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La sabbiatura è un sistema di pulitura adottato per diverse superfici, ed in particolar modo per quelle in legno.
Mediante la sabbiatura, gli elementi lignei, vengono ripuliti da eventuali strati di vernice e polveri che, col tempo, si sono solidificati sulla superficie.
La sabbiatura è una tecnica di pulitura controllata, messa a punto in maniera che, la superficie lignea, altamente delicata, non venga danneggiata.
Nello specifico, consiste nell'indirizzare grandi quantità di sabbia, sparate ad alta pressione, all'interno di un tubo che getta il fiotto dell'inerte, sulla superficie del materiale che si intende sabbiare.
Questo processo si attua tramite un compressore, che genera aria, ed un miscelatore sabbia-aria, chiamato sabbiatrice.
La miscela pulente, sotto l'azione dell'aria compressa, viene espulsa grazie al tubo posto all'estremità del macchinario.La sabbiatura di travi in legno, e di elementi lignei da copertura, riveste un campo d'azione molto ampio e significativo, soprattutto nel recupero di capriate antiche e di particolare pregio.
Viene anche utilizzata frequentemente nella ristrutturazione dei solai in legno, in sottotetti e in mansarde.
Il trattamento consiste nel colpire la superficie da trattare con un elemento abrasivo, la sabbia appunto, che a seconda delle superfetazioni da eliminare, e del tipo di superficie, viene scelta in diverse granulometrie.
Si pratica attraverso una macchina sabbiatrice che getta, ad alta velocità, un fiotto di materiale abrasivo contro la superficie da trattare.
Solitamente si utilizza sabbia silicea o graniglia metallica.
Viene lanciato un getto di sabbia e acqua, opportunamente miscelate, contro la superficie da pulire. In questo caso la macchina sabbiatrice utilizza l'acqua dall'esterno.
Questo procedimento è simile alla sabbiatura con umidificatore, con l'eccezione che l'acqua viene miscelata all'interno della macchina sabbiatrice.
Con questo sistema, si scaglia contro la superficie da trattare, anidride carbonica portata allo stato solido, ossia ghiaccio secco.
Di solito questo sistema trova applicazione nel settore industriale.
Questo tipo di trattamento si può consigliare quando le polveri, che naturalmente si generano durante la fase di sabbiatura, devono essere contenute in qualche modo, soprattutto se si interviene in ambiente interno.
Con questo metodo, si permettere all'operatore di poter svolgere in sicurezza il proprio lavoro, utilizzando, all'uopo, sistemi di adeguata protezione.
È considerato il sistema più efficace, poiché arriva a risultati eccelsi, soprattutto nella ristrutturazione edilizia.
È altresì un sistema veloce ed economico e si può praticare in qualunque periodo dell'anno.
Curiosità:
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La sabbiatura con umidificatore e l'idrosabbiatura, consente, in entrambi i casi, di contenere al massimo la produzione di polveri dovute alla lavorazione.
Sono pertanto, metodiche di intervento, estremamente indicate quando non è possibile svolgere il lavoro all'aperto.
L'idrosabbiatura, pur eliminando la produzione di polveri, utilizza una grande quantità di acqua.
Questa particolarità lo rende un sistema meno efficace della sabbiatura a secco, poiché la presenza di acqua diminuisce notevolmente il potere abrasivo della sabbia.
Questo fa lievitare i tempi di esecuzione e, conseguentemente, i costi della mano d'opera.
Molto più simile alla sabbiatura a secco è quella eseguita con umidificatore.
Si ottengono infatti risultati molto simili, anche se la presenza d'acqua forma inevitabilmente una sorta di fanghiglia, oltre a non contenere efficacemente la produzione delle polveri.
Grazie a questo sistema di pulitura, le superfici vengono riportate a nuovo e senza subire danni.
È chiaro che, a fine lavoro, la superficie apparirà più o meno scabra a seconda della scelta della granulometria adottata e della pressione esercitata.
Per superfici e manufatti delicati, bisogna utilizzare una sabbiatura con pressione leggera e, polveri, dalla granulometria molto fine.
Viceversa, per superfici più resistenti verrà scelta una sabbiatura più aggressiva.
Come abbiamo detto, la sabbiatura a secco, produce molte polveri sottili e, per questo richiede, durante la fase di esecuzione, alcune precauzioni.
Se si opera in esterno, ad esempio sulle travi e tavolati della linea di un tetto, il ponteggio del cantiere dovrà essere completamente chiuso con dei fogli di nylon.
Se, al contrario, si interviene all'interno, bisognerà aver cura di tamponare e chiudere la varie finestre e, far in modo, che tra i locali si crei il minor spostamento d'aria.
Le apparecchiature impiegate e i materiali usati nelle operazioni di sabbiatura devono essere compatibili con l'ambiente, non devono cioè produrre residui di lavorazione, eccezion fatta per i materiali distaccati.
I materiali impiegati devono essere individuati da tecnici specializzati e opportunamente, in relazione al tipo di intervento e al manufatto su cui si va ad intervenire.
La sabbiatura deve garantire la buona riuscita su vari materiali, di epoche diverse e di consistenze diverse.
In tutti i casi deve garantire la buona riuscita dell'intervento.
La sabbiatura delle travi può essere effettuata, a seconda delle dimensioni e della dislocazione degli elementi da pulire, con compressori esterni o interni.
In base a ciò, le dimensioni delle macchine saranno diverse.
Generalmente in ambienti interni, come nel caso di appartamenti, soffitte e mansarde, è molto comodo utilizzare una sabbiatrice portatile.La sabbiatrice Ibix 9, ad esempio, prodotta dalla Ibix Srl è un apparecchio realizzato in alluminio e, per questo, maneggevole e assolutamente trasportabile; pesa infatti appena 12 kg.
Può essere utilizzato da un unico operatore.
Offre la possibilità di impiegare materiali dalla granulometria variabile e di diverso peso specifico.
Ciò significa che può impiegare dai minerali naturali fino al carbonato di magnesio o ancora, fino a microsfere di vetro o inerti vegetali.
Per interventi di piccola entità si può ricorrere anche alla sabbiatrice Sabix R prodotta dalla Fe.Vi Srl.
È assolutamente una novità nel settore della sabbiatura e del recupero, poiché lavora senza l'ausilio di grandi compressori d'aria.
Molto adatta per interventi in luoghi chiusi, poiché è pressoché totale l'assenza di polveri durante il ciclo di trattamento.
Altro gruppo compatto e maneggevole con una doppia funzione di sabbiatrice e aspiratore/filtro è rappresentato da Komsa Blaster 750 della KOMSA Italia Srl.
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