Detrazione 50% su ristrutturazioni edilizie: quali documenti?

Un riepilogo aggiornato dei documenti da produrre, conservare ed esibire in caso di controlli fiscali sulla detrazione per le ristrutturazioni edilizie 50%.
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Adempimenti per la detrazione ristrutturazione 50% ed evoluzione della normativa


La detrazione sulle ristrutturazioni edilizie 50%, detta anche Bonus Casa, è in vigore ormai da parecchi anni. Tuttavia, molti contribuenti sono spesso confusi in merito agli adempimenti e ai documenti da produrre per ottenerla.

Detrazione ristrutturazione documenti
Ciò avviene perché, da un lato, la normativa sulle detrazioni è in continua evoluzione e dall'altro, la lista dei documenti richiesti può variare in base al tipo di intervento da eseguire.

Procediamo, allora, con un riepilogo aggiornato dei documenti da produrre in caso di detrazione sulle ristrutturazioni edilizie, chiarendo i dubbi più frequenti.


L'elenco ufficiale dei documenti richiesti da Agenzia Entrate


I contribuenti che usufruiscono dell'agevolazione fiscale sulle ristrutturazioni edilizie 50% devono conservare ed esibire, a richiesta degli uffici dell'Agenzia Entrate, i documenti indicati nel provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 2 novembre 2011:

  1. Abilitazioni amministrative richieste dalla vigente normativa edilizia o, qualora non siano obbligatorie, dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà;

  2. Per gli immobili non ancora censiti, domanda di accatastamento;

  3. Ricevute di pagamento dell'imposta comunale sugli immobili, se dovuta;

  4. Delibera assembleare di approvazione dell'esecuzione dei lavori per gli interventi su parti comuni di edifici residenziali e tabella millesimale di ripartizione delle spese;

  5. In caso di lavori effettuati dal detentore dell'immobile, se diverso dai familiari conviventi, dichiarazione del possessore di consenso all'esecuzione dei lavori;

  6. Comunicazione preventiva riportante la data di inizio lavori all'Azienda Sanitaria Locale, ove obbligatoria;

  7. Fatture e ricevute fiscali comprovanti le spese sostenute;

  8. Ricevute dei bonifici di pagamento.

Losta documenti per detrazione ristrutturazione
Ricordiamo, poi, che la Legge di Bilancio 2018 ha introdotto l'obbligo di trasmettere ad ENEA le informazioni relative ad alcuni lavori specifici di recupero del patrimonio edilizio, che, al contempo, comportino un risparmio energetico e/o utilizzino fonti rinnovabili.

Pertanto, alla lista sopra citata va aggiunto:

  • Documentazione attestante l'invio della comunicazione ENEA per i soli interventi soggetti a tale adempimento.

Trovo ora utile approfondire le voci della lista che originano i dubbi più frequenti.


Detrazione ristrutturazione 50%: le abilitazioni amministrative


Quando si eseguono opere per le quali la normativa vigente prevede un titolo abilitativo, che può configurarsi come un permesso di costruire, una SCIA o una CILA, è obbligatorio conservare, ai fini della detrazione, copia di tutta la documentazione consegnata e approvata dagli uffici tecnici comunali.

Abilitazioni amministrative per detrazione ristrutturazione
Qualora la normativa edilizia non richieda la presentazione di pratiche comunali, il beneficiario della detrazione deve firmare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, in cui attesti che gli interventi realizzati rientrano fra quelli agevolabili e riporti la data di inizio lavori.


La comunicazione ASL


La comunicazione all'ASL (Azienda Sanitaria Locale) è normata dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n.81 e successive modifiche.

All'articolo 99 del Decreto, è specificato che l'obbligo di invio della comunicazione ASL subentra quando in cantiere sono presenti, anche non contemporaneamente, almeno due imprese o quando in cantiere opera un'unica impresa la cui entità presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno (quest'ultimo caso, semplificando, riguarda opere di una certa consistenza).
Comunicazione ASLQuando sussistono i requisiti citati, deve essere inviata all'Azienda Sanitaria Locale competente per territorio una comunicazione, con raccomandata a.r. o altre modalità stabilite dalla Regione, in cui vanno riportati: le generalità del committente dei lavori, l'ubicazione dei lavori, la natura dell'intervento da realizzare, i dati identificativi delle imprese esecutrici e la data di inizio delle opere.

Se il cantiere non rientra nei requisiti sopra indicati, la comunicazione ASL non è da effettuare e, ai fini della detrazione, non è da esibire alcun documento sostitutivo.

In merito alla necessità di comunicazione ASL è sempre buona regola chiedere assistenza ad un tecnico abilitato ed esperto in materia di sicurezza dei cantieri.

A tal proposito, si segnala che nella provincia di Bolzano la comunicazione preventiva deve essere inviata esclusivamente all'Ispettorato del Lavoro.


