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In edilizia spesso si sente parlare delle reti in fibra di vetro, molto diffuse per la loro resistenza. Il parametro di resistenza dipende dal tipo di vetro utilizzato per realizzarle e dalla trama scelta.
Ne esistono diverse tipologie distinguibili tra loro per il colore e per la loro funzione.
Gli elementi che realmente caratterizzano una rete sono:
- la natura della fibra- la quantità e qualità del vetro
- la qualità del Sizing impiegato per produrle.
In edilizia, il vetro è considerato un materiale monoblocco molto fragile e poco resistente agli urti. Se lo stesso vetro viene sottoposto a un processo di filatura in diametri inferiori al decimo di millimetro, così da ottenere le fibre di vetro, perde la caratteristica fragilità trasformandosi in un materiale a elevata resistenza meccanica.
Il processo di filatura avviene a caldo; infatti il vetro fuso ad alte temperature non è altro che un composto di silice, caolino e calcare, facilmente malleabile.
Questo impasto, che si presenta piuttosto viscoso, viene stirato nel diametro desiderato attraverso una filiera in platino.
All'uscita di questa, ciascun filato viene trattato con un appretto denominato Sizing, costituito da materiali organici dispersi in acqua, polimeri o resine di varia natura, che rivestono l'intera superficie della fibra di vetro.
Il Sizing è un trattamento fatto alle fibre di vetro ed è differente da azienda ad azienda in funzione della diversa composizione della miscela utilizzata.
Il Sizing definisce alcune caratteristiche della rete in fibra di vetro:
- determina, a seconda del pigmento scelto dall'azienda, il colore della rete
- consente la lavorabilità della fibra, quindi influisce sulla successiva tessitura della stessa durante la creazione di una rete
- consente il mantenimento delle sue caratteristiche durante l'applicazione, quindi la sua compatibilità con materiali di natura diversa come le resine
- contribuisce a mantenere la coesione dei filati che compongono il tessuto, ottimizzandone la resistenza.
Il passaggio successivo alla filatura del vetro, dalla quale si ottengono le fibre, è quella di creare la rete.
I fili già precedentemente trattati vengono ulteriormente ricoperti da un altro rivestimento costituito da bitume o da resine di diversa natura. Questo rivestimento prende il nome di Coating e ha la funzione di migliorare la protezione del materiale e la resistenza all'invecchiamento.
Le reti che si realizzano a seguito di questo passaggio sono non strutturali e adoperano un vetro di Tipo E che, contrariamente al vetro normale, è soggetto all'aggressione degli alcali concentrati, quindi non presenta alcuna resistenza all'ambiente alcalino che si può trovare in presenza di materiali edili come cemento o calce.
Infatti, il vetro è un materiale che non arrugginisce, non è attaccabile da agenti biologici, non ha problemi di invecchiamento o deperimento, ma il vetro di Tipo E, utilizzato per realizzare le reti, deve essere protetto.
Nonostante questo suo limite resta la tipologia di vetro maggiormente adoperata in campo edile, soprattutto quando si tratta di interventi non strutturali; infatti viene utilizzata per:
- uniformare fenomeni di ritiro e/o ridurre le tensioni e le sollecitazioni da deformazioni termiche e da leggeri movimenti di assestamento
- come elemento anti fessurazione da ritiro nelle rasature murali
- come sostenimento di mosaici
- come armatura non strutturale di cicli elastomerici, guaine liquide e rivestimenti murali
- per rinforzi leggeri e localizzati a pavimento o per rinforzi leggeri di sostegno
- per l'armatura non strutturale di cappotti termici e intonaci.
Le fibre di vetro trovano largo utilizzo negli interventi di rinforzo e di consolidamento statico. Il vetro utilizzato è quello di tipo AR. Le reti strutturali possono essere semirigide o flessibili e sono impiegate negli interventi di consolidamento murario, come ad esempio la realizzazione di un intonaco armato di nuova generazione.
Per questa tipologia d'intervento di consolidamento, si prevede l'apposizione delle reti in fibra di vetro sui due lati del paramento murario. L'intervento sarà completato con l'inserimento di connessioni trasversali passanti che uniscono le due reti così come indicato nella NTC 2008 (Norme Tecniche delle costruzioni, D.M 14/01/2008).
Queste connessioni possono essere eseguite con:
1. barre in vetro rigide sfioccate all'estremità
2. corde o trecce in vetro flessibili sfioccate all'estremità
3. connettori in vetroresina stampata rigida
4. sistema composto da tessuto in vetro (o carbonio), resina epox e barra in vetro
In aggiunta, per migliorarne l'efficienza, una barra in acciaio inox ad aderenza migliorata, di diametro 6/8 mm.
Tra i produttori di reti in fibre di vetro, l'azienda Tenax realizza una serie di elementi per il rinforzo e il consolidamento strutturale, tra cui la rete in fibra di vetro da 110 g/m² con apprettatura antialcali, nota in commercio con il nome di ARMATEK.
Questa rete ha una maglia 10x9 mm ed è ideale per il rinforzo di intonaci su superfici murarie non omogenee, per i rivestimenti plastici e come supporto per i mosaici. Il colore che la distingue è il blu.
Sempre la stessa azienda propone anche un altro modello di rete in fibra di vetro, la TENAX KAPL/L da 65 g/m², più leggera e flessibile rispetto alla precedente ma molto resistente agli sforzi di trazione. In edilizia viene utilizzata di frequente per armare guaine liquide o intonaci e rasature su intonaci preesistenti.
L'azienda Gavazzi, invece, utilizza le fibre di vetro per realizzare nastri, reti e tessuti.
Ciascuna tipologia di prodotto trova impiego in diversi settori.
Le reti e i tessuti in fibre di vetro, per le loro proprietà isolanti vengono utilizzate nella stratigrafia di elementi murari e non, per renderli ignifughi e resistenti a trazione anche ad alte temperature.
Le ritroviamo anche nel montaggio mosaici, per facilitarne la posa. Infatti, in molti casi le piastrelle vengono montate su pezzi di fibra di vetro così da formare dei quadrotti che verranno posati in opera in maniera più agevole.
A livello strutturale, questa azienda realizza reti porta intonaco, reti per cappotto, nastro in rete di fibra di vetro per il cartongesso, rete per rinforzo di guaine impermeabilizzanti liquide, in resina o bitume.
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