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La tradizione e la contaminazione culturale sono una fonte di ispirazione praticamente inesauribile per l'architettura d'interni, in particolare per i pavimenti e rivestimenti.
Queste sono infatti le finiture con i margini di personalizzazione più ampi e possono dunque rispettare pienamente sia i gusti dei proprietari, sia il carattere dell'edificio e del luogo in cui si trova.
Rivestimento con maioliche tradizionali di Cottovietri
Tenendo conto di questo fatto, molte aziende del settore hanno proposto varie collezioni di piastrelle per bagni, cucine e pavimenti ispirate ai colori e motivi tradizionali, spesso riletti e interpretati in chiave più moderna.
Inoltre, in accordo con una società sempre più interconnessa e multiculturale, le fonti di ispirazione si sono allargate anche ad altre culture, non solo mediterranee ma del nord Europa o di altri continenti.
Fabbricazione artigianale delle maioliche di Cottovietri
Anche le tecniche di produzione hanno subito alcuni aggiornamenti, perché alle lavorazioni tradizionali si sono aggiunte e affiancate alcune innovazioni tecnologiche, soprattutto allo scopo di ottimizzare il rapporto qualità/prezzo e rendere accessibile a tutti un prodotto altrimenti di elite.
Partendo dall'Italia, la Sardegna è un vero e proprio crocevia del Mediterraneo, in cui da secoli si incontrano culture e tradizioni differenti.
Questo ha creato un ricchissimo patrimonio di disegni tradizionali, variamente impiegati in particolare per la decorazione di cesti, tessuti e recipienti di ceramica.
Piastrelle con Dame e Cavalieri verdi di Cerasarda
Nel 1963 un'azienda della Costa Smeralda, Cerasarda, dopo un attento lavoro di studio e ricerca dell'artigianato artistico locale, ideò una propria linea di piastrelle per bagni, cucine e pavimenti, tuttora disponibile, anzi riproposta nell'ultima edizione del CERSAIE.
La collezione comprende 6 decori principali, tre Dame e tre Cavalieri (ciascuno dei quali è formato da due piastrelle sovrapposte verticalmente) e la linea Pintadera, costituita da piccole formelle di quattro piastrelle con decorazioni geometriche che richiamano le raffigurazioni solari dell'arte nuragica e fenicia.
Piastrelle con decoro Pintadera di Cerasarda
Il tutto è disponibile in quattro colori (rosso, verde, azzurro e giallo su sfondo bianco), con ben ventotto combinazioni possibili.
Anche le fonti di ispirazioni di Cottovietri, un'eccellenza della costiera amalfitana, appartengono al bacino del Mediterraneo. L'azienda propone infatti numerose collezioni.
Una di queste, Certosa, comprende una vasta gamma di maioliche artigianali di piccolo formato di forma quadrata e ottagonale combinabili tra loro, con decori sui toni prevalenti dell'azzurro e del verde.
Maioliche tradizionali della linea Certosa di Cottovietri
Il repertorio figurativo comprende stilemi decorativi di tradizione secolare, ripresi in particolare dalle decorazioni delle stoviglie di pregio rinascimentali, dai caratteristici vasi delle antiche spezierie e dai pavimenti e rivestimenti degli ambienti conventuali.
Anche la serie Blu-Verde presenta una vasta gamma di motivi geometrici nei colori verde e blu su piccole mattonelle quadrate (con lato di 15 cm), di aspetto molto simile alle classiche azulejos portoghesi.
Anche Sinopia riprende i motivi tradizionali, ma la policromia più ricca si abbina all'aspetto naturale della terracotta, con un inedito contrasto materico tra lucido e opaco, liscio e ruvido, grezzo e rifinito.
Piastrelle della collezione Incisi, Graffiti e Rilievi di Cottovietri
Una quarta collezione, Incisi Graffiti e Rilievi, ricorda le azulejos prodotte con la tecnica a corda seca con solchi, che divideva i vari colori con sottili bordi incisi o in rilievo, ottenuti con uno stampino.
Le decorazioni si ispirano invece al cosiddetto alicatado, un rivestimento piastrellato per pareti, soffitti e pavimenti tipicamente spagnolo, ma derivante dalle decorazioni moresche dell'Alhambra, la reggia islamica medievale di Granada.
Spostandoci invece in nord Europa, sempre Cottovietri propone il motivo Tartan, ispirato all'omonimo tessuto della Scozia.
Si tratta di piastrelle per rivestimenti di vari formati nei colori naturali della terracotta.
Rivestimento di cotto con decoro Tartan by Cottovietri
La sua caratteristica peculiare è la decorazione materica, costituita da due serie di linee parallele (una verticale e una orizzontale) tracciate a mano libera incidendo l'argilla fresca con una punta: la produzione, rigorosamente manuale, rende ciascun pezzo unico e irripetibile.
Un altro tessuto proveniente dall'altra parte del mondo, il Giappone, ispira invece la linea Japanese Decor del marchio C+ by Cottovietri.
Le decorazioni, tutte geometriche e modulari, sono tratte infatti dal repertorio del Boro Sashiko, una particolare tecnica di ricamo utilizzata soprattutto per rammendare, rinforzare e decorare i kimono ormai consunti.
Piastrelle del marchio C+ ispirate ai ricami giapponesi Sashiko
Anche se il ricamo Sashiko più caratteristico prevede motivi bianchi su fondo azzurro, questa linea di pavimenti in gres porcellanato comprende piastrelle di sei colori differenti (bianco, grigio chiaro, nero, blu, tortora e verde bottiglia) con decori di una tinta contrastante, per ben trentasei versioni disponibili.
L'ultimo filone del rapporto fra tradizione e innovazione nei rivestimenti sono le piastrelle con decorazioni geometriche ed eventualmente modulari, di cui Ceramiche Bardelli offre alcune collezioni.
In questo caso le fonti di ispirazione sono più recenti e spaziano dalle cementine liberty di inizio '900 ai rivestimenti optical art degli anni '70-80 del XX secolo, ma la produzione artigianale mantiene un solido legame con la cultura del made in Italy.
Caleido è una linea di piastrelle di gres bianco smaltate, di forma quadrata con lato di 20 cm e di produzione interamente artigianale.
La collezione presenta quattro decori formati da una composizione di triangoli scaleni in quattro variazioni di colore che risultano perfettamente abbinabili con le piastrelle pennellate in tinta unita, anch'esse fatte a mano.
Nella serie Monoscopio dominano invece i motivi a quarto di cerchio e le nuance terrose, neutre e delicate, riprese anche dalla linea Soda, una collezione di sedici piastrelle a finitura opaca con decorazioni geometriche ispirate alle cementine.
Tutte queste collezioni vengono fornite in confezioni assortite in maniera casuale e sono studiate per una posa tipo mix & match a effetto patchwork.
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