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Il legno ha costituito per molti secoli l'unico materiale di riferimento per le costruzioni. Il diffondersi della bioarchitettura e delle costruzioni ecosostenibili ne hanno rivalutato i pregi, rispetto al cemento armato e all'acciaio, materiali che hanno dominato il secolo scorso e tutt'ora dominano il mercato delle costruzioni.
Attualmente, con riferimento alle NTC 08 (Norme Tecniche delle costruzioni 2008) anche dal punto di vista antisismico il legno è considerato al pari del calcestruzzo o cemento armato e dell'acciaio.
In maniera analoga a quanto accade per gli altri materiali, anche per il legno è previsto un processo di tracciabilità ed individuazione delle responsabilità nel processo produttivo.
Per il legno utilizzato nelle costruzioni le NTC 08 prevedono le verifiche strutturali, il comportamento alle sollecitazioni sismiche e le relative certificazioni.
Il legno è innanzitutto un materiale disomogeneo, si può tranquillamente affermare che non esistono due pezzi di legno uguali tra loro. Le differenze sono significative nella loro tessitura e nei loro nodi. Inoltre, il legno è un materiale fortemente anisotropo, esso offre la stessa resistenza a sollecitazioni di trazione e sollecitazioni di compressione, purché tali sollecitazioni agiscano parallelamente alla direzione delle sue fibre costituenti.
Dallo spaccato di un elemento strutturale di legno è possibile individuare la direzione delle fibre. In termini di caratteristiche meccaniche, i valori di resistenza caratteristica del legno, il coefficiente di elasticità ed il peso specifico (rapporto tra massa e volume) sono parametri variabili. In generale, tali parametri variano in funzione dell'essenza del legno, della direzione della sollecitazione, della classe di servizio.
Le classi di servizio esprimono diverse caratteristiche del legno in termini delle sue condizioni igrometriche. L'essenza del legno può essere di tipo latifoglie come il faggio, il castagno, il pioppo, di tipo conifere come l'abete, il pino, ecc. La direzione della sollecitazione ad un elemento in legno o sollecitazione di carico può essere una trazione parallela o una trazione perpendicolare alla superficie di riferimento. Analogamente, la sollecitazione può essere costituita da una compressione parallela, una compressione perpendicolare o un taglio rispetto alla superficie di legno di riferimento.
Le caratteristiche de-formative del legno sono legate alla sua notevole deformabilità in presenza dei carichi o sollecitazioni, la rottura per compressione del legno si ha per la instabilità locale delle sue fibre o nelle strutture costituite dalle elementi semplici. Il fenomeno di rottura per compressione del legno assume un andamento che si manifesta molo lentamente.
In pratica una struttura o semplicemente un pezzo di legno può cedere dopo aver sopportato una sollecitazione di carico costante per un lungo periodo , anche dell'ordine di diversi anni. Per quello che riguarda la rottura per trazione, generalmente avviene in maniera meno rapida di quanto accade per i materiali di tipo lapideo a parità di sollecitazioni.
Molte limitazioni del legno naturale sono superate con il legno lamellare. Il legno lamellare è costituito da elementi semplici a loro volta ottenuti da tavole incollate sinteticamente e sottoposti a speciali trattamenti.
Tali trattamenti ne garantiscono l'inalterabilità alle sollecitazioni degli agenti ambientali e ne migliorano le caratteristiche in termini di elasticità. Per le costruzioni, la resistenza del legno è dell'ordine di alcune centinaia di kg per centimetro quadrato, un valore simile a quello del cemento armato e nettamente inferiore a quello dell'acciaio circa 10 volte superiore.
Il forte richiamo alla natura, la leggerezza e la rapidità della posa in opera insieme alle caratteristiche di isolamento termico, costituiscono i principali vantaggi nell'utilizzo del legno rispetto ad altri materiali per le costruzioni. Il legno diventa così il materiale moderno per eccellenza, esso infatti, permette la realizzazione di edifici completamente ecosostebili se integrati ad esempio con il fotovoltaico, come nella foto sopra. I principali svantaggi del legno derivano da un limitata durabilità rispetto agli altri materiali e la richiesta di una continua manutenzione.
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