I bonifici per ottenere la detrazione ristrutturazione 50%


Ai fini della detrazione ristrutturazione 50%, i bonifici devono essere effettuati dalla medesima persona a cui sono intestate le fatture e che sarà anche beneficiaria dell'incentivo.

Per i pagamenti è necessario utilizzare un particolare modello di bonifico, detto parlante, da cui risultino la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che paga ed il codice fiscale o numero di partita IVA del beneficiario del pagamento.

Quando non è possibile effettuare i pagamenti con questo apposito modello di bonifico, sono ammesse altre modalità di pagamento. Mi riferisco, in particolare, ai diritti di segreteria e agli oneri da versare al Comune e alle imposte di bollo.

Quando vi sono più soggetti che sostengono la spesa, sul bonifico parlante andranno riportati i codici fiscali di tutti gli interessati.


La comunicazione ENEA per la detrazione ristrutturazione 50%


Come già accennato, la Legge di Bilancio 2018 ha introdotto l'obbligo di trasmettere a ENEA le informazioni sui lavori effettuati, analogamente a quanto già previsto per la riqualificazione energetica degli edifici.

La trasmissione delle informazioni a ENEA riguarda gli interventi che beneficiano della detrazione per ristrutturazione e che comportano risparmio energetico o utilizzo di fonti rinnovabili. Quindi, non è da fare sempre.

Comunicazione ENEA per isolamento pareti perimetrali
Gli interventi edilizi e impiantistici soggetti a tale adempimento sono individuati in tre macro categorie:

  • Strutture edilizie: riduzione della trasmittanza (in parole semplici delle dispersioni termiche) delle pareti verticali, dei solai, dei tetti e delle pavimentazioni che delimitano gli ambienti riscaldati dall'esterno, dai vani freddi e dal terreno.

  • Infissi: riduzione della trasmittanza di serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall'esterno e dai vani freddi.

  • Impianti tecnologici: installazione di pannelli solari termici, sostituzione di generatori con caldaie a condensazione o con generatori di calore ad aria a condensazione, pompe di calore per la climatizzazione degli ambienti, sistemi ibridi (pompa di calore + caldaia a condensazione), microcogeneratori, scaldacqua a pompa di calore, generatori di calore a biomassa, sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati, sistemi di termoregolazione e building automation, teleriscaldamento, impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo.


Attenzione ai requisiti richiesti per accedere alla detrazione: è sempre buona norma avvalersi di un tecnico esperto in detrazioni fiscali.

Ricordo, infine, che la comunicazione ENEA va inviata per via telematica attraverso l'apposito sito entro 90 giorni dalla fine lavori.

