Milleproroghe 2015

Mini proroga degli sfratti, rinvio dell'IMUS e dell'integrazione del libretto di centrale per gli impianti civili termici tra le novità del Milleproroghe 2015.
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Milleproroghe 2015 e novità casa


milleproroghe 2015Convertito in legge il decreto Milleproroghe 2015 (Decreto legge n. 192/2015 coordinato con la Legge di conversione n. 11 del 27 febbraio 2015, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28 febbraio 2015).

Con esso entrano in vigore una serie di novità importanti per la casa, come la proroga degli sfratti, il rinvio dell'obbligo di integrazione del libretto di centrale degli impianti termici civili e dell'introduzione della cosiddetta IMUS, l'Imposta Municipale Unica Secondaria che avrebbe dovuto sostituire in un colpo solo altre imposte come COSAP, TOSAP, ICPDPA e CIMP. Vediamo da vicino le novità che riguardano essenzialmente il settore immobiliare introdotte dal Milleproroghe 2015.


Milleproroghe 2015: sospensione dell'esecuzione degli sfratti


Il testo del decreto in origine non conteneva la proroga degli sfratti, una misura di solito inserita nei provvedimenti Milleproroghe di anno in anno, destando così polemiche accese che il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha cercato di sedare ricordando che per gli inquilini in difficoltà è stato recentemente rifinanziato dal Piano casa 2014 il Fondo previsto per la morosità incolpevole. Alla fine nell'iter di conversione in legge del Milleproroghe si è deciso di inserire anche la norma relativa alla sospensione degli sfratti.

milleproroghe sfrattiL'articolo 8, comma 10-bis), consente infati al giudice dell'esecuzione - nelle more dell'attuazione, per l'anno 2015, del riparto delle risorse del Fondo nazionale locazioni e della loro effettiva attribuzione alle regioni, e comunque fino al 120° giorno successivo all'entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge - di disporre, su richiesta della parte interessata e al fine di consentire il passaggio da casa a casa per i soggetti interessati dalle procedure esecutive di rilascio per finita locazione di cui all'articolo 4, comma 8, del decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 150, la sospensione dell'esecuzione delle procedure esecutive di rilascio stesse.

Come ha commentato il ministro Maurizio Lupi, non si tratta in tal caso di una proroga perpetua, ma di una soluzione - ponte attenta ai nuclei più bisognosi, che consente di valutare caso per caso.

Il giudice, su richiesta, potrà sospendere l'esecuzione di uno sfratto fino al centoventesimo giorno dall'entrata in vigore della legge di conversione, per consentire il passaggio da casa a casa. Critico Daniele Barbieri, segretario generale del Sunia, il Sindacato Unitario Nazionale Inquilini ed assegnatari, secondo cui la nuova disposizione sulla sospensione dell'esecuzione degli sfratti, tradotta in termini pratici, significa spendere soltanto per costi vivi (iscrizione, copie, notifiche, ecc.) anche oltre 300 euro ai quali va aggiunto l'onorario dell'avvocato.


Milleproroghe 2015: rinvio obbligo di integrazione del libretto centrale degli impianti termici civili


Tra le altre novità per la casa introdotte dal decreto Milleproroghe 2015 convertito in legge n. 117/2015, troviamo quella sul libretto centrale di caldaia. In particolare si prevede lo slittamento al 31 dicembre 2015 dell'obbligo per il responsabile dell'esercizio e della manutenzione degli impianti termici civili, di integrare il libretto di centrale.

L'articolo 284, comma 2, del Decreto legislativo n. 152/2006 ha introdotto per gli impianti termici civili di potenza superiore al valore di soglia (35 kw), l'obbligo di integrare il libretto di centrale previsto dall'articolo 11 del DPR 26 agosto 1993, n. 412, a cura del responsabile dell'esercizio e della manutenzione dell'impianto.

L'integrazione consiste nell'allegazione di un atto al libretto di centrale dell'impianto termico civile, in cui si dichiara che il medesimo impianto sia conforme alle caratteristiche tecniche previste per legge e che sia idoneo a rispettare i valori limite, sempre fissati dalla legge. Tale obbligo aveva scadenza il 25 dicembre 2014 e ora il Milleproroghe lo fa slittare al 31 dicembre 2015.


Milleproroghe 2015: IMUS rinviata


milleproroghe IMUSPer quanto riguarda il settore tasse e imposte, il Milleproroghe 2015 rinvia l'introduzione dell'IMUS (Imposta Municipale Unica Secondaria), nata per sostituire altre imposte come:

-COSAP: il canone per l'occupazione di spazi e aree pubbliche

-TOSAP: tassa per l'occupazione di spazi e aree pubbliche

- ICPDPA: imposta comunale sulla pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni

- CIMP: canone per l'autorizzazione all'installazione di mezzi pubblicitari.

Secondo quanto disposto nel Milleproroghe, l'IMUS non entrerà in vigore nel 2015 vista la mancanza del regolamento governativo per l'individuazione dei criteri da usare da parte dei comuni per la sua applicazione e come tale anche per quest'anno le imposte che avrebbe dovuto sostituire, COSAP, TOSAP, ICPDPA e CIMP sono dovute.


Milleproroghe 2015: le altre misure


Tra le altre misure introdotte dal Milleproroghe troviamo anche:

-appalti: sarà possibile anticipare fino al 31 dicembre 2015 il 20% del prezzo a favore dell'appaltatore;

-edilizia scolastica: gli interventi riguardanti l'edilizia scolastica dovranno risultare aggiudicati entro il 28 febbraio 2015 nelle regioni in cui i ricorsi al Tar hanno sospeso gli effetti delle graduatorie;

-rischio idrogeologico: la pubblicazione dei bandi di gara e il conseguente affidamento dei lavori riguardanti la mitigazione del rischio idrogeologico dovranno avvenire entro il 30 giugno 2015.

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Milleproroghe e novità per la casa
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