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La Kalanchoe, può essere coltivata anche in casa, possibilmente in vaso o in contenitori con un terreno ben drenato a temperature ideali che oscillano tra i 20 e i 25°C.
La Calancola è una pianta che riesce a sopportare temperature fino a 35°C, mentre perisce al di sotto dei 7°C.
Il posto migliore per coltivare le Kalanchoe è un luogo ben illuminato, ma lontano dalla luce diretta del sole che potrebbe bruciare le foglie.
Un davanzale soleggiato, ma con luce filtrata, è ideale per la Calancola che può essere coltivata anche in giardino, in piena terra, se posizionata in un luogo con la giusta illuminazione.
Un davanzale ben esposto è perfetto per mettere la Kalanchoe. Foto by Pixabay
Le Kalanchoe, succulente apprezzate per la loro facilità di coltivazione e vivaci fiori, possiedono fusti carnosi ed un apparato radicale poco sviluppato e composto da piccole radici fascicolate di tonalità grigio, inoltre può essere arbustiva o rampicante, a seconda della specie.
Le Kalanchoe abbelliscono gli interni con i loro colori sgargianti e richiedono anche poche cure, rendendole perfette per chi ha poco tempo o esperienza nel giardinaggio.
Ricordate di annaffiarle moderatamente e lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra per evitare ristagni.
L'esposizione ideale delle Kalanchoe può essere in una veranda luminosa o vicino a una finestra orientata a est o ovest.
Il terreno deve essere ben drenante; una miscela di terriccio per cactus o succulente è perfetta.
Kalanchoe in vaso. Foto by E-Garden Store
Per preparare il vaso, scegliere un contenitore con fori di drenaggio.
Riempirlo quindi con uno strato di ghiaia o argilla espansa per migliorare il drenaggio e aggiungere poi il terriccio, lasciando spazio per la pianta.
Piantare la Kalanchoe nel terreno, compattandolo leggermente intorno alle radici. Annaffiare moderatamente e lasciar asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra per prevenire ristagni e marciume radicale.
Il periodo migliore per piantare e rinvasare la Kalanchoe è la primavera, quando la pianta inizia il suo ciclo di crescita attiva. In questo periodo, la pianta può adattarsi meglio al nuovo terreno e sviluppare radici più forti.
Per quanto riguarda l'apporto di acqua, è importante annaffiare la Kalanchoe moderatamente, lasciando asciugare completamente il terreno tra un'annaffiatura e l'altra per evitare il marciume radicale.
Fiori gialli di Kalanchoe. Foto by Powers to Flowers
Durante l'inverno, riducete ulteriormente le annaffiature poiché la pianta entra in una fase di riposo.
La concimazione è essenziale durante la stagione di crescita, da primavera a inizio autunno. Bisogna utilizzare un fertilizzante liquido bilanciato ogni 4-6 settimane.
È consigliabile diluire il fertilizzante a metà della dose raccomandata per evitare di bruciare le radici.
Durante l'inverno, evitare invece di concimare la kalanchoe poiché la pianta non necessita di nutrienti aggiuntivi. Un buon fertilizzante per le Kalanchoe è quello specifico per piante succulente, che contiene tutti i nutrienti necessari per favorire una crescita sana e una fioritura abbondante.
Piantare la Kalanchoe in piena terra richiede una posizione ben drenata e soleggiata, ma riparata dal sole diretto nelle ore più calde.
Bisogna preparare il terreno aggiungendo sabbia o perlite per migliorare il drenaggio. Scavare quindi una buca doppia rispetto alla dimensione del vaso e sistemare la pianta senza danneggiare le radici.
Le foglie della pianta del sorriso sono estremamente peculiari. Foto by Pixabay
Annaffiare subito dopo la piantumazione e mantenete il terreno leggermente umido fino a che la pianta non si sarà stabilita. Successivamente, annaffiare moderatamente, lasciando asciugare il terreno tra una innaffiatura e l'altra.
Concimare anche in questo caso, durante la stagione di crescita sempre con un fertilizzante liquido bilanciato ogni 4-6 settimane.
Proteggere infine la pianta dalle temperature rigide con una pacciamatura leggera o coprendola durante le gelate con del tessuto non tessuto.
Le Kalanchoe possono essere suscettibili a diverse malattie e infestazioni.
Tra le malattie più comuni troviamo il marciume radicale, causato da un'eccessiva umidità, e le infezioni fungine.
Per prevenire queste malattie è essenziale assicurarsi che il terreno sia ben drenato e lasciare asciugare completamente il substrato tra un'annaffiatura e l'altra.
In caso di marciume radicale, è necessario rimuovere le parti danneggiate e rinvasare la pianta in terreno fresco e ben drenato.
Se tenuta in casa avrà meno possibilità di esser infestata. Foto by Pixabay
Le infestazioni più frequenti includono afidi, cocciniglie e acari.
Gli afidi possono essere trattati con un getto d'acqua forte per rimuoverli fisicamente o con sapone insetticida.
Le cocciniglie si eliminano invece manualmente con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool, e un trattamento regolare con olio di neem può prevenire ulteriori infestazioni.
Gli acari, che prosperano in ambienti secchi, possono essere controllati aumentando l'umidità intorno alla pianta e utilizzando acaricidi specifici.
La propagazione della Kalanchoe è semplice e può essere effettuata tramite talea di foglia o di stelo.
Per propagare tramite talea di foglia, bisogna staccare una foglia sana dalla pianta madre e lasciarla asciugare per uno o due giorni per permettere alla ferita di cicatrizzare. Piantare poi la foglia in un substrato leggero e ben drenante, mantenendo il terreno appena umido fino alla radicazione.
La pianta è molto facile da propagare. Foto by Pexels
Per la propagazione tramite talea di stelo, tagliare invece uno stelo sano lungo circa 10 cm rimuovendo le foglie inferiori.
Lasciar asciugare la talea per un giorno per permettere alla ferita di cicatrizzare, quindi si dovrà piantarla in un substrato ben drenante. Mantenere il terreno leggermente umido e posizionare la talea in un luogo luminoso ma senza luce solare diretta.
Oltre a essere esteticamente piacevoli, le Kalanchoe offrono diversi benefici.
Sono note per la loro capacità di purificare l'aria, rimuovendo sostanze inquinanti come il formaldeide e il benzene.
Inoltre, la loro manutenzione minima le rende ideali per chi desidera un tocco di verde in casa senza dover dedicare troppo tempo alle cure.
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