La casa smart rappresenta la sintesi tecnologica dell'edilizia moderna. Piccoli accorgimenti strutturali e impiantistici permettono di avere una casa sostenibile.
Il termine smart
La parola smart nel mondo dell'architettura riferita alla progettazione di città e di case si sta diffondendo sempre più. Il concetto di smart home corrisponde a un insieme di sistemi presenti all'interno di un'abitazione, dove tutto è al servizio dell'efficienza.
Questa moda, se così la possiamo definire, ci consente di utilizzare risorse, tempo ed energia, in modo intelligente e senza sprechi e rispettando l'ambiente.
L'elettricità e la domotica sono necessarie per fare un uso consapevole dell'energia elettrica, dell'acqua e per gestire in modo corretto i rifiuti domestici, riutilizzandoli laddove è possibile.
Su tutti questi elementi si basa il principio di casa intelligente, che guarda al benessere e al comfort dell'uomo puntando al risparmio. Ogni fonte di energia dovrà essere a misura di consumo sostenibile, senza sprechi e a basso impatto ambientale.
La casa smart
Le case smart rappresentano l'avanguardia nel mondo della progettazione.
Le linee guida, quando si progettano queste abitazioni, fanno riferimento a dei principi ben precisi:
- adattabilità, ovvero le planimetrie degli edifici si adeguano al luogo favorendo l'orientamento e la logistica dei trasporti;
- modularità, le abitazioni possono essere accorpate tra loro; da una casa monofamiliare possono nascere unità bifamiliari o schiere;
- accessoriabilità, con la casa smart si parte da un modello base di abitazione di tipo prefabbricato che può essere accessoriata con l'aggiunta di balconi, garage, locali accessori, portici, pensiline ecc;
- vestibilità, ovvero a partire dalle stesse strutture di base si possono personalizzare le finiture degli edifici in modo da sfruttare il connubio tra l'ingegnerizzazione impiantistica e le molteplici caratterizzazioni estetiche componibili;
- ampliabilità, le abitazioni sono pensate per prevedere futuri ampliamenti planimetrici.
Una casa smart si ottiene utilizzando una serie di sistemi innovativi, come ad esempio il fotovoltaico e il solare termico. Impianti di questo tipo producono energia elettrica trasformando l'energia gratuita del sole.
Un'azienda che propone il progetto di case smart prefabbricate è la Smart Domus Plus s.r.l.
Il principio fondamentale su cui si basa il sistema di progettazione di questa azienda è che la casa deve avere dei requisiti ben precisi.
Deve essere sicura dal punto di vista statico e sismico, termicamente e acusticamente isolata, tecnologicamente avanzata, accessibile dal punto di vista economico.
In altri termini la casa deve essere prestazionale. Essa viene realizzata con l'obiettivo di ottenere un elevato risparmio energetico grazie all'uso di materiali e tecnologie in grado di abbattere i consumi e soprattutto di annullare gli sprechi.
La casa Smart Domus Plus, a seconda delle scelte costruttive adottate, può essere certificata inclasse A, A+ o essere una casa passiva, ovvero un edificio rispondente allo standard energetico che prevede un fabbisogno energetico annuo per il riscaldamento invernale non superiore ai 15 KWh/m² anno.
Queste ultime sono costruzioni ecosostenibili la cui struttura portante è realizzata in legno ad alta ingegnerizzazione.
Il legno è il materiale del futuro, ha delle eccellenti proprietà tecnico-costruttive e richiede un basso consumo di energia durante la produzione e la posa in opera. È inoltre l'unico materiale che abbassa l'emissione di CO2, poiché ne assorbe in grande quantità durante la vita delle piante ed è completamente riciclabile.
La casa smart è anche ecologica
Le nuove costruzioni smart sono quasi tutte prefabbricate, ma questo non vuol dire che non possano essere ecologiche.
Un esempio sono le P.A.T.H. , Prefabricated Accessible Technological Homes , realizzate dalla Starck with Riko. Queste abitazioni sono in grado di produrre più energia di quanta sia loro necessaria.
Sono quindi il classico esempio di case smart autosufficienti che per i materiali e le strutture utilizzate sono anche in grado di produrre energia.
Le tipologie differenti sono 34, con metrature variabile che oscillano dai 40 ai 350 mq, divisi dalle 3 alle 8 stanze su uno o due piani.
I materiali essenziali sono il legno e il vetro, che potranno essere utilizzati anche combinandoli tra loro.
Le P.A.T.H. sono edifici che producono più di energia di quanta ne consumano.
Ciò è dovuto alla presenza di vetri tripli dallo spessore standard di 63mm, a cui si aggiungono materiali isolanti come lana di roccia, fibra di vetro o cellulosa. Inoltre a scelta dell'acquirente possono presentare pannelli fotovoltaici sui tetti, per la produzione di energia elettrica e acqua calda.
La produzione energetica annua di una casa di questo tipo e circa il 70% dei consumi legati alla produzione di acqua. I costi di questi prefabbricati di lusso variano tra i 2.500 e i 4.5000 € al mq, a seconda delle opzioni scelte. Un costo un po' elevato che però viene ammortizzato nel tempo in termini di consumi energetici
Le case smart rappresentano il futuro dell'edilizia; è importante quindi conoscere bene le modalità con cui poterle realizzare e quali sono i vantaggi.
L'elettricità e la domotica sono necessarie per fare un uso consapevole dell'energia elettrica, dell'acqua e per gestire in modo corretto i rifiuti domestici, riutilizzandoli laddove è possibile.
Queste ultime sono costruzioni ecosostenibili la cui struttura portante è realizzata in legno ad alta ingegnerizzazione.
