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Il 12 maggio si celebra la Giornata della Salute delle Piante.
Tale Giornata è stata istituita il 12 maggio 2022 dalla FAO, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura.
Una ricorrenza che vuole porre l'attenzione sull'importanza della salute delle piante, costantemente minacciate da parassiti e patogeni che ogni anno provocano ingenti perdite colturali.
Beth Bechdol, vicedirettore generale della FAO, ha infatti detto che:
fare tutto il possibile per massimizzare le risorse alimentari che il nostro pianeta può fornire.
La salute del Pianeta, e di noi stessi, dipendono proprio dalle piante. Basti pensare che le piante rappresentano il 98% dell'ossigeno che respiriamo e l'80% del cibo di cui ci nutriamo.
Ogni anno, però, parassiti e malattie che colpiscono le piante provocano una perdita del raccolto fino al 40%.
Con gravissime conseguenze sia sulla sicurezza alimentare che sull'agricoltura, specie per le comunità rurali per le quali costituisce la fonte di reddito primaria.
La crescita dei parassiti e la nascita di nuove nicchie sono da ricondurre ai cambiamenti climatici e alle attività umane che stanno danneggiando gravemente la biodiversità e apportando notevoli alterazioni negli ecosistemi.
Oltre a minacciare una drastica riduzione dei raccolti, i cambiamenti climatici influiscono anche sul valore nutritivo dei prodotti.
Altra causa della maggior diffusione di malattie e parassiti va inoltre ricondotta ai viaggi e al commercio internazionale, che nell'ultimo decennio sono triplicati.
In questo scenario, la Giornata Internazionale della Salute delle Piante si pone 5 obiettivi.
Sulla base delle stime della FAO, per nutrire una popolazione sempre più numerosa, entro il 2050 la produzione agricola dovrà aumentare del 60% circa.
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