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Documenti per detrazione ristrutturazioni edilizie 50
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  • Andrew2
    Andrew2
    Lunedì 29 Aprile 2024, alle ore 12:35
    Posso accedere alla detrazione del 50% se ho ripiastrellato, cambiato la porta blindata e le porte delle stanze?
    Ho le fatture e i bonifici parlanti, ad alcuni amici però il CAF ha chiesto le cerificazioni degli impianti elettrico ed idraulico, che io non ho toccato però.
    Bastano quindi le fatture e i bonifici?
    Grazie mille
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Andrew2
      Martedì 30 Aprile 2024, alle ore 09:58
      I Suoi amici del CAF hanno fatto le giuste richieste perché la semplice ripiastrellatura è un intervento di manutenzione ordinaria che non beneficia delle detrazioni fiscali.
      Se associata alla rifazione dell'impianto elettrico o idraulico o di riscaldamento è possibile portarla in detrazione come opera conseguenziale.
      Nello specifico può detrarre il 50% della spesa sostenuta per la sostituzione della porta blindata.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Marco
    Marco
    Sabato 9 Marzo 2024, alle ore 09:59
    Vorrei ristrutturare il mio garage per lavori di sfondellamento del solaio, con relativa rasatura di tutto il garage e pavimentazione.
    Il garage è di pertinenza all'immobile in cui vivo.
    Vorrei sapere se posso richiedere il bonus box 2024, e quali documenti sono necessari.
    Per intenderci ho bisogno di aprire una cila o non serve?
    Grazie in anticipo e complimenti per il forum.
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Marco
      Domenica 10 Marzo 2024, alle ore 11:08
      I lavori di ristrutturazione del box-auto sono fiscalmente detraibili nella misura del 50% della spesa sostenuta in dieci rate annuali di pari importo, per interventi di manutenzione straordinaria. 
      Nel caso specifico rientra la copertura e le opere ad essa collegate come l' impermeabilizzazione, l' intonaco e la tinteggiatura.
      La semplice sostituzione del pavimento non rientra, la si può detrarre solo se associata, ad esempio, alla rifazione dell'impianto elettrico con tubazioni passanti al di sotto di esso. 
      Per questi tipologie di interventi non necessita di alcun provvedimento autorizzativo. 
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
      • Marco
        Marco Pasquale
        Domenica 10 Marzo 2024, alle ore 11:19
        Grazie mille per la risposta.
        Volevo inoltre chiedere posso farli in economia detraendo i costi del materiale?
        Bisogna solo pagare i materiali con bonifico parlante?
        rispondi al commento
        • Pasquale
          Pasquale Marco
          Domenica 10 Marzo 2024, alle ore 12:11
          Sì, è possibile detrarre soltanto le spese dei materiali.
          Faccia attenzione ai costi che potrebbero non valere per due motivi sostanziali: l' iva sui materiali da Lei acquistati è al 22% e il costo del commercialista che le dovrà presentare la dichiarazione dei redditi.
          Esempio:  se i materiali hanno un costo complessivo di 1000 euro ne detrarrà la metà in dieci anni significa che il beneficio è di 50 euro/annuo che non copre il compenso del Suo fiscalista.
          Cordiali saluti.
          rispondi al commento
          • Mark
            Mark Pasquale
            Venerdì 25 Ottobre 2024, alle ore 19:56
            Buonasera, chiedo di nuovo un consiglio.
            Sto ristrutturando il mio garage, i lavori da eseguire sono rifacimento dei ferri del solaio, finitura con il rasante bianco, e pavimentazione.
            Per essere considerate detraibili al 50%, il lavoro del solaio rientra tra quei lavori trainanti per tutto quello che devo fare?
            Oppure per la pavimentazione devo eseguire un impianto elettrico?
            Inoltre i vari bonifici parlanti cosa dovrò far mettere?
            Come documentazione la cila non serve?
            rispondi al commento
            • Pasquale
              Pasquale Mark
              Lunedì 28 Ottobre 2024, alle ore 12:37
              I lavori strutturali sono trainanti per opere conseguenziali quali l'intonaco e la tinteggiatura.
              Per il pavimento è necessario la rifazione di un intervento di manutenzione straordinaria che lo "traina" come ad esempio la rifazione dell'impianto elettrico.
              Queste tipologie di intervento non necessitano alcun provvedimento autorizzativo.  Infine per il bonifico parlante deve indicare il riferimento normativo: ai sensi dell'articolo 16-bis del d.P.R. 917/1986.
              Cordiali saluti.
              rispondi al commento
              • Mark
                Mark Pasquale
                Lunedì 28 Ottobre 2024, alle ore 19:16
                Grazie mille sig. PASQUALE.
                Avrei un'altra domanda, scusi ancora per il disturbo, volevo chiederle le varie intestazione delle fatture dei vari professionisti devo far mettere il sub del garage e indicare anche l'appartamento di pertinenza oppure basta solo indicare il sub del garage?
                Inoltre per quanto riguarda l'impianto elettrico la certificazione che rilascia l'elettricista devo solo conservarla in caso di controllo dell'Agenzia delle Entrate oppure va presentata a qualcuno?
                Mentre per il lavoro di intonaco devo far mettere la dicitura che riguarda il ripristino del solaio 'travetti'?
                Grazie ancora
                rispondi al commento
                • Pasquale
                  Pasquale Mark
                  Giovedì 31 Ottobre 2024, alle ore 10:36
                  Per la fattura dei professionisti intervenuti basta indicare nell'oggetto la natura dei lavori e l'ubicazione, i dati catastali non sono richiesti ma se vuole precisare è sempre meglio.
                  Sulla fattura dei lavori di ripristino strutturale dei travetti del garage, l'impresa dovrà indicare, tutto insieme, il tipo di intervento, la finitura con intonaco e la relativa tinteggiatura. 
