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Prorogato al 2017 il Piano Puglia

È stata prorogata al 31 dicembre 2017 la scadenza per la presentazione delle pratiche finalizzate a ottenere bonus per ampliamenti o demolizioni con ricostruzioni.
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Proroga del Piano Casa Puglia con l'entrata in vigore della L.R. 37/2016


Piano Casa Regione PugliaAnche il Piano Casa Puglia è stato oggetto di nuova proroga, con scadenza fissata al 31 dicembre 2017.

La proroga è entrata in vigore con la pubblicazione della Legge Regionale 5 dicembre 2016 n.37 sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 141 del 9 dicembre 2016.

Nella suddetta legge Modifiche alla legge regionale 30 luglio 2009, n. 14 (Misure straordinarie e urgenti a sostegno dell'attività edilizia e per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale) e alla legge regionale 15 novembre 2007, n. 33 (Recupero dei sottotetti, dei porticati, di locali seminterrati esistenti e di aree pubbliche non autorizzate), in aggiunta alla proroga, sono, appunto, contenute alcune variazioni al cosiddetto Piano Casa regionale, nonché alla legge per il recupero dei sottotetti.


Piano Casa Puglia


La prima legge indicata, la L.R. 14/2009 è la legge con la quale è stato istituito il Piano Casa Puglia, intitolata «Misure straordinarie e urgenti a sostegno dell'attività edilizia e per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale».

Le successive leggi che negli anni seguenti sono state emanate (L.R. 21/2011, L.R. 18/2012, L.R. 26/2013, L.R. 49/2014, L.R. 33/2015, L.R. 28/2016) sono invece le proroghe e le modifiche alla formulazione originaria del Piano Casa avvenute negli anni successivi.

Vediamo, quindi, nello specifico i contenuti del Piano Casa e le ultime modifiche introdotte dalla L.R. 37/2016.


Contenuti del Piano Casa Puglia

Il Piano Casa Puglia prevede interventi di ampliamento, demolizione e ricostruzione di edifici residenziali e non residenziali, da effettuare in deroga a strumenti urbanistici e regolamenti edilizi vigenti.

Il nuovo corpo può essere realizzato in contiguità, in sopraelevazione e, qualora non tali soluzioni non siano concretizzabili per ragioni fisiche e tecniche, anche distaccato dal fabbricato principale purché insista sullo stesso lotto e non abbia distanza superiore a 10 m.

Nel caso di ampliamento di edifici residenziali, come contenuto all'art. 3, è possibile beneficiare di un aumento del 20% fino ad un massimo di 300 mc; la novità riguarda gli edifici non residenziali per cui l'aumento della cubatura viene portato fino ad un massimo di 1000 mc, con l'obbligo di destinare tale volumetria a residenza o a destinazioni ad essa connesse.

Gli interventi sono ammessi su edifici legittimamente esistenti alla data del 1 agosto 2016, per una sola volta.

Inoltre, gli ampliamenti su fabbricati a schiera o plurifamiliari sono ammessi purché rispettino i regolamenti condominiali e salvaguardino la coerenza stilistica, e, soprattutto, a seguito di perizia giurata di un tecnico abilitato, che attesti che l'ampliamento rientra nel limite della volumetria spettante al singolo proprietario, in relazione alle tabelle millesimali dell'edificio.

Speciale Piano Casa Puglia, ampliamenti
Per quanto concerne gli interventi di demolizione e ricostruzione di edifici residenziali e non è necessario specificare che si può beneficiare di un aumento della cubatura fino al 35% della volumetria legittimamente esistente al 1° agosto 2016.

Gli interventi devono essere realizzati nel rispetto delle distanze minime e delle altezze massime previste dagli strumenti urbanistici.

La norma pone attenzione anche alla sostenibilità degli interventi, per cui il nuovo edificio ricostruito con premio di cubatura dovrà raggiungere almeno il punteggio 2 stabilito dai criteri di sostenibilità ambientale contenuti nella Legge Regionale n. 13/2008.

