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Dichiarazione Imu

La dichiarazione IMU, andava presentata entro il 4 febbraio, poteva essere effettuata anche direttamente on line, quali sono le sanzioni previste per mancata dichiarazione IMU?
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Lo scorso 30 ottobre 2012, è stato finalmente pubblicato da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze, il tanto atteso modello da utilizzare per presentare la Dichiarazione IMU, poi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 novembre.

Infatti il Ministro dell'Economia e delle Finanze ha firmato il decreto, che definisce, tra l'altro, sia i casi in cui è necessario presentare la dichiarazione che i casi in cui potrà essere usata per determinare l'imposta negli anni successivi, nel caso in cui non interverranno variazioni e contiene le istruzioni per una corretta compilazione del modello.

Dichiarazione IMUIl ministero delle Finanze ha poi predisposto un modello informatico editabile, grazie al quale la dichiarazione potrà essere fatta anche on line, direttamente dal proprio computer o tablet.

Tale documento si compone di due parti, una per il Comune ed una per il contribuente, ma è sufficiente compilare la prima, in quanto la compilazione della seconda avverrà automaticamente con gli stessi dati.

Tra i dati viene richiesto il valore dell'immobile. Tale valore è quello che si ottiene moltiplicando la rendita catastale per dei coefficienti differenti a seconda del tipo di immobile, secondo le modalità che trovate riportate nella tabella dell'articolo Calcolo IMU.

Una volta terminata la compilazione si deve stampare il documento e consegnarlo al Comune a mano o spedirlo con raccomandata con avviso di ricevimento.
In alternativa si può operare l'invio telematico, ma in questo caso è necessario disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata.

In passato una dichiarazione simile era prevista ai fini dell'Imposta Comunale sugli Immobili, e prevedeva una procedura di presentazione mediante il modello unico informatico che veniva utilizzato dai notai (articolo 3-bis, Dlgs 463/97).
La stessa disciplina è estesa all'Imu, per cui in caso di presentazione del M.U.I. da parte del notaio, non è necessario presentarla.

Ma, poiché i dati per la determinazione dell'Imu sono rimasti pressocchè invariati rispetto a quelli per l'ICI, coloro che hanno già presentato dichiarazione ICI, non dovranno presentare la nuova finchè non siano interventute variazioni nella loro situazione.

Ma vediamo più nel dettaglio, quali sono i casi in cui deve essere presentata questa dichiarazione e la scadenza entro cui va presentata.

Calcolo IMU


Quali sono i casi in cui deve essere presentata la dichiarazione IMU?


L'adempimento è previsto dal decreto sul federalismo municipale, il n. 23 del 2011, all'articolo 9, comma 6 e dal Dl 201/2012 all'articolo 13, comma 12 ter e prevede che il contribuente effettui una dichiarazione all'Agenzia delle Entrate, quando ci sono delle variazioni sia nella sua situazione fiscale che nella situazione dell'immobile, tali da comportare dei cambiamenti dell'importo su cui calcolare l'imposta.


Quando va presentata la dichiarazione IMU ?


Dichiarazione IMU: abitazione principale- Quando è cambiata la situazione immobiliare (acquisto, vendita, eredità, donazione, cambio di residenza), se l'atto notarile non è transitato attraverso il M.U.I..

- Per tutti gli immobili che godono di una riduzione d'imposta, come quelli dichiarati inagibili, gli immobili di interesse storico o i terreni agricoli.

- Per gli immobili di proprietà delle imprese, che sono beni strumentali alla loro attività.

- Nel caso di abitazione principale in cui i coniugi decidono di fissare la residenza anagrafica e il domicilio in immobili diversi dello stesso comune, perché solo per uno ci si potrà avvalere delle agevolazioni prima casa.

- Nel caso di coniugi separati o divorziati, se uno dei due coniugi rimane nella casa coniugale, la dichiarazione va presentata solo se il comune dove si trova l'immobile non è lo stesso in cui è stato celebrato il matrimonio.

