Lampada lavica

La lampada lavica si ispira alla bellezza e fluidità delle colate di lava o delle eruzioni solari per creare effetti visivi molto suggestivi e particolari.
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Lampada lavica o Lava lamp


Una classica lampada lavica, dal catalogo dell'Azienda Mathmos.La lampada lavica - detta anche Lava Lamp o Lampada Astro (il nome originale con cui venne brevettata inizialmente) - è un oggetto decorativo ispirato alla natura, e più precisamente alle forme fluide e armoniose assunte dalle colate laviche dei vulcani hawayani (lava pahoehoe) o dalle eruzioni solari.

Ideata nel 1963 dal designer inglese Edward Craven Walker come congegno da esposizione per stand e vetrine, è ormai un classico del design: nonostante il nome, la sua funzione principale non è tuttavia illuminare un ambiente, ma creare atmosfera con la propria bellezza e la luce soffusa.

La lampada lavica è infatti costituita da due parti principali: la base, un contenitore in alluminio con al suo interno una lampada alogena o a incandescenza (fondamentale sia per l'illuminazione che per il funzionamento del dispositivo), e una bottiglia di vetro dalla tipica forma cilindrica o affusolata piena di acqua distillata in cui è stato versato un particolare tipo di cera.

Lampada lavica dalla forma di razzo, dal catalogo dell'Azienda Mathmos.Il funzionamento è molto semplice: una volta accesa, la lampadina all'interno della base scalda progressivamente l'acqua e la cera contenute nella bottiglia, modificandone la densità e generando dei moti convettivi analoghi a quelli che si osservano in una pentola portata a ebollizione.

La speciale composizione della cera permette inoltre il distacco di bolle molto fluide dalla base della bottiglia e il loro ritorno verso il basso una volta raggiunta la sommità: maggiore è la temperatura della lampadina, maggiori saranno il numero e la velocità delle bolle in movimento.

Per entrare a regime - cioè per generare il tipico effetto magmatico - una lampada lavica necessita quindi di un riscaldamento preliminare di circa tre quarti d'ora.


Tipologie di lampade laviche


Lampada lavica con glitter in sostituzione della normale cera, dal catalogo dell'Azienda Lava Lite.Esistono svariate tipologie di lampade laviche.

Infatti, il modello base sopra descritto è disponibile in molti colori: il catalogo dell'Azienda Mathmos propone ad esempio diverse varianti con la cera di colore rosso (più simile a una vera colata), giallo, azzurro, verde, fucsia, arancione o nero; e il liquido della bottiglia bianco (cioè trasparente), giallo, azzurro o viola. Le combinazioni sono perciò numerose.

La stessa azienda propone inoltre i modelli:- AstroBaby, di aspetto più snello e slanciato;
- Telstar, simile a un avveniristico razzo uscito da un romanzo di fantascienza;
- Fireflow R1, di piccole dimensioni e alimentato a candela;
- Heritage Astro Lava, ispirato ai colori degli anni '60 e con la base e la sommità in un colore coordinato alla cera della bottiglia;
- Fluidium, dalla forma a goccia e disponibile nei colori giallo e verde.

L'Azienda Lava Lite preferisce invece lavorare sul contenuto della bottiglia, sostituendo la classica cera con glitter o elementi di plastica colorata: gli effetti visivi sono perciò molto diversi.

Nei modelli con glitter si genera infatti una vera e propria tempesta in un bicchier d'acqua che mette in risalto i moti convettivi del liquido, mentre nell'innovativo modello Aquarium, in cui all'interno della bottiglia sono stati inseriti alcuni pesciolini di plastica colorata, l'effetto ricorda molto un acquario pieno di vivacissimi pesci tropicali.
La stessa azienda propone inoltre un'ulteriore variante decisamente particolare, la lampada Colormax, in cui le bolle di cera cambiano colore, passando ad esempio dal rosso all'azzurro.


Avvertenze nell'uso di una lampada lavica


Lampada lavica modello Aquarium, dal catalogo dell'Azienda Lava Lite.A causa della sua costituzione e del proprio funzionamento, l'uso di una lampada lavica richiede tuttavia alcune accortezze: infatti, in caso di manipolazione maldestra o non adeguata la presenza di parti metalliche calde e una pesante bottiglia di vetro piena di cera potrebbero causare danni o ustioni.

Una prima accortezza consiste perciò nel sistemare la lampada su una base ben stabile (ad esempio una mensola o il piano di un tavolo) e non spostarla e/o maneggiarla mentre è in funzione o ancora calda: si dovranno perciò tenere lontani i bambini, e non lasciare una lampada incustodita vicino a un bambino piccolo.

Il dispositivo deve poi essere alimentato esclusivamente dalla lampadina all'interno della base oppure - nei modelli appositamente predisposti - da una candela: è quindi fondamentale tenerlo lontano dalle fonti di calore, e in particolare dalle fiamme vive di stufe e camini. In caso contrario, la bottiglia potrebbe esplodere causando incidenti anche mortali a causa delle schegge di vetro e gli schizzi di acqua bollente.

Inoltre, la cera all'interno della bottiglia è velenosa sopratutto per i bambini e i piccoli animali domestici: perciò, in caso di rottura della bottiglia è necessario indossare i guanti, rimuovere tutti i frammenti di vetro e ripulire molto accuratamente ogni traccia di cera.

Infine, per non danneggiare la vostra lampada lavica (rendendola completamente inservibile), è importante non capovolgerla e non aprire la bottiglia, ad esempio per aggiungere acqua.

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Lampada lavica o Lava Lamp
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