Infine, in merito a riqualificazione ambientale e delocalizzazione di volumetrie, con la L.R. 21/2008 il Comune può individuare sul proprio territorio alcuni edifici contrastanti con il contesto paesaggistico e consentirne la riedificazione in altro luogo, con un aumento di cubatura del 35% o 45% e varie premialità aggiuntive.

Anche in questo caso l'edificio ricostruito con premio di cubatura deve raggiungere almeno il punteggio 2 secondo i criteri di sostenibilità ambientale contenuti nella Legge Regionale 13/2008.


Piano Casa Regione Puglia : procedura per richiedere ampliamenti o demolizioni/ricostruzioni


Gli interventi concessi dal Piano Casa Puglia possono essere realizzati mediante Denuncia di Inizio Attività (DIA) o, in alternativa, con Permesso di Costruire.

È necessario, quindi, rivolgersi ad un progettista abilitato (architetto, ingegnere, geometra), il quale, dopo aver analizzato la fattibilità dell'intervento anche con eventuali colloqui presso il Comune di riferimento, predisporrà tutta la documentazione per la pratica edilizia.

Piano Regione Casa Puglia , demolizioni e ricostruzioni
La formazione del titolo abilitativo è subordinata:
a) alla corresponsione del contributo di costruzione;
b) alla cessione delle aree standard in misura corrispondente all'aumento volumetrico previsto. In caso di impossibilità è consentito il pagamento al Comune di una somma commisurata al costo di acquisizione di altre aree equivalenti;
c) al reperimento di spazi per parcheggi pertinenziali nella misura minima di 1 metro quadro ogni 10 metri cubi di volumetria realizzata. In caso di impossibilità è consentito, solo per gli interventi di ampliamento, versare al Comune una somma equivalente;
d) al rispetto delle normative tecniche per le costruzioni.


Esclusioni dal Piano Casa Puglia


Purtroppo il Piano Casa Puglia non è sempre applicabile.

Esistono infatti alcuni ambiti esclusi, come ad esempio:
- i centri storici classificati come zona A;
- le zone in cui lo strumento urbanistico generale consente solo la realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria, restauro, risanamento conservativo o subordini le ristrutturazioni all'approvazione di uno strumento urbanistico esecutivo;
- gli immobili definiti di valore storico, culturale e architettonico vincolati ai sensi del Codice dei Beni culturali e del Paesaggio;
- gli immobili situati in area sottoposta a vincolo paesaggistico;
- gli ambiti territoriali classificati A (di valore eccezionale) o B (di valore rilevate) ai sensi del PUTT/P, ossia il Piano Urbanistico Territoriale tematico Paesaggio;
- i siti della Rete Natura 2000 di importanza comunitaria (SIC) e le zone di protezione speciale (ZPS);
- le oasi e le zone umide;
- gli ambiti dichiarati ad alta pericolosità idraulica e geomorfologica.

Proroga Piano Casa Puglia
È importante segnalare, però, che la Legge Regionale consente alle singole amministrazioni comunali di fissare ulteriori limiti o deroghe in relazione alle caratteristiche socio-culturali, morfologiche, paesaggistiche e urbanistiche dei luoghi.

Oltre a quanto contenuto nell'art. 6 comma 1 della L.R. 14/2009, una novità, introdotta con la L.R. 37/2016, riguarda la possibilità per i singoli Comuni di individuare ambiti territoriali o immobili ricadenti in aree sottoposte a vincolo paesaggistico nei quali consentire gli interventi di ampliamento o demolizione e ricostruzione,purché gli stessi siano realizzati utilizzando finiture, materiali e tipi architettonici legati alle caratteristiche storico/artistiche e paesaggistiche dei luoghi.

Quindi, prima di progettare ampliamenti o interventi di demolizione e ricostruzione risulta di fondamentale importanza la verifica presso l'ufficio tecnico del Comune dell'ambito nel ricade l'immobile e se esistono particolari norme comunali da rispettare legate al Piano Casa.


