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Rifare un tetto, migliorandone l'isolamento termico, è sicuramente un intervento di miglioramento energetico del fabbricato e quindi gode dei bonus attualmente in vigore.
Dobbiamo aumentare la resistenza termica del solaio di copertura, e per questo dobbiamo inserire o aggiungere materiale isolante.
Ma quale materiale isolante scegliere?
Esite il caso di bonus 110 tetto?
Quanto costa rifare un tetto?
Posso mettere fotovoltaico?
Andiamo a rispondere come possiamo.
Attualmente l'isolamento termico delle coperture così come delle pareti verticali o inclinate rientra fra gli interventi agevolabili con il Superbonus 2021, anche alla luce della modifica all'art 119, comma 1, lettera a) del Decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, il Decreto Rilancio.
Quindi la risposta è sì, il bonus rifacimento tetto c'è e il decreto comprende la coibentazione del tetto fra gli interventi di isolamento termico anche se questo risulta copertura di pertinenze o sottotetti.
Isolamento tetto in legno, arch Michela Pasquarelli
Ma attenti a non decadere dai benefici per errori sulla scelta del materiale isolante, classificazione dell'intervento e limite di spesa, titolo edilizio di ristrutturazione e non di nuova costruzione.
Infine, attenzione in caso di tetto come parte di un ampliamento!
Non risulta importante se la copertura copre locali non riscaldati (sottotetti o locali tecnici) oppure appartamenti privati, lavatoi e simili condominiali o privati.
Il tetto è sempre e comunque agevolabile, rientrando nelle agevolazioni anche l'isolamento delle pertinenze e accessori.
Ma la normativa prevede il vincolo sull'uso di materiali isolanti certificati che rispettino i criteri ambientali minimi (CAM), sull'uso di materia prima riciclata.
Isolamento solaio di copertura piana in laterocemento, by Celenit
Nelle immagini sopra vediamo l'esempio dell'isolamento di una copertura piana con materiali certificati della Celenit Spa che propone diverse soluzioni a seconda dei casi. Ricordiamoci di selezionare sempre materiali isolanti certificati e rispettosi dei C.A.M.
Attenzione, quindi, se il tecnico non attesterà l'uso di materiali isolanti certificati che rispettano i CAM, si potrà decadere dai benefici.
Sarà onere dei termotecnici valutare a seconda dei casi se l'intervento sarà intervento trainato o trainante e inserirlo in relazione di conseguenza, calcolandone i rispettivi limiti di spesa.
Isolamento solaio di copertura in legno dall'interno, by Celenit
Rientrerà negli interventi trainanti se rispetterà il requisito della superficie isolata (orizzontale,verticale o inclinata) > 25% della superficie lorda disperdente dell'edificio, e se porterà a un salto di due classi energetiche di prestazione energetica fabbricato, ma per questo ci sono i tecnici.
A noi basterà ricordare dai principi della termodinamica studiati alla scuola superiore, che il pianeta tende spontaneamente ad uno stato di quiete e conservazione dell'energia.
Spontaneamente in natura, fra due corpi a temperature diverse, è sempre il corpo più caldo che cede calore verso quello più freddo e mai viceversa e quindi lo stesso avverrà negli edifici.
Isolamento di solaio di copertura in laterocemento inclinato, by Celenit
Se noi alziamo/abbassiamo artificialmente tramite impianti (macchine termiche o frigorifere) le temperature interne ai nostri edifici, questi tenderanno sempre al ritorno a uno stato di equilibrio termico con l'esterno.
L'aria e i corpi a temperatura più calda cederanno sempre calore verso quelli a temperatura più fredda.
Aumentare la resistenza termica del nostro involucro edilizio permetterà quindi:
È per questo semplice principio fisico, che si progettano gli edifici con resistenze termiche dell'involucro edilizio sempre più elevate.
A noi non resta che saper usare la casa e i suoi impianti nel modo corretto e saperle mantenere con i giusti accorgimenti per evitare di vanificare gli interventi e gli sforzi economici fatti.
Nell'immagine sopra vediamo uno schema didattico grafico di trasmissione del calore negli ambienti interni, che mostra semplicemente i tre diversi modi di trasmissione del calore: convezione, conduzione e irraggiamento.
Ricordiamoci sempre, però, che rimane fondamentale garantire il ricambio d'aria interna. Per questo la norma UNI 10339 stabilisce i criteri da rispettare a seconda dell'attività svolta internamente, dell'indice di affollamento e dell'efficienza dei filtri installati.
