Pavimenti in pietra naturale quale scegliere

La pietra naturale per pavimenti e rivestimenti è tanto bella, quanto difficile da lavorare, per questo bisogna affidarsi ad aziende specializzate come Castelli Romani.
Pubblicato il / Aggiornato il

Pavimento per esterni: in pietra o in autobloccanti ? Consigli per la scelta


Per la realizzazione di una pavimentazione esterna esistono numerose tipologie di pietre naturali o masselli autobloccanti meglio conosciute come betonelle®, a cui è possibile far riferimento.

Durante la fase di scelta del pavimento da esterni sono tanti i fattori da considerare, in primis il contesto in cui la pavimentazione dovrà essere posata in opera, poi gli eventuali vincoli idro-geologici della zona, che in alcuni casi limitano notevolmente la scelta dei rivestimenti in pietra, poi si dovrà considerare il tipo di carrabilità che la pavimentazione dovrà sostenere e non per ultimo i costi di realizzazione.

Pavimento in betonelle - Castelli Romani
Nei pavimenti per esterni con masselli autobloccanti, una fase molto importante è la preparazione del sottofondo, determinante per la distribuzione del peso della pavimentazione. Infatti un buon sottofondo oltre a rendere la pavimentazione stabile e uniforme, la rende anche resistente nel tempo.

Pavimenti per esterni in pietra naturale


Uno degli elementi che caratterizza le pietre naturali e che le rende uniche è la non omogeneità, infatti, le pietre naturali, dopo l'estrazione dalla cava si presentano in innumerevoli varietà.

Camminamento in prato con pietra naturale di Trani - Castelli Romani
Dopo l'estrazione queste vengono poi lavorate, tagliate nelle varie forme e spessori.

Tra le pietre naturali più utilizzate per le pavimentazioni esterne ricordiamo:

  • il porfido del Trentino,
  • la Quarzite brasiliana gialla rosa bianca e grigia,
  • il Granito,
  • la pietra di Trani ,
  • il Travertino,
  • la pietra di Luserna,
  • la pietra lavica.

Le pietre naturali vengono classificate in base ai formati. Ci sono varie tipologie di formati, che a loro volta posso subire delle lavorazioni per cambiare la superficie oppure i lati.

Tra le lavorazioni delle lastre in pietra che prevedono la trasformazione del prodotto a taglio regolare, la lavorazione più pregiata è sicuramente quella con perimetri (coste) segati e superficie a piano fiammato o antichizzato, destinata solitamente a spazi residenziali.

Pavimenti per esterni in pietra natura - Castelli Romani
Le tipologie più conosciute sono:

  • le lastre ad opera incerta che mantengono un forma irregolare ma se posate con maestria di grande effetto estetico oltre che pratiche e più economiche;

  • le lastre squadrate con perimetri (coste) regolari tagliati a spacco o tranciatura meccanica, molto utilizzate nei centri storici e nella realizzazione di scale o bordure;

  • i cubetti o sampietrini, quest'ultimi molto versatili grazie ai diversi formati pezzature e spessori disponibile e quindi adattabili ai più svariati schemi di posa e disegni compositivi. Le dimensioni sanpietrini possono variare. I formati più comuni sono: cubetti 4/6, 6/8, 8/10 e 10/12 e infine cubetti a testa quadrata con lato di 10 cm e spessore di 4/6, 6/8 o o 8/10 cm.


Nel pavimento in sampietrini, si tratta però di dimensioni indicative, perché i cubetti, essendo spaccati manualmente non hanno lati perfettamente rettilinei e dimensioni standard. Per le modalità di posa, tali differenze non influiscono negativamente sulla resa estetica della pavimentazione.

I pavimenti per esterni con sampietrini presentano un'ampia gamma di possibili disposizioni:

  • a file diritte a correre, cioè in sequenze lineari con giunti sfalsati; ( cubetto 8x8 - 10x10 )
  • a cerchi concentrici; ( cubetto 4x6 – 6x8 – 8x10 )
  • ad archi contrastanti, dall'andamento simile a un'onda stilizzata;
  • a coda di pavone, con settore delimitato da una fila di cubetti di colore contrastante, solitamente in cubetti di marmo di Carrara;
  • ad archi contrastanti alternati;

Si può invece realizzare un lastricato in porfido, sia esso con formati ad opera incerta che squadrato, con inserti decorativi di ciottoli o cubetti e lastre di pietra di diverso colore o formato, oppure ampi settori quadrati o circolari con i sampietrini delimitati da bordure o fasce di porfido.


Pavimentazione in quarzite brasiliana


La quarzite è un tipo di pietra naturale molto utilizzata per pavimentazioni e rivestimenti esterni nelle abitazioni private nello specifico per i bordi piscina.

