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Spesso in edilizia e non solo ci si trova a dover intervenire per opere di ristrutturazione e di restauro su superfici molto degradate, sia dal punto di vista della consistenza, sia per quanto riguarda il grado di pulizia, che in certe situazioni è davvero sconcertante.
Una delle tecniche maggiormente utilizzate per rimuovere incrostazioni o parti di vernice mancanti in vista di una nuova verniciatura è la sabbiatura a getto libero, che in passato veniva utilizzata prevalentemente per il trattamento di superfici metalliche prima della fase di verniciatura.
Questo perché il metodo della sabbiatura è in grado di determinare una pulizia perfetta della superficie, provocando anche l'irruvidimento della stessa, questa tecnica migliora anche la l'aggrappaggio della vernice che verrà applicata in seguito, garantendo ottimi risultati.
Ma le superfici che necessitano di processi di pulizia non sono solo di tipo metallico, anzi è possibile riscontrare che la tecnica della sabbiatura viene utilizzata in molte opere di ristrutturazione e pulizia di superfici interne ed esterne e per opere di restauro.
Nella ristrutturazione di interni, il processo di sabbiatura viene utilizzato per eseguire la pulizia di caloriferi, corrimano, parti in pietra, elementi in marmo, in granito, travi in legno. Il suo obiettivo è quindi quello di asportare vecchie pitture, smog, residui da incrostazioni derivate da fumi, per rendere la superficie trattata di nuovo pronta all'uso.
La tecnica della sabbiatura inoltre permette di abbattere notevolmente i costi nel caso di intonaci ammalorati in un edificio, infatti anziché asportare e rifare completamente un vecchio intonaco, con la sabbiatura è possibile asportare solo ed esclusivamente la parte ammalorata dell'intonaco, senza rimuovere la parte integra e ben ancorata.
Soprattutto se poi l'intonaco dovrà essere ripristinato, si potrà procedere con l'aeroidrosabbiatura, in modo da eliminare completamente la polvere inumidendo la superficie. In questo modo, ci troveremo con il supporto già pronto ad essere ripristinato.
La sabbiatura può anche essere utilizzata per la pulizia di facciate, di cancellate, ringhiere, serramenti in metallo. Inoltre può essere utilizzata anche per il recupero e ripristino di parti in cemento armato laddove sono affiorate delle parti in ferro, infatti questo processo di pulitura permette di eliminare l'ossido pulendo perfettamente la parte.
Anche nel restauro l'operazione di sabbiatura viene utilizzata, in questo caso però si preferiscono polveri molto fini, anche non abrasive, proiettate in quantità molto modeste ad una pressione molto bassa.
Quando si esegue un restauro, in genere si mira a pulire la superficie da smog, graffiti, senza rovinarla.
Quindi la sabbiatura è una tecnica molto utilizzata in edilizia che utilizza sabbie e polveri di differenti granulometrie, che vengono sparate, mediante un compressore sulla superficie, da pulire, in questo modo la capacità abrasiva della sabbia e della polvere, per strofinamento ad alta pressione rimuoverà lo sporco e le incrostazioni presenti.
In alternativa alla sabbiatura, esiste un'altra tecnica che invece si avvale dell'utilizzo dell'acqua questa è l'idrosabbiatura.
L'idrosabbiatura è una tecnica innovativa, che però viene utilizzata già da un po' di tempo. Anche questa, come la sabbiatura, è una tecnica di pulizia delle superfici ma a differenza della sabbiatura, l'idrosabbiatura basa la sua azione interamente sull'energia dell'acqua che, messa sotto pressione, colpisce la superficie da pulire, eliminando gli elementi incrostati. Un'azienda che si occupa anche di questo è la Tecnosab s.r.l..
Nel processo di idrosabbiatura non sono utilizzati abrasivi, infatti contrariamente a quanto accade con il processo di sabbiatura, non si producono polveri provenienti dai depositi di abrasivi e dalla loro raccolta e smaltimento.
Il processo di idrosabbiatura può anche essere chiamato idrogetto ovvero water-blasting, hydroblasting, tutti questi termini indicano un unico processo, ovvero quello di pulire una superfie utilizzando la pressione dell'acqua.
Però è importante non fare confusione tra idrosabbiatura e lavaggi ad alta pressione, infatti la differenza sta proprio nei valori di questa, poiché il lavaggio ad alta pressione raggiunge valori fino a 500 bar, l'idrosabbiatura ad alta pressione raggiunge valori che variano tra i 1.000-1.500 bar, mentre l'idrosabbiatura ad ultra alta pressione invece raggiunge valori tra i 2.000 e i 2.500 bar.
Pulire una superficie con la tecnica dell'idrosabbiatura comporta numerosi vantaggi in quanto la presenza di acqua nel processo di pulitura migliora i risultati.
Infatti paragonando un elemento in acciaio pulito mediante idrosabbiatura ad uno pulito con la semplice sabbiatura con abrasivi si noteranno delle notevoli differenze.
Questo accade perché l'acqua con la sua azione tende e far venire fuori il profilo originale, poiché ha un'azione selettiva e tende a rimuovere le parti meno coese presenti sulle superfici come ad esempio strati di vernici scarsamente aderenti, scaglie di ruggine ecc., riesce con la sua azione a dilavare i prodotti solubili della corrosione e a rimuovere olio e grasso, poiché l'acqua emulsiona.
Un aspetto poco piacevole che però è da considerare quando si parla di idrosabbiatura è che questa sviluppa il processo dell'ossidazione, che colpisce tutte le superfici a meno che queste non siano in acciaio inossidabile.
Se si vuole comunque procedere con una pulizia mediante idorsabbiatura per impedire l'arrugginimento si possono utilizzare degli inibitori chimici anticorrosivi solubili in acqua.
Un altro modo per ridurre il fenomeno dell'ossidazione è l'elevata pressione con la quale si esegue la pulitura mediante idrosabbiatura, questo perché durante il processo di idrosabbiatura la temperatura delle superfici in acciaio aumenta sia a causa della compressione dell'acqua, sia per la velocità con la quale l'acqua colpisce la superficie, questa energia dovuta al movimento dell'acqua si trasforma in calore, quindi le superfici tendono ad asciugare più velocemente, riducendo il fenomeno dell'arrugginimento rapido.
Un'altra azienda che adotta questo sistema è la DIVUEMME , così come l'azienda di Luca Fato Idropulizie.
Quindi quando si sceglie di utilizzare il sistema della idrosabbiatura, bisogna fare sempre delle considerazioni relativamente alla superficie che si sta trattando, sicuramente per superfici lapidee che tendono a sfarinasi facilmente come il tufo è sconsigliato un trattamento del genere.
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