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Il periodo storico che stiamo vivendo, vede la questione ambientale al centro dei problemi da risolvere, se si vuol garantire alle future generazioni un mondo più sano e vivibile.
Per fare ciò è necessario attuare un programma di sviluppo industriale in cui le materie impiegate e prodotte, siano biodegradabili e facilmente recuperabili.
Contemporaneamente, occorre avviare un processo strutturale di recupero di tutte le sostanze inquinanti prodotte, tra le quali la plastica riveste un ruolo di primo piano.
Tale necessità scaturisce, oltre che dal bisogno di liberare l'ambiente da tali sostanze, anche e soprattutto dal contenimento dei consumi energetici, che in edilizia in particolare sarebbero molto più elevati se non si riciclasse la plastica per realizzare una moltitudine di componenti.
Grazie al riciclo delle materie plastiche, è possibile realizzare componenti di facile installazione, caratterizzati da una scarsa manutenzione nel tempo.
Da ricerche nel settore delle materie plastiche è apparso evidente come esistono oltre 50 tipi di materie plastiche con caratteristiche diverse, con le quali è possibile realizzare componenti per l'edilizia.
Tali componenti riguardano:
All'interno delle abitazioni, l'impiego dei prodotti derivanti dal riciclo delle materie plastiche è notevole, infatti con esse si realizzano rivestimenti per pareti, pavimenti, tendaggi, componentistica per la zona cucina e per il bagno .
Gli spazi esterni pubblici e privati, sono un altro settore delle costruzioni in cui l'impiego delle materie plastiche riciclate riveste una grande importanza per il miglioramento delle condizioni di vivibilità ambientale.
Dalla raccolta differenziata dei rifiuti urbani, vengono ricavate le griglie salvaprato, ottime per mantenere efficienti i prati urbani ed evitarne nel tempo il degrado.
Infatti, con il loro impiego è possibile mantenerne inalterata la struttura contenitiva, grazie alla resistenza agli agenti atmosferici, senza che occorra provvedere nel tempo ad alcuna manutenzione.
Tali strutture permettono la realizzazione di prati e parchi calpestabili e carrabili, in modo semplice e immediato, grazie alla loro facilità di installazione, capace di adeguarsi a ogni configurazione del suolo.
A tal proposito faccio notare che per realizzare un prato calpestabile, oltre a impiegare le griglie citate, occorre predisporre un adeguato piano di posa, realizzando prima un sottofondo di circa 15 cm., composto da materiale pietroso compattato, sul quale andrà disposto uno strato di tessuto non tessuto, su cui disporre infine del terriccio.
Sempre impiegando plastiche da riciclo, vengono realizzati pavimenti e mattoni per uso esterno; in particolare, le piastrelle modulari in plastica riciclata trovano impiego per pavimentare aree in prossimità di piscine e di attrezzature all'aperto, in cui c'è bisogno di realizzare superfici protette antiscivolo, senza la necessità di grossi interventi di manutenzione nel tempo.
Diversi sono gli spazi all'aperto bisognevoli di superfici antiscivolo e drenanti.
Tali caratteristiche vengono richieste per realizzare docce all'aperto, campi da gioco, parchi gioco, ecc.
Sempre nel settore delle costruzioni, le materie plastiche provenienti dal riciclo sono molto impiegate nella realizzazione di costruzioni idriche per il trasporto dell'acqua potabile, dalla fonte e fino alla rete domestica, dove hanno praticamente sostituito le vecchie tubazioni in metallo.
Questa innovazione ha permesso di ottimizzare l'approviggionamento idrico, mettendo gli impianti al riparo dai danneggiamenti che si manifestavano spesso, impiegando le tubazioni di metallo a causa di corrosioni provocate anche da correnti vaganti.
La distribuzione del gas metano è un altro servizio che vede le tubazioni in plastica ampiamente impiegate su tutto il territorio nazionale. Tale impiego ha apportato numerosi vantaggi sia dal punto di vista operativo che da quello economico.
