|
Nel mondo dell'arredamento e del design la ricerca di nuovi materiali e finiture per i piani di lavoro e le superfici in genere, va di pari passo con lo studio di nuovi stili e tendenze formali.
Non si tratta soltanto di una ricerca di nuovi effetti estetici, ma piuttosto di rispondere a criteri particolari che riguardano affidabilità ed efficienza in termini di igienicità e durevolezza.
Importante è, inoltre, la possibilità di permettere lavorazioni per soluzioni eleganti e di grande impatto scenografico.
A questo proposito, non si può prescindere dal parlare dei materiali in uso attualmente per la realizzazione non solo di piani di lavoro ma anche di arredi e complementi, soprattutto negli ambienti cucina e bagno.
Non si può prescindere, dunque, riferendosi a questa tipologia di materiali, dal parlare del Corian®, il cui successo deriva indubbiamente proprio dalla estrema flessibilità di impiego, in tutti i settori dell'arredamento. Il Corian® è un materiale composito per la realizzazione di superfici da arredamento e architettura, è versatile e permette di tradurre fisicamente tutto quanto è progettabile sulla carta.
La caratteristica del Corian® che probabilmente lo rende uno dei materiali più opzionati nell'arredamento, è la sua estrema uniformità, l'assenza di giunture visibili e la sua integrabilità con altri materiali quali piastrelle, granito, vetro, acciaio e legno.
Il suo campo di applicazione è dunque molto vario: si va dai rivestimenti orizzontali a quelli verticali, ai mobili, agli apparecchi per illuminazione.
Il Corian® è un materiale di facile manutenzione, purché si adottino le giuste metodologie.
Anche se è impermeabile è meglio eliminare subito eventuali liquidi rovesciati in superficie; per la pulizia quotidiana basta un panno umido con una crema leggermente abrasiva, effettuando movimenti circolari.
Per pulizie più approfondite, come nel caso del lavello in cucina o del lavabo del bagno, una volta a settimana è consigliabile l'utilizzo di una soluzione acquosa contenente candeggina, nel rapporto di ¾ di candeggina e ¼ di acqua, da spruzzare e lasciare agire durante tutta la notte e risciacquare il mattino successivo.
Le macchie più resistenti e i graffi significativi vanno trattati con spugnetta non abrasiva e un detergente a base di ammoniaca. Una volta pulito con acqua calda e asciugato, passare un panno umido con una crema leggermente abrasiva e movimenti circolari.
Nell'uso quotidiano, bisogna evitare shock termici e avere l'accortezza di utilizzare sottopentole.
Il Corian® è un materiale rinnovabile, per cui molti danni dovuti a urti, prodotti chimici o calore possono essere riparati direttamente sul luogo stesso e il piano può essere rilucidato.
Visti gli ottimi risultati finora ottenuti, la gamma dei colori di questo materiale e le sue già notevoli doti tecniche si arricchiscono ulteriormente grazie alla nuova DeepColourTM Technology* di DuPontTM.
Questa nuova versione del Corian® rappresenta un'ulteriore risorsa per quanti, tra architetti e designer, siano alla ricerca di nuove soluzioni per superfici scure altamente performanti, quindi affidabili e igieniche, ma anche estremamente eleganti e raffinate nella resa estetica finale.
Grazie a questa nuova tecnologia brevettata da DuPontTM è stato possibile realizzare un materiale con caratteristiche di resistenza al deterioramento, ottimizzando le operazioni di giunzione, termoformatura e rifinitura, con l'aggiunta di colori più profondi, intensi e durevoli.
Sono in tutto quattro i nuovi colori di Corian®: si tratta degli eleganti toni di nero, nelle versioni Deep Nocturne (classico nero corvino), Deep Anthracite (nero brillante con micro riflessi d'argento), Deep Black Quartz (nero infinito con granelli avorio), Deep Night Sky (nero mezzanotte con una galassia di particelle traslucenti).
Il cemento rappresenta ormai una realtà affermata nel settore dei rivestimenti superficiali, passando dalla realizzazione di pavimenti a quella di piani di lavoro e top nelle composizioni di cucine e bagni, per finire alla realizzazione completa dell'elemento d'arredo.
Se parliamo di cemento, allora MicroBond di Ecobeton potrebbe essere la soluzione, vista l'esperienza pluridecennale dell'azienda soprattutto nel campo industriale del ripristino di pavimentazioni degradate.
I rivestimenti microcementizi per tutte le superfici decorative e di interior design sfruttano questo know how e ne mantengono le caratteristiche prestazionali.
MicroBond viene applicato per avere delle superfici lisce, materiche e continue, ideali per ambienti minimalisti da personalizzare poiché si può decorare, stampare, imprimere con pattern particolari e texture anche in basso spessore.
Le superfici e i piani in MicroBond sono disponibili nei colori standard bianco/grigio oppure miscelato nei tanti colori pastello o più forti, sia nella versione monocromatica che con effetto sfumato.
Il colore prescelto può essere addizionato durante l'impasto oppure applicato in superficie dopo la realizzazione del rivestimento.
Il risultato è quello di una superficie resistente nel tempo all'abrasione e allo sforzo di taglio, in soli 2 cm di spessore, purché vengano rispettate tutte le corrette modalità di posa e di trattamento del supporto.
MicroBond prevede l'uso contemporaneo di altri prodotti Ecobeton: Evercrete Pavishield come barriera protettiva contro l'umidità di risalita che provocherebbe distacchi e formazione di bolle; Ercole da passare in superficie prima di MicroBond, per assicurare ancora più resistenza.
Grazie alle sue caratteristiche tecniche ed estetiche, MicroBond si utilizza per rivestire piani di lavoro in cucina e nei bagni, piatti doccia, lavelli, scale, ante, armadiature e scaffalature, tavoli e sedie. Non teme l'azione di detergenti, né macchie di olio, caffè e limone.
Le sue finiture di protezione possono essere opache, lucide o satinate, e contribuiscono a contrastare la formazione di aloni, l'assorbimento di acqua, oli, grassi e agenti inquinanti.
|
||