|
Le dimensioni minime da rispettare per realizzare un bagno con doccia possono essere intorno ai 3 metri quadri, se si attuano delle soluzioni ben studiate nei dettagli, che sfruttino al meglio il volume interno disponibile.
La metratura minima di un bagno con doccia può variare in base alla zona di residenza: nel Comune di Milano, ad esempio, la superficie minima per il bagno principale (o unico bagno) di una casa di non oltre 70 mq totali, è di 3,5 mq.
Bagno piccolo con doccia semicircolare, vista dall'alto - Designer Antonio Previato
La normativa si occupa anche di elencare gli elementi indispensabili per un bagno a norma: wc, bidet, lavabo e doccia o vasca non possono assolutamente mancare nel primo bagno.
Nel secondo bagno, invece, che in alcuni casi può essere anche meno di 3 mq, talvolta si rinuncia ad alcuni elementi, o si possono adottare dei sanitari a duplice funzionalità come il wc-bidet o comunque, sanitari compatti e box doccia salvaspazio.
Esistono moltissime soluzioni pensate per ambienti bagno dalle dimensioni ridotte ma, in ogni caso, occorre sempre studiare la situazione di partenza, per valutare le opzioni più funzionali, anche in base alle differenti geometrie disponibili.
Nel progettare un bagno piccolo con doccia, il posizionamento dei sanitari deve tener conto della dislocazione degli impianti idrici, oltre che della fattibilità di eventuali modifiche, studiate ad hoc per ottimizzare la fruibilità.
Nel seguente grafico, ho rappresentato la pianta di progetto di un bagno piccolo quadrato o meglio, quasi quadrato, di appena 3 metri quadri totali, in cui trovano posto tutti i sanitari, compresa una cabina doccia in posizione angolare.
Bagno quasi quadrato con sanitari compatti e doccia semicircolare - Antonio Previato
In questa situazione, la doccia va installata nell'angolo maggiormente libero: la soluzione curva lascia maggior spazio per muoversi, azzerando gli ingombri e gli spigoli.
La doccia angolare semicircolare salvaspazio è la soluzione ideale in un bagno piccolo, così da occupare la minor superficie possibile, lasciando libero più pavimento.
Box doccia ad angolo semicircolare realizzabile a misura - collezione Camilla by CSA
Nella foto sopra, riferita all'azienda Csa Box Doccia un esempio di cabina doccia curva realizzabile a misura, il che risulta un evidente vantaggio soprattutto nel caso di un bagno davvero piccolo o in presenza di particolari vincoli strutturali.
La forma semicircolare è non solo un elemento di design, ma anche una soluzione intelligente per massimizzare lo spazio senza sacrificare il comfort.
Si libera ulteriormente lo spazio interno, se la porta di accesso al bagno è scorrevole a scomparsa nel muro: oggi esistono controtelai predisposti anche per supportare i sanitari.
Le distanze minime tra i vari componenti del bagno, sono state pensate appositamente per garantire la sicurezza, il comfort d'utilizzo e la giusta mobilità nell'ambiente bagno.
Va rispettata una distanza di 20 cm tra wc e bidet se sono posizionati di fianco, 55 cm se si trovano frontalmente ai lati opposti del bagno.
Bagno di dimensioni minime con doccia ad angolo semicircolare - foto di Getty Images
Bastano anche 15/17 cm tra il wc e la parete laterale, mentre vanno lasciati almeno 20cm tra il bidet e il muro laterale.
Altri 10 o 20 cm vanno lasciati a lato di vasca, doccia e lavabo, a seconda delle situazioni.
Ogni sanitario dovrebbe avere di fronte uno spazio libero di almeno 55 cm, anche se per il lavabo l'ideale è 20 cm in più, così da poter piegare il busto in avanti.
Nel seguente grafico, un confronto tra i sanitari di dimensioni standard e i sanitari compatti, preziosi alleati per assicurare ergonomia e praticità d'uso anche in un bagno piccolo.