- Nel caso di cittadini italiani residenti all'estero la dichiarazione va presentata se il Comune ha deliberato che l'immobile si può considerare come abitazione principale.

- Se l'immobile è locato, perché alcuni comuni differenziano le aliquote a seconda di abitazioni sfitte o affittate.

- In caso di acquisto di terreni edificabili.

- Per gli immobili destinati dalle imprese di costruzione alla vendita.


Quando non va presentata la dichiarazione IMU ?


- Se sono subentrati cambiamenti, ma è stato presentato il M.U.I..

- Non va presentata nel caso dell'abitazione principale, i cui dati relativi alla residenza anagrafica del nucleo familiare, sono già in possesso del Comune.

- Nel caso di immobili ereditati, perché il comune è in possesso dei dati desunti dalle denunce di successione.

- Nel caso di coniugi separati o divorziati, se l'immobile si trova nel comune dove risiede ed è nato l'ex coniuge, la dichiarazione non va presentata.

- Un altro caso è quello in cui è già stata presentata la dichiarazione ICI e non sono, nel frattempo, intervenute variazioni.

- Immobili in affitto, il cui contratto è stato registrato dopo il 30 giugno 2010.

- Per gli immobili ristrutturati, anche se i lavori hanno comportato una variazione della rendita.

- Immobili di proprietà di anziani ricoverati in case di cura o di riposo.



Entro quando va presentata la dichiarazione IMU?


Dichiarazione IMUNella vecchia disciplina ICI la scadenza della dichiarazione era coincidente con il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi, in assenza di una differente disposizione da parte del comune di riferimento.

Per la prima dichiarazione IMU si è invece deciso di fissare il termine a tre mesi dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del modello.
Per cui, essendo stato questo pubblicato lo scorso 5 novembre, ci sarà tempo fino al 4 febbraio per presentare la dichiarazione.

Successivamente si è stabilito che l'adempimento fiscale dovesse essere compiuto entro e comunque non oltre 90 giorni dal momento in cui sorgessero i presupposti per cui esso si attui, quindi si entri in possesso dell'immobile o intervengano variazioni.
Quindi il termine dei 90 giorni doveva essere quello ordinario, a regime, da tenere in considerazione per tutti quegli immobili che subivano variazioni in periodi successivi.

Con l'entrata in vigore del Decreto 8 aprile 2013, n. 35, si è invece stabilito che la dichiarazione va presentata entro il 30 giugno dell'anno successivo all'entrata in possesso dell'immobile o della variazione rilevante intervenuta, ai fini del pagamento dell'imposta.

In definitiva, coloro che possiedono un immobile per cui sia subentrata una delle modifiche citate, o coloro che acquistano un immobile che non abbia le caratteristiche di prima abitazione, dovranno presentare la Dichiarazione IMU entro la data indicata.



Sanzioni previste per mancata dichiarazione IMU


Il mancato rispetto dell'obbligo di dichiarazione, comporta l'applicazione di alcune sanzioni. Vediamo quali.

In caso di omessa o tardiva dichiarazione IMU, si pagherà dal 100% al 200% del tributo dovuto, con un minimo di 51 euro.

In caso di dichiarazione infedele si pagherà dal 50% al 100% del tributo dovuto.

In entrambi i casi la sanzione è ridotto ad un terzo se il contribuente paga entro il termine previsto per il ricorso alla Commissioni tributarie.

In caso di errori che non incidono sull'importo dovuto, si pagherà da 51 a 258 euro.


