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La presenza di superfici trasparenti sull'involucro edilizio è obbligatoria per normativa: la prima legge di riferimento è il D.M. Sanità del 5 luglio 1975 che all'art. 5 stabilisce per le abitazioni che la superficie finestrata sia pari almeno a 1/8 della superficie calpestabile.
Rispettando tali prescrizioni si garantisce comfort visivo ma, soprattutto, ricambi d'aria fondamentali per il benessere di chi vive gli spazi.
Questo parametro stabilisce la soglia minima al di sotto della quale non è possibile andare, ma è chiaramente possibile dotare la propria abitazione di aperture di superficie maggiore in maniera tale da amplificare il comfort e godere della luce e del panorama che ci circonda.
La funzione delle finestre non è solo quella di incorniciare il paesaggio e consentire l'ingresso di luce e aria, ma anche quella di fungere da filtro e barriera contro gli agenti atmosferici, garantendo un corretto isolamento dalle rigide temperature invernali e dall'eccessivo calore estivo.
Pertanto, la scelta degli infissi va condotta tenendo conto delle caratteristiche prestazionali degli stessi, coniugate con un'estetica ricercata; sul mercato esistono, infatti, tante soluzioni in grado di rispondere alle esigenze di isolamento ma anche a quelle di gusto, rendendo le finestre un vero e proprio elemento d'arredo.
Uno degli ultimi studi in materia ha portando aziende e designer alla realizzazione di infissi performanti sotto il profilo dell'isolamento termico e acustico, ma anche molto interessanti dal lato estetico, perché dotate di profili sottili e di ampie superfici vetrate nelle quali il telaio tende a scomparire.
Sono soprattutto le finestre scorrevoli oggetto di rivisitazione perché spesso installate su ampie superfici dalle quali si vuole godere il panorama.
Vediamo, quindi, alcune proposte di finestre scorrevoli tutto vetro, grazie alle quali il paesaggio sembra poter entrare direttamente in casa.
Linearità ed essenzialità solo le caratteristiche che contraddistinguono le finestre scorrevoli tutto vetro, grazie alle quali la luce e il paesaggio entrano senza filtri all'interno degli ambienti.
Il primo esempio che proponiamo è relativo all'azienda italiana Albertini che, tra le sue linee di infissi, propone Apexfine finestra con telaio quasi invisibile se non fosse per i soli 2 cm di interlacciamento presenti; il telaio perimetrale è, invece, nascosto all'interno degli stipiti laterali e superiori.
Ciò garantisce una trasparenza e una visibilità totale verso l'esterno, unitamente a elevati livelli di performance acustica, energetica e di tenuta agli agenti atmosferici. La finestra scorre in maniera fluida a filo pavimento e a filo soffitto, sia in modalità manuale che motorizzata.
TenderGroup S.R.L. è un'azienda specializzata nella produzione di vetrate, verande, giardini d'inverno, etc; tra questi è presente la linea di infissi Tuttovetro Slide, sistema scorrevole con telaio componibile, che permette la costruzione di molteplici tipologie.
I profili sono realizzati in alluminio estruso con maniglie in acciaio inox; lo scorrimento dei vetri temperati, da 10 o 12 mm di spessore, avviene su ruote e cuscinetti a sfera protetti e all'interno di binari inferiori con rivestimento in acciaio inox. Il telaio è costituito da profilati a 2, 3, 4 o 5: questo sistema consente l'apertura di gran parte della superficie, grazie alla raccolta di tutte le ante affiancate alla prima.
Esistono, però, diversi sistemi di scorrimento: le ante possono scorrere l'una sull'altra oppure scomparire all'interno del muro.
È la soluzione ideata da Essenza per la linea Alza e scorri a scomparsa, una porta finestra scorrevole con controtelaio completamente incassato, che permette la scomparsa dell'anta all'interno del muro.
Ciò che si presenta ai nostri occhi è una finestra a tutto vetro che delimita i confini tra interno ed esterno attraverso la trasparenza del vetro e la minimalità del profilo; il serramento è inoltre dotato di un'alta resistenza termica e agli urti.
Ricordiamo, infine, che la sostituzione degli infissi con altri di diversi materiali, sagoma e colori rientra nella possibilità di detrazioni fiscali al 50%, in quanto classificabile come intervento di manutenzione straordinaria sull'immobile.
Se invece l'infisso, oltre alla variazione sotto il profilo estetico, presenta tecnologia e performance migliorative dal punto di vista energetico rispetto al precedente, è possibile usufruire delle detrazioni fiscali al 65%, in quanto rientrante nella categoria Interventi sugli involucri degli edifici.
Nell'articolo Detrazioni fiscali per infissi è possibile trovare tutte le specifiche in merito, con la descrizione dei requisiti richiesti e gli adempimenti da assolvere.
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