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Fin dalla sua nascita (che si fa risalire all'epoca del Bauhaus negli anni '20 del Novecento), l'industrial design ha inteso i corpi illuminanti non solo come semplici oggetti utili per illuminare un ambiente, ma anche come elementi di arredo spesso simili a vere e proprie sculture.
Tuttavia, la luce proiettata era sempre e comunque bianca, e la lampada poteva tutt'al più venire accesa e guardata.
Ma attualmente la tendenza è cambiata, perché il progresso tecnologico (derivante ad esempio dall'invenzione e successiva commercializzazione di led colorati molto economici ed efficenti), e sopratutto l'evoluzione del gusto hanno portato alla creazione di lampade dalle luci colorate, cangianti e soffuse, o concepite come veri e propri oggetti ludici.
E proprio ai giochi - o meglio al famosissimo videogioco Tetris, ideato da Aleksej Pazitnov nel 1984 e tuttora molto diffuso e giocato - si ispira la lampada proposta dall'Azienda Paladone Products Ltd, visibile nella foto a sinistra: è formata da sette parti distinte dette Tetriminos, ciascuna delle quali riproduce fedelmente - nella forma e colore originario - uno dei pezzi che nel Tetris cadono dall'alto e vanno accuratamente incastrati per formare una o più linee orizzontali. Lo scopo del gioco è perciò richiamato con precisione, perché l'acquirente può divertirsi a incastrate a piacere i vari pezzi, formando la propria lampada e cambiandone continuamente l'aspetto.
Quando la lampada è accesa, grazie al funzionamento a induzione, i Tetriminos si illuminano per contatto: togliendone uno, questo si spegne; istantaneamente, richiamando le linee appena formate che nel videogioco scompaiono come per magia.
Inoltre le dimensioni ridotte (circa cm 18 x 10 x 2,5) la rendono adatta a piccoli spazi - come ad esempio un comodino o una scrivania - e permettono di maneggiare agevolmente i vari pezzi.
L'Azienda Mathmos, conosciuta principalmente per le lampade laviche, propone invece alcuni prodotti decisamente innovativi, il cui scopo principale non è semplicemente illuminare un ambiente, ma sopratutto arredare con la luce e creare atmosfera con il sapiente uso di colori, luci soffuse e immagini in movimento.
La lampada-proiettore Space Projector, disponibile in due colori (nero e argento) proietta ad esempio sui mobili, le pareti o il soffitto un fascio di luce circolare con un diametro massimo di un metro e mezzo: inserendo nel dispositivo gli appositi set di vetrini o diapositive (inclusi nella confezione e/o acquistabili separatamente), si possono creare effetti di luce decisamente interessanti.
Attualmente sono disponibili tre tipologie di vetrini, e cioè:
- Diapositive grafiche, di cui esistono due diverse varianti: Fairy Tales, ispirate al mondo delle favole, e Celebrations, relative ai festeggiamenti.
Si tratta di lastrine circolari che proiettano immagini (in questo caso statiche) molto dettagliate e dall'effetto simile alle ombre cinesi: se accoppiate ai vetrini a olio, l'effetto sarà ancora più strabiliante, in quanto all'immagine proiettata si aggiungerà una composizione di bolle e colori di aspetto veramente suggestivo.
- Dischetti grafici: simili alle diapositive, sono tuttavia progettati per proiettare immagini in movimento, abbinandoli ad appositi filtri colorati per generare e illuminare lo sfondo. I soggetti rappresentati si ispirano alla natura (con immagini di rami intricati, foglie, fiori e animali), allo spazio (stelle e pianeti), a famose città (New York), alla tecnologia (prese elettriche, tralicci dell'alta tensione) o infine al mondo onirico.
- Vetrini a olio: si tratta di piccoli vetrini rotondi sigillati contenenti alcune gocce di olio di due diversi colori (le versioni disponibili sono sette, e più precisamente: verde e azzurro, rosso e blu, giallo e verde, rosso e giallo, azzurro e viola, giallo e viola e infine rosso e viola). Una volta inseriti nel proiettore, generano una composizione di bolle rotanti abbastanza simile a quelle di una lampada lavica.
Per chi invece preferisce un'atmosfera di luci soffuse e colori cangianti, la stessa Azienda propone la Lampada Aduki ni: si tratta di una lampada ricaricabile (e perciò utilizzabile anche in posti privi di energia elettrica, come ad esempio il balcone o il giardino) con un'autonomia di circa 6-8 ore. Grazie a un apposito cavo, può inoltre essere appesa in sicurezza.
Si presenta come un oggetto dalla forma molto organica e sinuosa, abbastanza simile a una goccia d'acqua su un piano: da spenta, è di colore grigio-argenteo, mentre una volta accesa la parte superiore si illumina mostrando una sequenza di colori cangianti.
Disponibile in diverse versioni (con luce blu-rossa oppure blu e verde), è perciò molto indicata anche per chi voglia accostarsi alla cromoterapia.
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