                  Riguardo alla certificazione la deve conservare nel Suo archivio personale ed esibire solo in caso di verifica da parte dell'AdE.
                  Cordiali saluti.
                  rispondi al commento
                  • Mark
                    Mark Pasquale
                    Giovedì 31 Ottobre 2024, alle ore 12:01
                    Grazie mille e complimenti per il forum
                    rispondi al commento
  • Roberto Maniglio
    Roberto Maniglio
    Domenica 3 Marzo 2024, alle ore 08:51
    Ho presentato la SCIA per rifare la recinzione della villa in cui abito di mia proprietà perché era diventata pericolante in quanto tutta corrosa e pericolosa, facendo proprio fondazioni e lavori strutturali importanti e rifacendola totalmente diversa nell'aspetto (prima era tutto inferriata con un cancello, e adesso con mattoni ed entrate diverse).
    Posso accedere al bonus ristrutturazione? 
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Roberto maniglio
      Domenica 10 Marzo 2024, alle ore 10:54
      Sì, ne ha facoltà. Sì ricordi di effettuare i pagamenti con bonifico parlante.  Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Elena Farfely Muraro
    Elena Farfely Muraro
    Giovedì 29 Febbraio 2024, alle ore 19:19
    Dovrò sostituire serramenti e persiane di una vecchia casa, non ho capito se dovrò fare una richiesta in comune oppure se li posso sostituire e pagare con bonifico parlate.
    Insomma è tutto automatico per questo tipo di ristrutturazione?
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Elena farfely muraro
      Domenica 10 Marzo 2024, alle ore 10:52
      Se la costruzione non ricade in aree assoggettate a vincoli paesaggistico-ambientali, non deve presentare nessuna richiesta al comune, in questo caso può procedere tranquillamente.
      Se la casa è in condominio faccia attenzione al regolamento se prescrive delle regole particolari.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Dughy1
    Dughy1
    Martedì 31 Ottobre 2023, alle ore 16:33
    Dobbiamo effettuare lo smantellamento dei pavimenti di cucina e bagno, cambio dei sanitari e cucina nuova.
    Cosa dobbiamo presentare per beneficiare delle detrazioni?
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Dughy1
      Venerdì 3 Novembre 2023, alle ore 21:09
      Se l'intervento si limita alla sola sostituzione dei pavimenti, rivestimenti e dei sanitari, non può beneficiare delle detrazioni fiscali perchè sono lavori di ordinaria manutenzione. 
      Se alle opere di cui in precedenza si associano la rifazione dell'impianto idrico-sanitario di carico e scarico, del gas, elettrico, ecc. della cucina e del bagno, ha la facoltà di detrarre il 50% dell'intera spesa sostenuta in dieci rate annuali di pari importo.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Claudio11
    Claudio11
    Lunedì 30 Ottobre 2023, alle ore 10:42
    Vorrei tinteggiare in proprio le pareti esterne, volevo sapere se ricade nei lavori che posso fare in economia e quindi beneficiare delle detrazioni del 50%.
    Poi un'altra cosa: se i materiali che acquisto non li pago con bonifico parlane ma con un carta di credito cambia qualcosa?
    Fcendo i lavori in economia posso usufruire del bonus mobili anche se faccio i pagamenti con carta?
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Claudio11
      Lunedì 30 Ottobre 2023, alle ore 16:26
      Se le facciate esterne riguardano una costruzione unifamiliare, la tinteggiatura rientra nella normale manutenzione ordinaria per cui non beneficia di nessuna detrazione fiscale.
      Diversamente è possibile in quanto rientra tra i lavori di natura condominiale ed il Bonus Mobili è ammesso, in quaota parte in base ai millesimi di proprietà generale, solo se c'è la casa del portiere. 
      I materiali si possono acquistrare anche con carta di credito.
        Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Marco46
    Marco46
    Giovedì 14 Settembre 2023, alle ore 12:01
    Esiste una scadenza per la presentazione del titolo abilitativo per la ristrutturazione per applicare l'aliquota del 50% sconto in fattura?
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Marco46
      Giovedì 14 Settembre 2023, alle ore 12:53
      Lo sconto in fattura è stato abolito con D.L. n. 11/2023.
      È rimasto, invece, il Bonus Ristrutturazione con la detrazione fiscale del 50% della spesa sostenuta in dieci rate annuali si pari importo.
      Per quanto riguarda la presentazione di un provvedimento autorizzativo, non ci sono scadenze o vincoli.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Fabiop
    Fabiop
    Lunedì 29 Maggio 2023, alle ore 23:32
    Dovrei restaurare un immobile.
    Ho un geometra di fiducia che sta facendo progetto.
    Ho pagato un acconto in contanti con regolare fattura.
    Ma per potre chiedere le detrazioni, da ora in poi dovrò pagare con bonifico parlante?
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Fabiop
      Martedì 30 Maggio 2023, alle ore 15:42
      Sì. Per usufruire delle detrazioni fiscali tutti i pagamenti devono essere tracciati. Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Contezza
    Contezza
    Sabato 8 Aprile 2023, alle ore 22:07
    Devo ristrutturare appartamento (demolizione muri , rifacimento bagno e ricavare un secondo ,sostituire pavimenti rifare impianto elettrico,ecc ecc ).
    Ho dato in appalto i lavori per un importo di 62.000 € alla ditta.
    In proprio ho comprato altri materiali per un importo di 20.000 €.
    In riferimento alla circolare del 27/5/22 paragrafo 8 pag.30.
    La ditta non avendo superato i 7.0000€ mi ha detto che non è obbligata a applicare il CCNL, ha ragione?
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Contezza
      Martedì 30 Maggio 2023, alle ore 15:39
      Sì, è vero. In ogni caso tutte le maestranze impiegate nelle lavorazioni devono essere inquadrate come per legge. Cordiali saluti.
      rispondi al commento
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