Tetto in legno ventilato

E' possibile eliminare i fenomeni di condensa e risolvere i problemi dovuti al surriscaldamento della copertura attraverso l'uso di un tetto in legno ventilato.
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Il 31 dicembre 2016, scadranno i termini per la presentazione delle detrazioni del 65% per le spese relative a lavori di ristrutturazione.
Tra le varie lavorazioni ammesse, vi è anche il rifacimento del manto di copertura con miglioramento dell'isolamento termico.

E allora perché non approfittare per dedicarsi, qualora necessario, al rifacimento del tetto, magari con una copertura in legno di tipo ventilato?


Vantaggi e funzionamento di un tetto ventilato


tetto ventilatoIl tetto, costituendo l'ultimo solaio, ossia quello più esposto alle intemperie, così come il resto dell'involucro di un edificio, deve rispondere ad una serie di requisiti che garantiscano la vivibilità e il comfort negli ambienti interni: in primo luogo, delimitando esteriormente l'edificio, deve isolarlo dalle infiltrazioni dell'acqua, dai venti e dal resto degli agenti atmosferici.

Deve perciò impedire il formarsi dell'umidità che accelera il deperimento dei materiali impiegati e rende insalubri gli ambienti.

Ed è proprio la necessità di impedire che l'umidità ristagni a portare progettisti ed imprese ad installare tetti ventilati in molti manufatti.

Il tetto ventilato si presenta visivamente come una normale copertura: dal punto di vista prestazionale, però, costituisce una speciale copertura inclinata, nella quale, tra il manto di copertura e l'isolante, è interposta un'intercapedine nella quale l'aria circola.

tetto in legno ventilato taulera legnamiIn sostanza, al di sopra dell'isolante, che può essere costituito da un pannello in sughero, da lana di vetro o di roccia, o altri materiali, non viene applicata direttamente la guaina isolante, ma essa viene posta su di una struttura che distanziando coppi e tegole, crea un'intercapedine areata.
In essa, grazie all'effetto camino, l'aria circola e fuoriesce dal colmo.

Per garantire un'ottima ventilazione è necessario avere una buona pendenza del tetto stesso.
Lo spessore dell'intercarpedine e la dimensione degli ingressi dell'aria devono essere commisurati alla pendenza e alla lunghezza della falda: ad una minore pendenza e maggiore lunghezza corrispondono un maggior spessore dell'intercapedine, in modo da garantire un giusto movimento ascensionale dell'aria.

In inverno il vapore proveniente dai caldi ambienti interni viene fatto fuoriuscire evitando la formazione di condensa, mentre, al contempo, l'intercapedine areata funge da ulteriore barriera all'ingresso di aria fredda.


tetto in legno ventilato azienda stefanelliIn estate, sempre grazie alla circolazione dell'aria, viene raggiunto un abbattimento, nell'ordine del 30%, del surriscaldamento dovuto all'esposizione ai raggi solari della copertura, garantendo così ambienti più vivibili dal punto di vista della temperatura.

L'eliminazione della condensa, come sopra accennato, garantisce inoltre la durabilità nel tempo dei vari elementi della copertura.

La copertura ventilata può essere posata in maniera tradizionale o, per avere maggiori vantaggi nell'applicazione di tale sistema, è consigliabile la realizzazione di una copertura ventilata su struttura lignea.


Tetto in legno ventilato


Materiale naturale per eccellenza, il legno è particolarmente adatto per la realizzazione di un tetto ventilato.

Esso è infatti un materiale traspirante e ben adatto a questi tipi di realizzazione.

Dal punto di vista estetico ha, inoltre, un'ottima resa: eliminare la vecchia copertura sostituendola con una in legno, magari con travi o capriate a vista, è una soluzione ideale sia per abitazioni isolate in campagna che per loft e mansarde in città.
Nelle abitazioni rurali, infatti, ricalca lo stile country dei vecchi manufatti di una volta; in città, invece, la presenza di travi in legno a vista, al naturale o trattate con vernici, rende gli ambienti caldi e accoglienti.

Dal punto di vista strutturale e normativo, la struttura portante con le sue travature e incastri andrà ben progettata al fine di garantirne la stabilità, la sicurezza e la resistenza alle azioni sismiche.
Relazioni tecniche, disegni esecutivi e calcoli strutturali andranno depositati presso gli uffici delle Attività tecniche territoriali sismiche, ex Genio Civile.

tetto in legnoIn ogni caso, prima di procedere con la realizzazione è opportuno informarsi presso gli uffici territoriali per evitare di incorrere in violazione di norme locali.

È per questo motivo opportuno rivolgersi a tecnici e strutturisti per i calcoli necessari o aziende in grado di offrire un pacchetto completo di materiale, manodopera e servizi tecnici.

I costi di realizzazione di una copertura in legno ventilata sono superiori a quelli di un tetto normale: si aggirano intorno ai 100 euro/metro quadrato.

I vantaggi però si avranno a lungo termine e risiedono nel comfort e nel benessere termoigrometrico all'interno degli ambienti del manufatto che si andrà ad abitare, e nella meno frequente manutenzione della copertura stessa.

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Tetto in legno ventilato
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