Un classico intramontabile: il pavimento in sampietrini

Vestono le strade dei centri storici italiani: i cubetti di basalto, noti come sampietrini, possono diventare splendidi pavimenti per i nostri spazi all'aperto.
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Il romantico pavimento in sampietrini


Tipologie di pavimentazione ce ne sono oramai per tutti i gusti: piastrelle, listoni di legno, lastre di vetro, colate di resina. E tuttavia, nel cuore di tutti si associa il calpestare, l'assecondare la strada un passo dietro l'altro, con la trama ordinatamente irregolare, tessuta dall'accostamento di mille e più sampietrini.

pavimento in sampietriniQuesti cubetti di basalto, pietra eruttiva durissima e compatta, popolano le vie di tante città italiane, insinuandosi negli anfratti più remoti e delineando percorsi antichi.

In effetti il sampietrino è il blocchetto di leucitite adoperato per realizzare il lastricato stradale, comunemente in uso nel centro storico di Roma.
E il suo nome deriva proprio dal rapporto con la capitale; infatti, il sampietrino è l'operaio specializzato nella manutenzione della Basilica Vaticana.

La denominazione dell'attuale sampietrino nasce agli inzi del '700, a opera di monsignor Ludovico Sergardi, prefetto della Fabbrica di San Pietro che, dopo aver valutato le pessime condizione in cui versava la piazza, decise di farla lastricare tutta con i caratteristici cubetti di leucitite, roccia eruttiva molto comune nel lazio.


Uso tradizionale e qualità dei sampietrini


L'originale blocchetto è stato già da tempo sdoganato dalla sua allure storica e si è vestito di nuovo, accettando l'abbinamento della classica forma sbozzata con pietre di diversa origine, consistenza e colore.

sampietriniQuest'ultimo, in particolare, varia dal classico grigio scuro al blu intenso e persino al marrone e al rosso, e consente la composizione di motivi ornamentali a pavimento che sono anche funzionali e resistenti.

Le aree di applicazione più diffuse per i sampietrini sono i passaggi pedonali, le terrazze, i luoghi di sosta, le rampe di accesso ai garage e le altre superfici carrabili.
La resistenza alle sollecitazioni meccaniche e a quelle indotte dagli agenti atmosferici, se da una parte può essere ben sostenuta dalle qualità intrinseche della pietra, dall'altra deve essere garantita dalla corretta conformazione e compattazione del piano di posa, oltre che dalla perfetta costipazione dei diversi elementi fatta con la sabbia.

La scelta della pietra più adatta, in ogni caso, deve essere fatta tenendo conto dell'effettiva funzione che la pavimentazione in pietra andrà a ricoprire, soprattutto in relazione al comportamento nel ciclo gelo/disgelo, alle caratteristiche superficiali, come la sdrucciolevolezza, e a quelle di natura puramente estetica.


Tipi di sampietrini in commercio


Nel vasto panorama di prodotti disponibili in commercio ci si può orientare sul classico, fornendosi di sampietrini preparati artigianalmente da marmisti locali oppure si può consultare il catalogo di aziende specializzate nella produzione di elementi per pavimentazioni che, rispetto a quelli originali, presentano alcune caratteristiche tecniche supplementari.

sampietrini irregolariNella prima ipotesi, indichiamo un riferimento per tutti: l'azienda Castelli Romani di Marino, in provincia di Roma, che si occupa sia della fornitura che della posa in opera di rivestimenti in pietra naturale, (ma anche ciottoli) di porfido, eventualmente arricchite con decorazioni preventivamente concordate con la committenza.

Chi invece propende per un'affidabilità di matrice industriale può rivolgersi alla Paver, specializzata nella distribuzione di masselli autobloccanti in calcestruzzo.

Quest'azienda ha sviluppato una linea di elementi dalla finitura antichizzata, reinvenzione del classico, con l'aggiunta delle stesse prestazioni di un prodotto contemporaneo.
Il suo sampietrino, dallo spessore di ben 7 cm, è disponibile in un'interessante varietà di colori: nero, bordeaux, marrone, testa di moro, porfido.


Idee per pavimenti in sampietrini


pavimento in sampietriniPassiamo a dare qualche spunto creativo su come vestire di sampietrini i vostri spazi all'aperto.

Una delle soluzioni più gradevoli consiste nel realizzare una sorta di corona, più o meno regolare e digradante nel disegno, oltre che nei colori, intorno al tronco di un albero in giardino, magari proprio intorno al nostro preferito, quello che da anni fa bella mostra nel giardino e che è custode di molti ricordi.

L'erba tutt'intorno sarà in questo modo preservata dall'inaridimento e il disegno della pavimentazione potrà accompagnarsi, in modo naturale ed elegante, alle zone popolate dalla vegetazione.

E se i sampietrini vengono già da tempo utilizzati come rivestimento delle rampe di accesso ai garage, non è da sottovalutare la possibilità di impiegarli come elementi da posare, in modo semplice e veloce, per ampliare porzioni di pavimento esterno già esistenti.

Perfetta, in particolare, in combinazione con lastre di selciato di grandi dimensioni, che possono essere sdrammatizzate e ridisegnate, ai bordi, attraverso piccole e locali inserzioni di sampietrini.

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Caratteristiche del pavimento in sampietrini
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