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Il piano cottura a induzione invisibile è un top da cucina al di sotto del quale viene collocata la piastra a induzione. La piastra viene posta immediatamente al di sotto della superficie del top.
In questo modo le pentole vengono riscaldate attraverso la superficie del piano.
Una volta terminata la fase della cottura, la cucina tornerà a essere un piano di lavoro normale.
Piano cottura a induzione invisibile foto da Emilgroup
La funzionalità di un piano cottura invisibile è evidente già dalla definizione: lo spazio disponibile è ottimizzato in modo da avere in pochi centimetri la possibilità di preparare gli ingredienti, di cuocerli e successivamente usare la superficie per impiattare, mangiare e tanto altro.
Si tratta quindi di una soluzione ideale per appartamenti di dimensioni ridotte.
Ma un piano cottura invisibile è talmente bello che spesso anche chi possiede una cucina grande sceglie di adottarlo, per l'immagine pulita e ordinata che dona all'ambiente.
Il piano a induzione è collegato a un pannello di comandi, che permette accensione, spegnimento e regolazione dell'intensità del calore.
Le lastre del piano sono sinterizzate, cioè composte da minerali naturali, quali argilla, feldspato, silicio e ossidi minerali, compattati usando alte temperature, senza l'uso di resine e leganti chimici.
Queste permettono il passaggio del calore dal piano a induzione fino alla superficie del top, in grès porcellanato, altamente personalizzabile.
Cucina con piano cottura invisibile foto da Emilgroup
L'area riscaldata è estremamente limitata: solo la superficie necessaria a scaldare le pentole prenderà calore – naturalmente, la zona dove poggiare le pentole è visibile - sfruttando la reazione tra superficie del top e fondo della pentola, che genera calore direttamente all'interno del recipiente, riducendone al minimo la dispersione e rendendo la cottura più rapida ed efficiente.
Il resto della superficie del top resterà freddo. Una volta spento il piano cottura, la superficie calda si raffredderà molto velocemente, garantendo quindi la massima sicurezza.
Oltre a risparmiare spazio in cucina, scegliere un piano cottura invisibile ha anche altri vantaggi. In primo luogo, il calore si disperde infinitamente di meno rispetto al gas, garantendo un consumo di energia minore rispetto al fornello tradizionale.
Le lastre sinterizzate sono in materiali naturali compattati col calore.
Si tratta quindi di prodotti ecologici e totalmente riciclabili. Inoltre, il piano è facile da pulire, trattandosi di un'unica superficie liscia.
Piano cottura a induzione invisibile salvaspazio foto da ABKSTONE
Per l'igiene del top basteranno acqua e un detergente poco aggressivo.
In caso di macchie ostinate, comunque, non c'è di che temere: i materiali usati sono resistenti a tagli, graffi e scottature.
Le lastre in gres sono resistenti all'attacco di prodotti acidi e basici, come il limone, l'aceto e il vino.
Il colpo d'occhio è garantito: il design minimalista, l'assenza di superfici di vari livelli garantisce un'immagine elegante, ordinata e pulita a uno spazio facile a sembrare caotico come la cucina.
Il piano cottura a induzione invisibile Cooking Surface Prime di Abk Group sembra un semplice piano lavoro, ma nasconde un sistema di cottura a induzione integrato.
L'induzione avviene quando un campo magnetico entra in contatto con un recipiente metallico. Il piano a induzione rileva un contenitore metallico e lo fa riscaldare, cuocendo il suo contenuto.
Cooking Surface Prime di ABKSTONE
Il sistema Cooking Surface Prime è abbinato a lastre sinterizzate a spessore 20mm. Per trovare istantaneamente il piano cottura invisibile, le lastre abbinate al sistema Cooking Surface Prime prevedono una lavorazione aggiuntiva, che senza andare in profondità, permette di identificare facilmente i fuochi, evidenziandone le 3 diverse dimensioni.
La micro-sabbiatura, con una pressione ridotta a circa 5 bar, disegna sulla superficie le zone di cottura, senza intaccare le qualità di resistenza e inassorbenza proprie delle lastre sinterizzate.
Cooking Surface Prime mette a disposizione 6 diverse soluzioni grafiche per adattarsi perfettamente ad ogni tipo di cucina.
Il piano cottura invisibile Level di EmilCeramica è in grès porcellanato, resiste a temperature fino a 1200°C, ma anche a graffi e abrasioni.
Piano cottura invisibile Level di Emilgroup
La linea di grandi lastre ceramiche nel formato 160x320 coniuga l'eleganza con una grande resistenza della superficie, oltre all'igiene e alla praticità tipiche del grès porcellanato.
Disponibile in cinque diversi modelli (marmo, cemento, design, pietra e tinta unita) può perfettamente integrarsi con numerosi stili di cucine. Inoltre, le lastre Level sono riconosciute dal NSF (National Sanitation Foundation) come materiali per attrezzature alimentari.
Per chi non vuole correre alcun rischio, super tecnologica è l'unità a induzione a 4 fuochi Lapitec Chef di Lapitec.
Piano cucina a induzione invisibile Lapitec Chef di Lapitec
Posizionando un apposito Cooking Mat, un tappetino in silicone sul piano, dei sensori magnetici ne attivano i comandi touch e consentono l'accensione del sistema.
Ciò significa che in assenza di questo apposito tappetino, il piano cottura a induzione e i relativi comandi risultano inattivi, garantendo il massimo della sicurezza per tutti gli abitanti della casa.
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