Ventilazione meccanica a semplice flusso, by VMC Group
I moderni impianti di VMC, ossia ventilazione meccanica controllata vengono tarati in base alle norme UNI in vigore al momento dell'installazione e ormai oggi non hanno più nè costi nè assorbimenti elettrici elevati.
Quando optiamo per un progetto di riqualificazione energetica della nostra abitazione con isolamento del nostro involucro e adeguata sigillatura dei ponti termici e serramenti, ricordiamoci di prevedere sempre la VMC.
Ventilazione meccanica a semplice flusso, by VMC Group
Nel caso di edifici altamente isolati e completamente sigillati anche nei ponti termici attorno alle finestre, dove quindi non esistono spifferi, risulta fondamentale garantire i dovuti ricambi d'aria previsti, vol/ora per garantire la salubrità dell'aria interna.
Dobbiamo stare attenti solo nel caso in cui il rifacimento tetto è oggetto di un intervento di demolizione e ricostruzione con ampliamento e la copertura che andiamo a realizzare è parte della nuova costruzione ampliata.
Solo in quel caso la parte di costruzione in ampliamento non usufruisce dei benefici fiscali, (risposta n. 150 della Agenzia delle Entrate - Articolo 16-bis, comma 3 del TUIR di cui al d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917).
Nuove costruzioni, by Gruppo Caltagirone
Godono delle agevolazioni solo gli interventi di conservazione del patrimonio edilizio esistente (cfr. articolo 3, comma 1, lettera d), del d.P.R. n. 380 del 2001) e non quelli di nuova costruzione (cfr. articolo 3, comma 1, lettera e), del d.P.R. n. 380 del 2001), e purchè non ci sia ampliamento.
La ratio dei bonus sembra chiara: si incentiva il recupero e la ristrutturazione dell'esistente non le nuove costruzioni e l'ampliamento si configura come nuova costruzione.
L'ampliamento e la nuova costruzione di norma, non vengono incentivati, perchè portano ad aumenti nel carico urbanistico e ad oggi questo risulta già pesantemente compromesso.
Rifare il tetto gratis è oggi possibile, basta progettarlo nel rispetto delle prescrizioni di legge, utilizzare i materiali isolanti certificati CAM, integrare l'intervento con altre opere necessarie proposte dal termotecnico di fiducia per ottenere un reale risparmio energetico.
Valuteremo qui i possibili casi di ristrutturazione tetto esistente, visti i bonus 110 tetto per la riqualificazione dell'esistente anche eventualmente con demolizione e ricostruzione ma mantenendo la stessa sagoma.
Isolamento tetto con struttura in ferro, by Celenit
Non dobbiamo più chiedere un rifacimento tetto economico perchè tutto sta oggi nel riuscire a godere delle agevolazioni previste e sembrerà paradossale ma in realtà dobbiamo pretendere il meglio.
Ai nostri tecnici di fiducia dovremo chiedere un progetto tale da poter rispettare i requisiti di legge per usufruire del Superbonus 110% e riuscire a rifare il tetto gratis.
Ricordiamo alcuni tra i principali requisiti:
Alcuni possibili punti di domanda a cui dare risposta sono:
Sono diversi i casi ma sicuramente la consulenza di un professionista specializzato in architettura sostenibile, efficienza energetica e interior design, vi permetterà, con un piccolo investimento iniziale, di valutare la soluzione più adatta al vostro caso.
Impianto fotovoltaico su tetto, by arch Michela Pasquarelli
Importante è quindi la scelta dei consulenti, prodotti ed aziende che offrono soluzioni diverse e che più vi piacciono e oggi vi servono.
Pensiamo di rifare tetto in legno a vista che sognavate da tempo con VELUX a soffitto perchè volete amplificare l'illuminazione del vostro spazio?
Vediamo sotto un intervento dello studio di architettura Miras Project
Tetto in legno con velux, by Miras Project
Pensiamo di dover rifare la guaina alla nostra terrazza e vogliamo valutare se è possibile optare per la soluzione a verde?
I giardini pensili della Harpo Verdepensile che vediamo sotto, sono sicuramente una valida e interessante soluzione in caso di coperture piane a terrazzo.
I tecnici della Harpo sapranno consigliarvi come valutare se la soluzione è possibile nel vostro specifico caso.
Deve cambiare il nostro punto di vista: non dobbiamo più cercare di risparmiare con prodotti scadenti ma pretendere il meglio dalle aziende perchè lo possiamo pagare la metà e in alcuni casi gratuitamente.
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