Mobili cucina: materiali di legno utilizzati

Conoscere i materiali che solitamente vengono utilizzati nel settore del mobile, consente di poter valutare la consistenza di un mobile da cucina su misura.
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mobili in legnoCiascuno di noi, avrà avuto occasione di recarsi in un negozio per l'acquisto di un mobile o presso una falegnameria artigianale per concordare la realizzazione di un arredo su misura.

È evidente che, oltre all'aspetto estetico, la nostra attenzione si è soffermata anche sulla differenza del prezzo di ciascun oggetto, in conseguenza del materiale impiegato e del tipo di finitura.

Questo fattore comporta necessariamente una certa conoscenza di dettagli specifici, che ci permettono di valutare, con maggiore attenzione, ogni singolo acquisto.
A seguire si evidenziano alcune di queste condizioni peculiari, presenti nell'ambito del settore del mobile.


Chi ha qualche anno sulle spalle, non potrà dimenticare i mobili in Formica, molto economici, di facile pulizia e resistenti all'usura.

Questa denominazione, in uso in quel periodo, riguardava un materiale di finitura, costituito da una sottile lamina di diversi colori, che andava a placcare la superficie esterna del mobile.
La rivoluzione che si ebbe a seguito di questa soluzione, fu così esaltante, che, in poco tempo, comparvero tutta una serie di collezioni di arredo, per ogni tipo di ambiente (cucina, soggiorno, stanza da letto, ecc.), arricchendo le nostre case di colori e riscoprendo anche vantaggi funzionali.

A questo aspetto si lega anche una lettura sociale dell'ambiente, visto in ottica giovanile, e distante dagli schemi stereotipati del tradizionale mobile di legno naturale.

Ai giorni nostri, non si parla di Formica, ma di Laminato.
Questo tipo di rivestimento ha svolto un ruolo decisivo all'interno della produzione industriale, ponendosi come uno dei materiali più utilizzati in questo settore.

Nobilitato - truciolare placcato con laminatoLo sviluppo tecnologico ha anche permesso di creare soluzioni non solo colorate, ma anche con altre finiture finto legno, che riprendono la trama e la tinta delle essenze più conosciute.
Il laminato si apprezza anche per le doti di robustezza poiché è composto di uno strato esterno reso resistente da resine melamminiche, da un intermedio contenente la decorazione (stampata), e in ultimo, da una base (composta anche da resine) che sarà incollata al supporto.

Come accennato in precedenza, oggi il laminato, in base alle caratteristiche tipologiche, è utilizzato, non semplicemente come rivestimento di mobili vari, ma anche per: piani di appoggio, pavimenti, ecc., ossia per quelle superfici, dove è necessaria una buona resistenza all'abrasione.

Allo stesso modo, oltre ai vantaggi funzionali quali: facile pulizia, resistenza superficiale, durata nel tempo, ecc., si associa anche una caratteristica di economicità.
Tuttavia, non è corretto considerare questo materiale come di seconda fascia, rispetto ad altri rivestimenti o finiture, ma come una soluzione apprezzabile e di distinzione dell'oggetto di arredamento.



multistrato con impiallacciatura per mobiliSolitamente il Laminato è incollato su vari supporti come il Truciolare o l'MDF.
Il primo materiale, così come dice il nome, è composto di trucioli di legno, che incollati e sottoposti a pressione, compongono una lastra dallo spessore di circa 20 mm.

Il truciolare è un tipo di prodotto, utilizzato ampiamente in cucina, ma che tuttavia risente fortemente della presenza di eventuale umidità.

In esito a questo problema, alcune aziende propongono delle lastre aventi una buona resistenza.
Anche in questo caso vi possono essere diversi tipi di Truciolare, così come il Nobilitato, fornito già pronto per l'utilizzo e rivestito di laminato (carta melamminica).

lavorazione artigianale di pannelli in legno per mobiliQuesto materiale (nobilitato), si utilizza per produrre mobili in serie, ma può essere adoperato anche per hobbistica, poiché si presta facilmente alle varie lavorazioni (taglio, foratura), e inoltre, può essere bordato con nastri dello stesso colore.
L'MDF (pannello di fibra di media densità), è anch'esso un materiale realizzato con fibre di legno, leganti, e sottoposto a pressatura.

Per il suo aspetto compatto, è considerato un ottimo materiale, e quindi utilizzato ampiamente nell'industria del mobile.

È adatto a ricevere la verniciatura, la laccatura, o per eventuali incisioni sulla superficie, esaltando l'aspetto decorativo della superficie.
fianco pannello in multistrato di un mobile Vi è anche il Compensato, materiale semilavorato costituito da strati sovrapposti di lamine di legno, che conferiscono alla lastra una notevole resistenza.

Tale condizione è resa possibile dalla posizione incrociata in cui sono collocate le fibre di ciascun supporto.
Anche in questo caso valgono i leganti e la pressatura così come richiamati per il Truciolare e l'MDF.

Il compensato si distingue anche per altre caratteristiche, apprezzate dall'industria del mobile, come l'effetto naturale e le lastre curvate adatte per la realizzazione di sedute e interessanti oggetti di design.

Della stessa composizione vi è anche il Multistrato, di maggiore spessore, che si pone come un ottimo materiale utilizzato anche in ambiti diversi rispetto al settore del mobile.

Particolare importante è, infatti, il Multistrato Marino, molto resistente all'umidità, e apprezzato nel settore nautico e per realizzare i supporti, come fianchi e top, di cucine in muratura.
Da segnalare il Listellare, composto da listelli in legno accostati tra loro, e dotato di una ottima resistenza e indeformabilità.

Anche questo materiale è ampiamente utilizzato nel settore dell'arredamento, e particolarmente apprezzato se è fornito in lastre predefinite con impiallacciatura, e quindi pronte per essere tagliate, sagomate e verniciate con fondi trasparenti.



L'Impiallacciatura rappresenta la parte nobile della finitura di legno dei mobili.

particolare piano di appoggio di cucinaIn epoche passate questo rivestimento, era composto di uno strato di legno (di diverse essenze), ottenuto dal taglio del tronco in spessori di circa 5 mm., e poi collocate sopra il supporto con chiodini senza testa, che scomparivano del tutto alla vista.
Nel campo del restauro questa finitura è solitamente definita a lastrone.

Solo in seguito, con l'avvento delle nuove tecnologie, lo strato di finitura raggiunse spessori molto ridotti (decimi di millimetro), prendendo la denominazione di piallacci.

La caratteristica dell'impiallacciatura, è di poter creare delle decorazioni sui pannelli, mediante l'incrocio della venatura del legno oppure di seguire dei disegni particolari grazie all'orientamento delle fibre.

È evidente che questo tipo di finitura dona pregio e valore estetico al mobile.

Vi è infine il legno Massello, materiale ricavato direttamente dall'arbusto, noto ampiamente nel campo dell'ebastaneria e dell'intarsio, ossia in settori decorativi per arredi di assoluto pregio.

È tuttavia utilizzato anche nell'ambito ordinario, e per determinate esigenze, come: bordure, mostrine, lamelle, doghe per parquet, ecc.

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Materiali di legno utilizzati per mobili cucina
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