Continuano i colpi di spugna dell'attuale esecutivo nei confronti delle normative emanate dallo scorso governo per il
settore casa.
Dopo l'abrogazione dell'art. 13 della L. 37/08, che abolisce l'obbligo di certificazione degli impianti negli atti di compravendita e nei contratti di locazione, sostituendolo con la presentazione di una semplice asseverazione, stavolta l'obiettivo è il
D. Lgs. 192/05, che ha introdotto nel nostro paese il
Certificato energetico.Il decreto è stato introdotto in Italia in recepimento di una
direttiva comunitaria che imponeva l'obbligo di informare il cittadino sui consumi energetici degli edifici.Le commissioni riunite Bilancio e finanza della Camera dei Deputati hanno approvato un
emendamento al D.L. 112/08, recante "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" che
abolisce l'obbligo di certificazione negli atti di compravendita di immobili esistenti e nei contratti di locazione.Facendo parte di un provvedimento volto alla à�€œsemplificazioneà�€�, si vuol far passare il procedimento come liberarazione da una gravosa ed inutile gabella.In realtà, il certificato, oltre ad essere un atto amministrativo rientrante nella politica europea di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia dell'ambiente, è uno strumento di grande utilità per gli acquirenti di un immobile, perchà consente loro di acquisire
informazioni sull'efficienza energetica dell'edificio, e sui suoi costi di gestione.A che giova, infatti, che una società venditrice di immobili possa risparmiare sugli oneri tecnici per la certificazione energetica, se poi questi oneri si traduranno in una
spesa maggiore per gli acquirenti in termini di consumi energetici?Va ricordato, comunque, che poichà la normativa Nazionale prevede l'
attuazione mediante Leggi Regionali, diverse Regioni si sono già da tempo mosse in tal senso e la normativa in questi casi rimane valida, perchà l'emendamento è riferito al D. Lgs 192/05.La certificazione resta inoltre in vigore per le
nuove costruzioni.