Infatti, stante la grande flessibilità e versatilità delle tubazioni in questione, è possibile ridurre le raccorderie lungo i percorsi, assicurando contemporaneamente una maggiore sicurezza a tutto l'impianto, grazie al fatto di adattarsi facilmente a modesti cambiamenti del piano di posa, cosa che facilmente si riscontra, specialmente nei terreni di riporto.
Un impianto costituito da materie plastiche, ben sopporta fenomeni di scuotimento o simili derivanti anche da manifestazioni sismiche.Quest'ultimo aspetto è rilevante ai fini della sicurezza generale delle aree servite da tali impianti.
Gli impianti fognari beneficiano altresì in termini di sicurezza e mancata manutenzione, dell'impiego di tubazioni in plastica pesante per la realizzazione di impianti fognari a gravità e a pressione.
La mancanza di incrostazioni lungo le pareti lisce di tali tubazioni ne agevola il flusso dinamico, senza creare alcuna criticità. Caratteristica, questa, che agevola anche la fase d'ispezione all'interno delle tubazioni mediante l'impiego di endoscopi a fibre ottiche.
All'interno delle abitazioni è ormai fortemente diffuso l'impiego di tubazioni in plastica per realizzare ogni sorta di componentistica di servizio, tubi corugati per ospitare impianti elettrici, sistemi di raffreddamento e riscaldamento a pavimento o a soffitto, pannelli radianti, canaline portacavi, fascette a tenuta, reti plastificate, ecc. sono una parte delle infinite applicazioni possibili.
Nel settore dell'arredamento, le materie plastiche hanno ormai invaso ogni tipologia di prodotto: complementi d'arredo, sedute, mobili contenitori, accessori per armadi, bagno, cucina, contenitori di vario tipo, sono ormai presenti in ogni ambiente domestico e lavorativo.
Le materie plastiche possono essere rinforzate mediante l'impiego di fibre di vario tipo, realizzando così materiali di grande resistenza meccanica.
Nei materiali composti, il tipo e la quantità di fibra di rinforzo definisce le proprietà dello stesso.
Non di rado la resistenza meccanica delle fibre, non solo è superiore a quella della matrice polimerica ma in alcuni casi anche a quella dei metalli. In rapporto al peso dei composti, la densità delle fibre più comunemente usata è generalmente inferiore ai metalli leggeri come l'alluminio.
Tale caratteristica, permette la realizzazione di componenti a basso peso, ma con resistenze pari o addirittura maggiori del materiale privo di fibre.
Le fibre maggiormente impiegate per produrre tali materiali composti sono le fibre di vetro, di carbonio e aramidiche.
Alla luce di quanto esposto, è facile comprendere come le materie plastiche rappresentano una grande occasione in tutti i settori produttivi per sviluppare nuovi materiali, tecnologicamente sempre più evoluti.
La ricerca sulle applicazioni possibili in futuro, va avanti speditamente e già ha messo in evidenza la possibilità di realizzare in campo energetico celle fotovoltaiche ad alta trasparenza, stampate su pellicole di plastica da installare sulle finestre, per trasformarle in generatori di energia altamente efficienti.
La stessa realizzazione di nuovi edifici già vede l'impiego di pannelli acrilici e fibre in plastica rinforzata, capaci di far assumere all'involcro edilizio qualsiasi forma.
Grazie alla particolare resistenza alla corrosione e alla leggerezza e robustezza delle plastiche in fibra rinforzata, potranno essere costruite strutture portanti in cemento, come ad esempio i ponti.
Infine, nel settore delle opere stradali già si cominciano a vedere le prime realizzazioni in ecopave ossia un manto stradale resistente al passaggio dei veicoli, antismog, antighiaccio e longevo. Il progetto, tutto italiano, è frutto di un brevetto di Iterchimica, azienda che si occupa di tecnologie volte al miglioramento delle prestazioni dell'asfalto.
In conclusione, occorre renderci conto di quale grande risorsa disponiamo riciclando ciò che invece ancora oggi inquina l'ambiente. Ciò impone una profonda revisione dei comportamenti oltre che dei processi industriali, per realizzare un nuovo modello comportamentale che abbia come obbiettivo primario il rispetto del genere umano e dell'ambiente.
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