Infatti questa pietra vanta un'ottima resistenza al calore, mantenendo una temperature superficiale più bassa anche se viene sottoposta a lungo all'esposizione diretta del sole. Ideale quindi in contesti molto soleggiati come appunto piscine e giardini.

Pavimento bordo piscina in Quarzite Brasiliana - Castelli Romani

Una caratteristica particolare di questa pietra è la sua eleganza, la quarzite brasiliana appare brillante, questo è dovuto ai quarzi presenti al suo interno.

Altra caratteristica molto importante di questa pietra e lo spessore dei “piani cava” (spessore della pietra) che può arrivare anche a pochi millimetri rendendola particolarmente adatta per i rivestimenti.


Pavimentazione e rivestimenti murali in pietra di Trani


La pietra di Trani, conosciuta per il suo aspetto rustico e dai colori chiari che variano da un bianco-giallo a un giallo-rosso , viene spesso utilizzata per il rivestimento di muri nei formati ad opera incerta e squadrati, risolvendo problemi come umidità di risalita e isolamento dagli agenti esterni.

Pietra di Trani anticato sclae di Castelli Romani
Con le lavorazioni superficiali anticate della pietra nei laboratori si ottengono dei pavimenti da interni e dei rivestimenti con un aspetto molto ricercato e vissuto.

Prodotta anche nei formati a cubetti per pavimentazioni carrabili è spesso utilizzata per arricchire con decori a contrasto cromatico le più svariate pavimentazioni in pietra naturale.

Pavimento per esterni con cubetti in pietra di Trani - Castelli Romani
È un tipo di pietra che teme le forti escursioni termiche.


Pavimentazione in pietra lavica


La pietra lavica, o basalto, è una roccia effusiva risultato delle colate di lava, caratterizzata da un colore naturalmente scuro e intenso.

Pavimento selciato di Castelli Romani
Da sempre viene utilizzata nelle pavimentazioni dei centri storici vista la forte resistenza agli agenti atmosferici e all'usura, sotto forma di conci o “ sampietrino romano” e basole.

Pavimentazione stradale mista selci e pietra di Trani di Castelli Romani
Le pavimentazioni realizzate nei laboratori con questo materiale, possono essere lavorate a “filo di sega”, lavorate “tipo bocciarda” o ” fiammata ” ottenendo una superficie antisdrucciolevole.


Pavimentazioni per l'esterno con autobloccanti (Betonella®)


Negli ultimi tempi, per ricoprire le superfici esterne si fa sempre più ricorso ai masselli autobloccanti (betonelle) soprattutto quando si intende creare una pavimentazione drenante ed economica.

Questo tipo di pavimentazione presenta numerosi vantaggi, come la facilità di installazione, l'efficienza dei costi rispetto alle superfici in pietra naturale, la resistenza all'usura, alle vibrazioni, agli agenti atmosferici e ai cicli di gelo e disgelo.

I pavimenti realizzati con masselli autobloccanti, hanno inoltre un'elevata permeabilità e drenaggio, che favorisce il corretto deflusso dell'acqua. L'unico vincolo di questo tipo di pavimentazione è quello di essere contenuta nei perimetri, con murature o cigliature, al fine di andare a serrare tutti gli spazi e consentire “l'auto bloccaggio” dei singoli pezzi.

Posa in opera di un pavimento per esterni con Betonella®
A queste due ultime caratteristiche vanno aggiunte anche un'estetica sempre più curata grazie alle nuove sperimentazioni sui materiali edili. I masselli in calcestruzzo autobloccanti, sono disponibili infatti in diverse tipologie e colorazioni.

L'installazione di questi masselli è un'operazione rapida e semplice sia nella fase di montaggio che in quella di smontaggio, e richiede solo la preparazione del substrato. Questo elemento, rappresenta un valore aggiunto quando si ha a che fare con reti di distribuzione come acqua, elettricità e gas.

Infatti per questo motivo, queste pavimentazioni autobloccanti vengono sempre più doperate per la realizzazione di parcheggi esterni, cortili, rampe, piste ciclabili, marciapiedi e passaggi pedonali sia in ambito urbano che privato.


Betonelle per esterno: caratteristiche e tipologie


I mattoni autobloccanti o betonelle Tegolaia®, sono piccoli blocchi di calcestruzzo prefabbricati con finitura quarzata colorata, di diverse dimensioni e con uno spessore che può variare dai cm 6 per traffico residenziale fino ai 12cm destinata a un traffico industriale.

Pvimento per esterni in betonelle di Castelli Romani
Le forme variano e possono essere modelli tradizionali o di design, forme quadrate e ottagonali. Alcuni tipi di autobloccanti possono avere delle finiture superficiali che simulano le pavimentazione antiche, cercano di imitare l'aspetto tradizionale, ma senza copiarlo completamente. Questi pezzi sono riconoscibili per la loro superficie che sembra essere stata esposta alle intemperie per lungo tempo. Questa tipologia di autobloccanti viene classificata come “ burattata”.

