Attivazione Gas: Allegato I

L'allegato I della Delib. 40/04 per la richiesta di attivazione fornitura gas è un'attestazione di corretta esecuzione dell'impianto da parte dell'installatore.
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Attivazione Gas: l'Allegato I


Secondo la delibera 40/04, emanata dall'Autorita' per l'Energia Elettrica il 08.04.2004 ed i successivi aggiornamenti, per l'attivazione di un contatore gas, nella documentazione inviata dall'ente distributore gas all'utente è presente l'allegato I, che deve essere compilato dall'installatore chei gas ha realizzato l'impianto gas.

L'allegato I è una attestazione di corretta esecuzione dell'impianto che, In primis, identifica in maniera univoca l'impianto gas per il quale si sta facendo la richiesta di attivazione, individuando in maniera univoca il punto di consegna.

Al punto di consegna è attribuito un codice (codice del punto di riconsegna) dalla società di distribuzione gas, definito da quest'ultima all'atto della richiesta dell'attivazione della fornitura da parte del cliente .

L'allegato I descrive tutti i dati identificativi della ditta realizzatrice dell'impianto, partendo dai dati del titolare o del legale rappresentante, nonché la partita iva, la sede, i recapiti telefonici e l'email.


Dati nell'allegato I


Viene inoltre specificato il registro delle imprese nel quale è iscritta la ditta con relativo numero: se la ditta è iscritta anche all'albo delle imprese artigiane ne devono essere specificati provincia e numero.

Seguono le prime informazioni sull'impianto gas, specificando se è un impianto nuovo o se è un impianto esistente soggetto a trasformazioni, ampliamento o manutenzione straordinaria.

Dopo la descrizione dell'indirizzo al quale si trova l'impianto, viene specificata la potenza come somma delle portate termiche di tutti gli apparecchi installati e/o installabili.

progettoL'installatore attesta quindi, sotto la propria personale responsabilità di aver realizzato l'impianto seguendo o meno un eventuale progetto.

I progetti devono essere composti, almeno, dai disegni planimetrici, dagli schemi degli impianti e da una relazione tecnica che descrive i criteri seguiti, le norme, le potenzialità in gioco, tipologie e caratteristiche dei materiali utilizzati, misure adottate per la prevenzioni dei pericoli e per la sicurezza.

In ogni caso l'installatore deve specificare la norma tecnica seguita applicabile al caso specifico dell'impianto: nei casi comuni di impianti civili (potenze fino a 35 kW) la norma di riferimento è la UNI CIG 7129/08.

L'installatore attesta di aver effettuato le verifiche di tenuta dell'impianto, la conformità delle aperture di aerazione e di ventilazione secondo le norme vigenti in materia, l'idoneità dei locali alla realizzazione dell'impianto e l'idoneità delle apparecchiature collegate (generalmente piani cottura e caldaie).


Documentazione correlata all'Allegato I


Il titolare della ditta installatrice o il legale rappresentante resta in attesa contatoredell'esito dell'esame della documentazione da parte dell'ente distributore gas, in caso fossero richieste la ditta effettuerà le eventuali modifiche con conseguente aggiornamento della dichiarazione di conformità.

All'attestazione costituita dall'allegato I devono essere allegate:
la relazione tipologica dei materiali utilizzati;
lo schema dell'impianto realizzato;
l'attestazione di conformità per l'impianto;
la copia del certificato dei requisiti tecnico-professionali della ditta realizzatrice dell'impianto o la visura camerale;
il riferimento ad eventuali dichiarazioni di conformità precedenti o parziali esistenti.

Il tutto è sottoscritto dal titolare o legale rappresentante della ditta realizzatrice dell'impianto.

UECirca i materiali utilizzati, possono essere integrati nell'impianto gas materiali utilizzati per gli stessi scopi negli altri Stati Europei: in tali casi, nei progetti e/o nelle relazioni tecniche, deve essere descritto tutto quanto necessario per dimostrare l'equivalenza, in termini di sicurezza ed efficienza, dei suddetti materiali con i corrispondenti materiali contemplati dalle norme e dalle leggi vigenti nel nostro Paese.

In alcuni casi può accadere che più ditte, anche appartenenti a settori diversi, contribuiscono alla realizzazione dell'impianto, la ditta che realizza l'impianto potrebbe essere una ditta diversa da quella (ad esempio edile) che realizza i fori nelle murature per l'aerazione e/o la ventilazione per lo stesso impianto gas.

In tali casi entrambe le ditte devono fornire le dichiarazioni di conformità in relazione ai lavori svolti.

Attivazione Gas: approfondisci l'argomento:


Attivazione Gas: Allegati Tecnici Obbligatori, parte 1
Attivazione Gas: Allegati Tecnici Obbligatori, parte 2
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Attivazione Gas: Allegato I

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Attivazione Gas: Allegato I
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  • Anass El Fallaki
    Anass El Fallaki
    Mercoledì 11 Settembre 2013, alle ore 21:18
    Grazie per il servizio.
    rispondi al commento
  • Marco
    Marco
    Mercoledì 17 Aprile 2013, alle ore 17:22
    Grazie
    rispondi al commento
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