A tal proposito il Comune potrebbe aver emanato delle Delibere.

Tutto ciò sopra descritto concerne il cosiddetto Piano Casa, ma segnaliamo anche che, come sopra accennato, la L.R. 37/2016 introduce una specifica per quanto concerne il recupero dei sottotetti abitativinegli stabili condominiali; in particolare tale intervento sarà concesso a seguito di delibera condominiale, come riportato nel Codice Civile, qualora il sottotetto sia parte comune, oppure previa comunicazione se di esclusiva proprietà privata.

riproduzione riservata
Proroga al Piano Casa in Puglia
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  • Piergigio
    Piergigio
    Lunedì 12 Ottobre 2015, alle ore 20:41
    Vorrei realizzare un ampliamento volumetrico insieme ad un altro condomino, entrambi proprietari sia dell'immobile (prima casa), sia del lastrico solare al di sopra di questi. La palazzina ha una volumetria di circa 3200 mc 10 (condomini totali), mentre i nostri appartamenti occupano entrambi una superficie di circa 400 mq, compreso il vano scala. Potremmo approfittare della 49/2014 per un ampliamento fino a 400 mc, come da riferimento normativo?
    rispondi al commento
  • Pietrosternativo
    Pietrosternativo
    Giovedì 9 Luglio 2015, alle ore 13:43
    Vorrei porre un quesito a una pratica edilizia che dovrei produrre ho un fabbricato in zona agricola in pessime condizioni statiche dovrei demolirlo e ricostruire in base alla legge sul decreto del fare ma nello stesso tempo dovrei ampliare con bonus piano casa del 20% secondo voi è possibile interagire con entrambi le leggi? saluti
    rispondi al commento
  • Gelaofrancesco
    Gelaofrancesco
    Giovedì 22 Gennaio 2015, alle ore 19:02
    Salve, abito all'ultimo piano di un palazzo costruito nel 2008 nel comune di Bitritto/BA e sono proprietario anche della terrazza sovrastante di 133mq. L'intenzione è quella di installare una copertura in legno di circa 45mq, andandola a chiudere perimetralmente con un infisso di vetro apribile a portafoglio. Vorrei utilizzare lo spazio come soggiorno. Secondo voi è una cosa fattibile restando nelle regole?? grazie
    rispondi al commento
  • Antmartino
    Antmartino
    Sabato 3 Gennaio 2015, alle ore 23:13
    Sarei interessato, a Bari città, a chiudere un balcone interno allo stabile per trasformarlo a veranda; potrei chiedere al Comune preventivamente di essere autorizzato a realizzare la suddetta opera in applicazione del Piano Casa, cioè come ampliamento della superficie esistente dell'appartamento (che misura 108 mq netti calpestabili)?grazie, antmartino
    rispondi al commento
    • Sara.m.
      Sara.m. Antmartino
      Mercoledì 7 Gennaio 2015, alle ore 23:11
      Nel suo caso potrebbero verificarsi un po' di ostacoli, fra cui il consenso del condominio o precise norme comunali. La sua intenzione di verificare preventivamente in Comune è certamente il passo migliore. Se ottiene parere favorevole, potrà presentarsi in assemblea condominiale supportato da questa informazione di fattibilità.
      rispondi al commento
  • Ldammac
    Ldammac
    Martedì 30 Dicembre 2014, alle ore 17:06
    Posso usufruire del piano casa della regione puglia x condonare una veranda di 9 mq su una superficie di 115mq a Bari citta? vi chiedo un consiglio
    rispondi al commento
    • Sara.m.
      Sara.m. Ldammac
      Mercoledì 7 Gennaio 2015, alle ore 23:07
      E' un argomento un po' delicato. Il piano casa non è un condono. Dovrebbe verificare con un tecnico di fiducia se ci sono i presupposti per una sanatoria.
      rispondi al commento
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