Quando siamo obbligati a installare la cappa in cucina

Quando è obbligatorio avere la cappa in cucina

La cappa è una costante pressoché in tutte le cucine italiane.
Svolge una funzione molto importante perché provvede all’aspirazione di vapore, fumi e, di conseguenza, anche degli odori che scaturiscono dall’arte del cucinare.

Cucina con classica cappa aspirante sopra i fornelli

In questo articolo spieghiamo quando è obbligatorio munire la cucina di cappa aspirante e le alternative di posizionamento se non desideriamo collocarla sopra i fornelli.

Secondo la normativa vigente, se disponiamo di una cucina a gas siamo obbligati a installarla; se al contrario abbiamo optato per un piano a induzione, non c'è obbligo di installazione.

Quando siamo obbligati ad avere la cappa aspirante in cucina

In fase di acquisto a volte dimentichiamo o sottovalutiamo l’importanza del livello qualitativo delle prestazioni di una cappa. In realtà, rientra tra gli elettrodomestici più importanti della cucina, il cui scopo è quello di purificare l’aria dell’ambiente.

Oltre a questo, svolge un ruolo protettivo per gli arredi, in quanto elimina o riduce l’accumulo di grasso, che purtroppo tende a rovinare i mobili facendoli ingiallire.

Ma siamo sempre obbligati a installare una cappa?

Come sopra accennato, dipende dal tipo di cucina.

La normativa vigente, la UNI 7129/2015, in linea con le regole europee, stabilisce che è obbligatoria la presenza della cappa aspirante quando la cucina prevede già un condotto di evacuazione dei fumi.

In particolare, non ci si può esimere dall’installazione della cappa se la cucina è equipaggiata con fornelli a gas per ovvie ragioni di sicurezza.

Imprescindibile la cappa di aspirazione con i fornelli a gas - GettyImages

Per quanto riguarda i piani a induzione, l’installazione della cappa non è obbligatoria, ma rimane sempre consigliata perché è lo strumento che garantisce l’eliminazione di fumi e odori che altrimenti si accumulerebbero in cucina.

Quindi, aprire la finestra per far aerare la stanza va benissimo, ma non basta.

Soprattutto se ci troviamo in un open space, quindi, se la cucina e la zona living sono un tutt’uno e i tessuti di divano e tende sono continuamente esposti ai fumi che scaturiscono dalle nostre creazioni culinarie.

Le direttive europee in materia di posizionamento e potenza della cappa aspirante

Il Testo Unico UNI 7129/2015 stabilisce che la cappa deve essere posizionata a un’altezza di circa 65-90 cm dal piano cottura, ovvero, dove sono posizionati i fornelli.

Inoltre, deve essere collegata all’impianto della corrente elettrica tramite un interruttore che permetta di scollegarla in caso di necessità, ad esempio, durante l’operazione di pulizia della cappa.


Per quanto concerne lo scarico dei fumi, il diametro dei tubi a parete deve essere compreso tra 120 mm e 150 mm.

Questo per due ragioni ben precise: garantire una corretta aspirazione e una rumorosità ridotta.

La capacità aspirante della cappa, per rientrare nel range stabilito dalla normativa, deve essere pari ad almeno sei volte il volume della stanza in cui si trova.

E come possiamo sapere se la nostra cappa rispetta questo parametro?

Basta effettuare questo semplice calcolo con le misure del locale cucina: lunghezza x larghezza x altezza x 6.

Si può optare per la cappa filtrante

Se la cucina non è provvista di un adeguato impianto per l’aspirazione dei fumi, una soluzione efficace è costituita dall’installazione di una cappa filtrante.

Questo elettrodomestico funziona senza necessitare il collegamento con un impianto di scarico.

Pertanto, rappresenta la soluzione ideale per purificare l’aria in questa tipologia di cucine.

Funzionamento cappa filtrante Bosch

Come nel caso della cappa filtrante BOSCH dotata del pack CleanAir che rende ancora più potente ed efficiente il processo di ricircolo dell’aria.

Al suo interno c’è un filtro ai carboni attivi che dura il doppio di un normale filtro con le stesse caratteristiche.

In aggiunta a questo, c’è uno speciale filtro antipolline che consente di pulire l’aria dell’ambiente eliminando gli allergeni del polline.

Le alternative alla classica cappa posizionata al di sopra del piano cottura

Chiarito quando e perché dobbiamo avere la cappa aspirante in cucina, rimane un altro problema: cosa fare se proprio non ci piace la vista di questo elettrodomestico che sovrasta il piano cottura?

Come possiamo purificare l’aria senza installare la cappa sopra i fornelli?

Ci sono diverse proposte interessanti in commercio a riguardo.

Cappa integrata nel piano a induzione - Siemens

Possiamo acquistare un piano a induzione con cappa integrata oppure scegliere una cappa a scomparsa.

Sono entrambe soluzioni pratiche che garantiscono veramente un buona aspirazione dei fumi e un notevole risparmio in termini di spazio.

La cappa integrata nel piano induzione

È una soluzione stilosa, efficace, comoda che non sottrae spazio al piano di lavoro.

Si tratta di un elettrodomestico due-in-uno che permette di liberarci della cappa a vista sopra i fuochi e al tempo stesso arricchisce esteticamente la nostra cucina, come dimostrano perfettamente i modelli firmati Siemens Elettrodomestici della foto al paragrafo precedente e quella sottostante.

Qui, l’elemento aspirante è collocato tra i fuochi, esattamente al centro del piano cottura a induzione.

Cappa integrata nel piano a induzione Siemens

A seconda dei modelli e delle dimensioni del piano a induzione, l’elemento può essere di forma circolare oppure rettangolare, simile a una piccola fessura, posizionato centralmente oppure sulla destra o sul lato sinistro del piano cottura.

La cappa aspirante a scomparsa

In questo caso, la cappa apparità all’occorrenza sollevandosi dal piano di lavoro in prossimità dei fornelli.

Risulta una soluzione elegante, d’effetto, oltre che efficiente naturalmente.

Cappa a scomparsa Fabula by Faber

Come il modello Fabula firmato Faber SpA.