Come estrarre i sali solubili dalle murature

La presenza di sali solubili nei paramenti murari a lungo andare può portare seri problemi poichè gli elementi lapidei tendono a degradarsi perdendo compattezza.
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Cosa sono i sali solubili negli edifici


Per definizione i sali solubili sono tutti quei composti salini che si dissociano in acqua. In edilizia capita spesso di avere a che fare con questo problema; la presenza di sali solubili negli elementi murari posti in ambienti molto umidi si manifesta con efflorescenze sulla superficie, sottoforma di una patina biancastra.

Questi sali solubili nella maggior parte dei casi vengono trasportati sulle superfici e nei paramenti murari dall'acqua di risalita proveniente dal sottosuolo, soprattutto se ci si trova in prossimità di falde acquifere.

estrattori di sali solubili-1 (di Westox)La loro presenza sia superficialmente che internamente ai paramenti murari con il tempo comporta il degrado degli stessi.

Con le variazioni climatiche i sali tendono a sciogliersi in presenza d'acqua e a ricristallizzarsi quando invece l'ambiente diventa più secco.

Il cambio di stato comporta una variazione di volume spaccando così la pietra o l'elemento murario e favorendo l'ingresso di agenti aggressivi che con il corso del tempo portano al degrado del materiale.

La patina biancastra sintomo della presenza di sali nell'elemento murario può essere presente sia su manufatti litici come le pietre, sia su materiali ceramici e malte, all'interno e all'esterno di esse. Le superfici colpite da queste efflorenscenze possono essere anche superfici policrome, apparati decorativi di stucco e di terracotta.


Come si può intervenire per estrarre i sali solubili


Per ovviare a questo problema del degrado degli elementi lapidei, bisogna procedere con l'estrazione dei sali solubili dal materiale interessato.

Le tecniche da adottare sono molteplici; una di queste è l'estrazione mediante l'uso di argille speciali tipo la sepiolite e l'attapulgite.

Un secondo metodo, se le pietre hanno una elevata porosità, consiste nell'eseguire degli impacchi di polpa di carta, ovviamente priva di sali solubili e bagnata con acqua deionizzata.

L'impacco, preventivamente umidificato, verrà poi ricoperto con un film sottile di plastica, lasciandolo asciugare completamente.

Con questo tipo di trattamento, nella prima fase, l'acqua penetra nella pietra disciogliendo i sali presenti. Si passa alla fase di essiccazione in cui la stessa acqua, per fenomeni naturali, viene richiamata verso la superficie esterna dell'impacco, trasportandovi i sali in essa disciolti.

estrattori di sali solubili-2 (di Westox)Questa pratica dell'estrazione di sali solubili mediante impacchi consente di asportare le efflorescenze saline dagli strati immediatamente sottostanti alla superficie del manufatto.

Dovendo agire anche in profondità, la pratica implica l'impiego di sostanze a elevata capacità assorbente, come la polpa di cellulosa e alcuni particolari tipi di argille come bentonite, sepiolite e attapulgite.

estrattori di sali solubili-3 (di Dry Wall System S.r.l.)Un'altra soluzione prevede invece l'utilizzo di resine sintetiche a cambio ionico, in grado di liberare ioni acidi o basici, a seconda del tipo di resina, che scindono i sali favorendone l'asportazione.

In alternativa possono essere utilizzati anche prodotti realizzati con siliconi in emulsione, con l'aggiunta di fluidificanti e altre sostanze come DWS SAL, della Dry Wall System S.r.l.Si tratta di un prodotto che ha un'elevata affinità con tutti i materiali lapidei, capace di creare una vera e propria barriera chimica, dopo la quale sarà possibile rifare l'intonaco. È specifico per la formazione di barriere antisaline.

estrattori di sali solubili-4 (di Westox)Il prodotto va applicato a spruzzo sul muro già privo di intonaco, da una persona esperta.
In seguito sarà possibile applicare l'intonaco con il procedimento tradizionale dal rinzaffo alla finitura.

Se le superfici sono coperte da efflorescenze visibili e poco aderenti, bisogna asportarle prima meccanicamente, con l'utilizzo di una spazzola morbida.

Successivamente si potrà procedere con un trattamento che tenda a sciogliere i residui salini.
Gli impacchi sono di natura chimica ed emolliente e sono a base di argille inerti assorbenti; in alternativa possono anche essere realizzati con del cotone idrofilo o di qualsiasi altro materiale capace di mantenere la superficie umida quanto più a lungo possibile.

Il rivestimento che va posto sopra l'impacco è di solito realizzato con teli di polietilene, da sigillare e collegare con nastri adesivi impermeabili.

Per rimuovere il tutto, l'ultima fase sarà quella di asportazione dell'impacco che prevederà poi una fase finale di ulteriore pulizia, con l'azione combinata di spazzole vegetali, bisturi e leggeri spruzzi d'acqua nebulizzata.

estrattori di sali solubili-5 ( di Westox))Se si vogliono utilizzare prodotti completamente naturali, un prodotto bio eco-compatibile capace di compiere questa azione di estrazione dei sali solubili è la pasta COCOON dell'azienda Westox.

Cocoon non è altro che un bioestrattore di sali applicabile anche a spruzzo su grande scala architettonica.
È un materiale bio eco-compatibile completamente naturale, a base di acqua distillata e fibre di purissima cellulosa; non è una sostanza tossica né infiammabile e non richiede nessuna precauzione particolare durante il suo utilizzo.
Rispetto alle comuni argille non subisce la fase di ritiro tipica delle argille quali la sepiolite, mantenendo l'aderenza e la sua azione nel tempo. È inoltre totalmente compatibile sia chimicamente che fisicamente con qualsiasi tipo di supporto.

Il principio di azione è quello dell'evaporazione; grazie al differenziale di capillarità dalla sua superficie evapora appunto l'acqua della soluzione salina estratta dal substrato.

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Estrattori di sali solubili
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Alert Commenti
  • Vincenzo Mantuano
    Vincenzo Mantuano
    Martedì 21 Febbraio 2023, alle ore 19:10
    Complimenti ing. Gilda Montesano per l'articolo ben redatto: chiaro, sintetico, professionalmente corretto e con dettagli e prodotti suggeriti abbastanza esaustivi.
    rispondi al commento
    • Ing.montesano
      Ing.montesano Vincenzo Mantuano
      Mercoledì 22 Febbraio 2023, alle ore 12:08
      Grazie mille del complimento, mi fa piacere che le sia piaciuto il pezzo
      rispondi al commento
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