Dimensioni minime bagno: la scelta salvaspazio dei sanitari compatti - Antonio Previato
I sanitari compatti mantengono la stessa larghezza di quelli tradizionali, ma hanno profondità ridotta: senza nulla togliere al comfort, permettono di risparmiare centimetri preziosi quando ci si deve confrontare con spazi minimi.
L'adozione di sanitari compatti salvaspazio, consente di ricavare un bagno secondario o magari annesso alla camera degli ospiti, tenendo sempre in considerazione le opportune distanze tra i sanitari, sopra citate.
Quando le dimensioni del bagno sono limitate, il box doccia va studiato attentamente affinché risulti ugualmente funzionale e comodo, in riferimento sia allo spazio interno sia all'ingombro delle ante in apertura.
Si potrà adottare una cabina doccia piccolissima quadrata, da 70x70 cm, ovviamente non proprio adatta per corporature molto robuste, per le quali può risultare.difficile muoversi e lavarsi.
Box doccia quadrato da 70x70 cm in posizione angolare - Smart by Relax
In foto, il modello Smart di RELAX srl che coniuga ergonomia spaziale ed eleganza.
È da considerarsi ancora piccola una doccia quadrata da 80x80 cm, che può essere una soluzione per mini bagni, bagni secondari o di servizio, bagni di case vacanza.
Sarebbe comunque preferibile, per muoversi con maggiore agio, aggiungere una decina di centimetri almeno su uno dei due lati.
Va considerata come cabina doccia di dimensioni medie quella rettangolare da 70x90 cm, sufficientemente comoda per muoversi all'interno.
Le ante scorrevoli risultano performanti perché evitano un ulteriore ingombro dato da eventuali ante a battente, ma bisogna sempre valutare caso per caso, per assicurare un agevole accesso nel box doccia attraverso le ante scorrevoli stesse.
Le docce angolari piccole semicircolari, la cui misura minima può essere di 80x80 cm sulle due pareti ad angolo, si rivelano strategiche quando in bagno lo spazio è davvero limitato.
Bagno piccolo con doccia angolare semicircolare - immagine generata con AI
Oltre alla versione di doccia angolare semicircolare con 2 ante fisse e 2 scorrevoli, esiste quella con due uniche ante, che rende più agevole l'ingresso.
Nel seguente grafico in pianta, un esempio di bagno stretto e lungo con una larghezza di soli 1,10 metri e una lunghezza di 2,70 metri, risultando una superficie di quasi 3 mq.
Bagno stretto e lungo con doccia - Antonio Previato
La cabina doccia chiude completamente il lato corto opposto alla finestra, essendo collocata sulla sinistra appena si accede in bagno, attraverso una porta scorrevole a scomparsa nel muro, che appare quasi indispensabile in una situazione del genere.
Bagno stretto con box doccia sulla parete corta - immagine generata con AI
Nei restanti 190 cm di parete sul lato lungo, si riesce a collocare il lavabo e i due vasi compatti, rispettando comunque le distanze opportune tra i relativi sanitari.
Un ulteriore esempio nel seguente schema in pianta, che prevede una doccia ricavata a misura nel volume di una nicchia a muro.
Bagno di dimensioni minime con doccia in nicchia - Progettista Antonio Previato
Negli alloggi di piccola metratura oppure nel caso di un secondo bagno, è possibile ricorrere a una siffatta conformazione geometrica, per ridurre all'indispensabile lo spazio dei sanitari, ricavando la doccia in una nicchia che sacrifica un po' di spazio alla stanza vicina.
In tanti altri contesti abitativi, si può adottare una doccia a pavimento, riducendo al minimo l'ingombro di spessori e telai.
Può bastare un vetro fisso a misura, installato a tutta altezza da pavimento a soffitto, per demarcare la zona doccia, oppure un'anta fissa e una scorrevole, risolvendo le criticità di un bagno di volumetria limitata.
Doccia a pavimento in un bagno di dimensioni minime - foto Unsplash
Molteplici sono le situazioni abitative in cui può risultare più che mai determinante il servizio online di progettazione casa: strategiche soluzioni progettuali sono esplicate con planimetrie arredate e disegni 3D, così da rendere veramente funzionali gli ambienti, in base alle specifiche esigenze.
|
||