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  • Geom.gianni
    Geom.gianni
    Martedì 10 Giugno 2014, alle ore 19:17
    Salve Architetto,volevo sottoporle il seguente caso : Acquistando un immobile nel mese di marzo dell'anno corrente,ho l'obbligo di presentare una DICHIARAZIONE IMU presso il comune?Questo Immobile non gode di nessuna agevolazione in quanto non si tratta di abitazione di residenza ma bensì di un "altro" immobile. Altra questione: L'imposta la deve versare per i mesi di possesso anche il precedente proprietario o per intero il nuovo acquirente?
    rispondi al commento
    • Anonymous
      Anonymous Geom.gianni
      Mercoledì 11 Giugno 2014, alle ore 09:57
      La dichiarazione Imu non va presentata. L'imposta va pagata per i mesi di proprietà di ciascuno.
      rispondi al commento
  • Maa70it
    Maa70it
    Venerdì 30 Maggio 2014, alle ore 10:01
    Quest'anno è venuto a mancare mio padre a fine Marzo. Ho ereditato 1/6 dell'appartamento dei miei genitori, l'altro 1/6 a mio fratello, mentre mia madre ha i restanti 4/6.Mia madre non abita nell'appartamento (vive in affitto), mentre mio fratello ha la residenza nell'appartamento.Entro Giugno mio fratello acquisterà le nostre quote.Ora per l'IMU devo indicare 9 mesi di proprietà (apr-dic), come mi devo comportare a seguito della vendita?
    rispondi al commento
  • Anonymous
    Anonymous
    Lunedì 17 Marzo 2014, alle ore 09:40
    Il quesito non è molto chiaro, ma una cosa è certa: l'Imu è stata introdotta in via sperimentale nel 2012, quindi non si può chiedere un'Imu arretrata di 5 anni fa, perché non esisteva!
    rispondi al commento
  • Alessandro
    Alessandro
    Sabato 21 Dicembre 2013, alle ore 21:31
    Buongiorno, ho acquistato casa nel 2012, ma trasferito la residenza solo a luglio 2013.
    Devo presentare la dichiarazione IMU?
    rispondi al commento
  • Filippo
    Filippo
    Lunedì 16 Dicembre 2013, alle ore 10:47
    Salve, mi sono trasferito (anche la residenza) nella mia prima casa a luglio 2013, la prima rata 2013 l'ho pagata a giugno come seconda casa.
    Mi tocca pagare la seconda rata?
    rispondi al commento
    • Cinzia
      Cinzia Filippo
      Martedì 17 Dicembre 2013, alle ore 10:44
      No.
      rispondi al commento
  • Pot
    Pot
    Mercoledì 11 Dicembre 2013, alle ore 15:51
    Salve, ho acquistato la mia prima casa l'8 novembre 2013, ma ho cambiato residenza soltanto il 23 novembre 2013.
    Devo pagare l'IMU seconda casa per il mese di novembre?
    rispondi al commento
  • Amousch
    Amousch
    Mercoledì 11 Dicembre 2013, alle ore 15:44
    Salve, ho acquistato un appartamento a luglio 2012.
    Il 13 maggio 2013 ho chiesto la residenza.
    Per il periodo luglio 2012/aprile 2013 ho pagato l'IMU come seconda casa.
    Dovevo o devo fare la dichiarazione IMU?
    Se sì entro quali termini?
    Grazie.
    rispondi al commento
  • Carlo A.
    Carlo A.
    Lunedì 9 Dicembre 2013, alle ore 17:20
    Salve, ho acquistato un appartamento ad un'asta giudiziaria con decreto di trasferimento firmato a luglio 2013.
    Sono tenuto a presentare dichiarazione IMU?
    Sono tenuto a pagare la quota IMU sebbene non abbia avuto ancora l'accesso in casa poiché occupata dai vecchi proprietari?
    Anticipatamente ringrazio.
    rispondi al commento
    • Gino
      Gino Carlo A.
      Martedì 10 Dicembre 2013, alle ore 11:43
      Sì.
      rispondi al commento
  • Anninasempre
    Anninasempre
    Lunedì 9 Dicembre 2013, alle ore 15:07
    Buongiorno, ho una prima casa, in cui ho la residenza da tempo.
    Ho aperto una DIA per effettuare dei lavori e, durante il loro svolgimento, non potrò risiedere nella mia prima casa, ma dovrò andare in affitto.
    Cosa succede in questo caso?
    Perdo i benefici legati alla prima casa?
    Devo spostare la residenza?
    Devo fare una particolare tipologia di contratto d'affitto?
    La ringrazio per la collaborazione e le auguro buona giornata.
    rispondi al commento
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