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La casa è delimitata da un involucro che funge da filtro con l'esterno: le pareti perimetrali, che costituiscono la struttura portante verticale, nonché i solai e la copertura, che fungono da strutture orizzontali, proteggono la casa dagli agenti climatici e dalle intrusioni.
Per garantire un alto livello di comfort termoigrometrico, la casa deve essere progettata e studiata in maniera tale da comportarsi come un organismo vivente: deve essere dotata di sistemi e accorgimenti in grado di isolarla dall'esterno e, qualora necessario, di metterla in relazione con esso.
Insomma, la casa che noi chiamiamo bioclimatica è la sintesi di questi due aspetti: è una struttura in grado di autosostenersi, senza impattare sulla natura, ma in diretta relazione con essa; è proprio dall'esterno, infatti, che trae, in maniera non invasiva, l'energia necessaria per il proprio funzionamento.
È molto importante tenere a mente questi aspetti, non solo per questioni di natura energetica, ma anche per vivere a contatto con l'esterno, godendo del panorama, dell'aria e della luce delle nostre città.
Gli elementi della casa che, senza dubbio, garantiscono un contatto con l'ambiente esterno, sono gli infissi: essi costituiscono un filtro, visivo e spaziale, permettono l'ingresso dell'aria nelle giornate miti e ci isolano dalle rigide temperature invernali. Oltre a costituire una barriera termica, fungono da barriera acustica contro i fastidiosi rumori e da limite alle intrusioni dall'esterno.
Nell'ambito di una nuova costruzione o di una ristrutturazione, la scelta degli infissi costituisce un momento di grande riflessione: potendo costituire luogo di dispersione termica, è necessario adottare tutti gli accorgimenti e le soluzioni per garantire assenza di moti di calore dall'interno verso l'esterno, e viceversa.
Per questo motivo esistono sul mercato dei prodotti dalle alte prestazioni, in grado di isolare in maniera totale gli ambienti.
Se in passato tali soluzioni erano caratterizzate da una grande efficienza ma da una scarsa ricercatezza estetica, oggi troviamo prodotti in grado di coniugare entrambi gli aspetti: sono infissi che assicurano un funzionamento eccellente e sono disegnati per adattarsi con eleganza negli ambienti di casa.
Uno dei limiti degli infissi dagli alti valori di isolamento termoacustico è dato dalla presenza di profili di alto spessore: parliamo di profili di 80 - 85 mm, che riducono notevolmente la superficie vetrata.
La necessità di avere, soprattutto in città, un maggiore contatto con l'esterno e consentire l'ingresso della luce naturale in casa, unitamente alla garanzia del comfort interno, ha portato diverse aziende a studiare soluzioni basate sul raggiungimento di tali obiettivi.
Un esempio è dato da Oknoplast, azienda specilizzata nella realizzazione di infissi e serramenti in pvc: uno degli ultimi prodotti presentati è Prolux, un infisso che grazie ai profili ridotti, dello spessore di 70 mm, consente di avere una superficie vetrata aumentata di 5 cm nella parte centrale e di 2 cm in quella laterale; il risultato è l'ingresso della luce naturale maggiorato del 15% rispetto ad una finestra tradizionale.
Parlando di prestazioni è necessario specificare che il serramento può essere dotato di doppio o triplo vetro, con vetrocamera basso-emissiva e riempimento con gas Argon; le guarnizioni sono realizzate con gomme EPDM, molto resistenti al calore e agli agenti atmosferici.
Le finiture disponibili sono molteplici e comprendono varie essenze del legno e i più disparati colori, in modo tale da rendere la finestra adatta in ogni ambiente.
Un'altra azienda che propone infissi dai profili ridotti è Tip Top Fenster: parliamo, però, di finestre in legno.
La linea Top Line presenta un telaio con spessore di 72 x 80 mm, con, quindi, un'ampia superficie vetrata; sono finestre dall'ottimo isolamento termico, acustico e con proprietà di antieffrazione. Il rispetto per l'ambiente si vede nell'utilizzo frequente di legni locali, come l'abete e il larice, e nell'applicazione di velature a base di acqua.
Se ci troviamo nell'ambito di una ristrutturazione è importante segnalare che l'acquisto e l'installazione di infissi a risparmio energetico rientrano nella categoria Interventi sugli involucri degli edifici, detraibili al 65%. Fondamentale sarà l'attestazione di un determinato valore limite di trasmittanza: in sostanza è necessario dichiarare il raggiungimento di uno standard, normato a livello locale, per l'efficienza energetica.
Con l'aiuto di un tecnico, redigendo tutta la documentazione necessaria da inviare all'Enea, sarà possibile detrarre le spese sostenute fino ad un massimo di € 60.000,00.
Per ulteriori dettagli consiglio la lettura di due articoli, uno sulla Detrazione 65% nel quale potrete trovare gli interventi e gli adempimenti per accedere ai benefici, e uno sulla Detrazione 65% per infissi, con tutte le specifiche in merito.
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