Pavimentazione esterna con betonella e ciottolo drenante - Castelli Romani
Vengono fabbricate anche come pavimentazioni grigliate che presentano spazi vuoti destinati a consentire la crescita dell'erba utilizzate spesso nelle zone dei parcheggi e nei giardini.


Posa in opera di autobloccanti : fasi delle lavorazioni


Per prima cosa, è necessario eliminare la vegetazione, le rocce, le radici e lo strato superiore di terra. Il terreno rimanente deve poi essere compatto e livellato per creare una superficie piana e solida.

  1. Stesura di geo-tessuto a separazione del piano di posa esistente e quello da realizzare;

  2. Stesura di graniglia calcarea quale strato di allettamento per le betonelle;

  3. Alloggiamento della pavimentazione in cemento autobloccante betonella. La pavimentazione dovrà essere posata con le teste sfalsate l'una dall'altra e distanziati per la realizzazione della fuga;

  4. Compattazione della pavimentazione realizzata;

  5. Riempimento e stuccatura della pavimentazione realizzata con sabbia sigillante a granulometria molto fine contro la crescita di muschi e forme di vegetazione spontanea o sabbia fine;

  6. Pulizia dalla superficie del piazzale dei materiali di scarto e nuova stesura di sabbia fine che dovrà rimanere sopra la pavimentazione per circa 30 gg al fine di saturare il più possibile le fughe.

Stratigrafia posa in opera pavimento con masselli autobloccanti
La stratigrafia di una pavimentazione per esterni con autobloccanti è generalmente formata da numerosi strati. Dal basso verso l'alto come mostrato nell'immagine precedente abbiamo infatti:

  1. il terreno naturale di sottofondo;

  2. uno strato drenante in stabilizzato di cava, una ghiaia molto grossolana ottenuta dalla frantumazione degli scarti di lavorazione della pietra: in questo caso è opportuno scegliere una granulometria mista per riempire tutti gli interstizi;

  3. uno strato di separazione in geotessile o tessuto-non-tessuto;

  4. uno strato di allettamento in graniglia calcare;

  5. gli autobloccanti ( betonelle ).


Fine Articolo
LA REDAZIONE CONSIGLIA




Rivestimenti in pietra per esterni le soluzioni da adottare


Castelli RomaniCastelli Romani è un'azienda leader nel settore di lavorazione di pietre naturali, sia per pavimenti che per rivestimeti, che si occupa della fornitura e posa di pietre naturali, intervenendo in tutte le fasi delle lavorazioni.

L'attenzione nella posa in opera è la qualità dei prodotti lavorati da quest'azienda si sposa perfettamente con le richieste di ristrutturazione di appartamenti, ville di lusso e condomini.

L'équipe che si occupadi progettare e realizzare questi bellissimi pavimenti e rivestimenti in pietra naturale è composta di esperti in grado di seguire con professionalità ed esperienza il cliente in ogni fase del progetto.

Grazie alle conoscenze del personale tecnico e all'abilità dei suoi artigiani, ogni intervento viene eseguito con cura e in breve tempo ponendo sempre attenzione alle richieste del cliente. Il lavoro di squadra e le ottime capacità comunicative fanno della Castelli Romani un'azienda che esegue interventi di qualità con altissimi livelli di soddisfazione della sua clientela.



riproduzione riservata
Rivestimenti in pietra: tipologie e modalità di posa
Valutazione: 5.50 / 6 basato su 2 voti.
gnews
  • whatsapp
  • facebook
  • twitter
Castelli Romani è un'azienda specializzata nelle forniture e posa in opera di: Pavimentazioni in cubetti e lastre di porfido, selciati romani, pavimentazioni in betonelle, lastricati in basalto e pietre naturali, rivestimenti in scorza di Trani.

Inserisci un commento



ACCEDI, anche con i Social
per inserire immagini
Alert Commenti
  • Michele
    Michele
    Domenica 14 Maggio 2023, alle ore 13:53
    Dove siete come ufficio?
    Se volessi un preventivo per ns cortile, potreste venire per un sopralluogo?
    C’è un riferimento a Cernusco sul naviglio?
    rispondi al commento
    • Ccastelliromani
      Castelli Romani Castelli Romani Michele
      Martedì 16 Maggio 2023, alle ore 11:50
      Buongiorno il nostro ufficio si trova in
      Via dei Laghi km 5,400
      Marino (RM)
      Il nostro sopralluogo e preventivo è gratuito.
      Castelli Romani L'arte della Pietra
      Tel. 0649778634
      rispondi al commento
Torna Su Espandi Tutto