Il riscaldamento ed il rinfrescamento con canali di mandata e ripresa dell'aria collegati a split canalizzabili, si prestano per ambienti con controsoffitti.
Il riscaldamento ed il rinfrescamento degli ambienti a mezzo di canali di mandata e ripresa dell'aria, collegati a macchine come gli split canalizzabili, si prestano particolarmente per gli ambienti caratterizzati da controsoffitti.
Tali impianti rispetto ad altri tipi, hanno il vantaggio di collocare lontano dagli ambienti serviti la macchina canalizzata, riducendo in tal modo al minimo i rumori che invece caratterizzano gli split a soffitto, a pavimento ed a parete che comunque sono una valida alternativa in assenza del controsoffitto.
La distribuzione dell'aria contenente l'energia termica, tuttavia, se non realizzata correttamente, oltre a non garantire un corretto funzionamento dell'impianto, può provocare anche notevoli disagi in termini di comfort a causa della presenza di correnti calde o fredde che investono direttamente le persone in ambiente;
ciò può accedere anche con impianti che funzionano correttamente dal punto di vista esclusivamente tecnico, siano essi caratterizzati da più split indipendenti o da un impianto di fancoil o da split canalizzati.
Relativamente alla distribuzione dell'aria, le considerazioni basilari da fare sono le seguenti: l'aria calda tende a spostarsi verso l'alto, contrariamente a quella fredda che tende a scendere verso il basso; la gittata d'aria è tanto maggiore, quanto maggiore è la velocità con la quale viene immessa in ambiente.
Il posizionamento della macchina di climatizzazione in un ambiente o il posizionamento della generica bocchetta di diffusione a valle di uno split canalizzato, deve essere effettuato evitando che ci siano getti di aria nelle posizioni abitualmente occupate da persone, come letti, scrivanie, poltrone e posti a sedere in generale;
è buona norma invece collocare tali getti in corrispondenza di posti di passaggio se non in corrispondenza di fonti termiche da contrastare, come finestre, porte etc.
Nel caso di installazione di macchine di condizionamento, tipo split o fancoil a parete, o a pavimento non bisogna trascurare l'effetto rimbalzo dell'aria, presente quando di fronte alla macchina c'è una parete a meno di tre metri di distanza; rimbalzi che potrebbero minare il comfort dell'ambiente.
Nel caso di installazioni in ambiente di macchine di climatizzazione, come per gli split, occorre sempre prevedere almeno il minimo di spazio necessario, intorno alla macchina per la manutenzione, spazio generalmente dell'ordine di una cinquantina di centimetri;
nel caso degli split canalizzati, occorre invece evitare di racchiudere le macchine in controsoffitto, tenendo conto oltre che della manutenzione anche del fatto che la macchina potrebbe essere prima o poi sostituita.
Nel caso di una camera da letto è opportuno evitare getti di aria, sia calda che fredda sul letto, la distribuzione dell'aria ottimale sarebbe quella tangente ad uno dei lati del letto, analogamente sono da evitare installazioni di macchine o bocchette dietro tendaggi o in corrispondenza di mobili ed ingombri che ne ostruiscono la distribuzione dell'aria in ambiente.
Per l'installazione delle macchine split, sia a parete che canalizzabili è, inoltre, opportuno scegliere pareti di installazione accanto a balconi terrazze e o finestre in prossimità delle quali è più semplice effettuare l'installazione delle corrispondenti macchine esterne e convogliare gli scarichi di condensa, generalmente nella pluviale più vicina.
Le macchine a pavimento, siano fancoil o split, con un opportuna regolazione della direzionalità dei flussi d'ara generati, possono essere installate anche dietro poltrone o divani in modo da non arrecare fastidio a chi li occupa.