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Dato per scontato che l'open space è la soluzione più adottata negli ambienti abitativi moderni, come già illustrato in altri articoli, va da sé che comunque, almeno in contesti in cui ciò sia possibile per spazio disponibile e per obiettiva necessità, a volte è necessario dover suddividere gli spazi in base alle diverse funzioni che vi si svolgono.
Può succedere in un living che ospita anche l'home office, così come in un ambiente giorno con la cucina a vista nel caso di un pranzo importante di lavoro. Si tratta di una soluzione di pareti per una chiusura momentanea, niente di definitivo, che sia anche esteticamente risolutiva per ambienti multifunzione.
Essendo soluzioni cosiddette leggere, non necessitano di particolari lavori murari e possono essere adottate anche in un secondo momento rispetto ad eventuali ristrutturazioni già avvenute, quando ci si rende conto che la suddivisione degli ambienti, così come prevista in un primo momento, sia da rivedere.
Le porte scorrevoli in vetro sono senz'altro la soluzione più appropriata per questo tipo di chiusura perché giocano sull'effetto leggerezza del materiale, coniugato ad infinite combinazioni di colori, finiture e decorazioni possibili, da coordinare con il resto dell'arredamento.
Rimadesio è tra le aziende leader del mercato italiano e internazionale per la produzione di porte e pannelli scorrevoli realizzati rigorosamente su misura per adattarsi a qualsiasi situazione di impianto distributivo già esistente.
I materiali adottati sono essenzialmente l'alluminio e il vetro, entrambi ecologici, entrambi da poter essere plasmati e personalizzati in infinite creazioni.
Il modello Stripe è caratterizzato dai traversi in alluminio presenti su entrambe le facciate.
Questo tipo di decorazione, oltre a creare un particolarissimo gioco di luci e ombre, vedo/non vedo, tra un ambiente e l'altro, sono l'ideale per suddividere spazi living, per ricavarne ambienti da dedicare all'home office.
Più adatte per un ambiente giorno da suddividere in zone funzionali diverse, ad esempio cucina/pranzo e zona conversazione più propriamente dedicata, sono le collezioni Graphis e Graphis Plus.
Il primo modello sfrutta le infinite combinazioni cromatiche dei vetri Rimadesio, laccati nei 60 colori della gamma Ecolorsystem e nelle varie finiture lucide, opache, reflex e metallizzate o acidate.
La struttura è un profilo in alluminio di spessore minimo, con il traverso orizzontale che presenta la maniglia integrata.
Più essenziale la linea di Graphis Plus, evoluzione della precedente, caratterizzata dalla grande dimensione delle superfici dei pannelli, in vetro riflettente, satinato o laccato e sottilissimo profilo strutturale in alluminio. La maniglia è incassata in metallo.
Dall'esperienza nella lavorazione del vetro per la realizzazione di complementi di arredo alle porte scorrevoli in vetro: questo il salto di qualità di GLAS ITALIA che si apre a questa nuova esperienza grazie al progetto Aladin, design Piero Lissoni.
Glas Italia si è presentata in questa nuova veste in occasione della recente kermesse milanese del Salone del Mobile 2013, allestendo lo stand KERAKOLL con le porte scorrevoli Aladin, create per progettare e definire lo spazio con elementi divisori eleganti e molto versatili, che filtrano, più che dividere gli ambienti, grazie a linee e finiture essenziali e leggere, in puro stile Glas.
Un altro modo per suddividere gli spazi senza alcun lavoro di tipo murario è quello di utilizzare un mobile contenitore bifacciale, cioè rifinito su entrambe le facciate.
Questo contenitore potrebbe essere tutto chiuso o parzialmente chiuso nella parte inferiore ed essere a servizio dell'uno o dell'altro ambiente, oppure fare da filtro e quindi in questo caso sarebbe una struttura libreria.
È il tipico caso degli ingressi, visto che ora quasi sempre non esiste una vera e propria suddivisione muraria.
Tuttavia, non sempre è funzionale una soluzione planimetrica che non preveda una sorta di filtro tra il portoncino d'entrata e l'ambiente living, di solito il primo che si trova entrando in casa.
Una chiusura funzionale mista è risolutiva per piccoli spazi: divide, contiene, filtra senza chiudere troppo.
Brooklyn, di Esalinea, nelle varie combinazioni, può essere un ottimo esempio da prendere in considerazione.
La Composizione 34 misura 145 cm di larghezza, 208 cm di altezza e 45 cm di profondità, è retrofinita, ha una parte chiusa per riporvi soprabiti e giacche e una parte aperta ad uso libreria.
Se invece preferite una composizione un po' più particolare, c'è la K2 N, laccata bianco lucido, con un'anta a specchio (comodo all'ingresso), con misure cm 130 x 50 x 248.
Lib, della collezione My Home di Calligaris è una libreria autoportante modulare, disponibile in varie finiture e misure, in legno o laccata.
Quella in foto misura cm 188 in larghezza, cm 40 in profondità, cm 171 in altezza.
Questa tipologia di libreria, di altezza intorno ai 190 cm, quindi più bassa rispetto ad una porta, pur creando una sorta di chiusura, offre tuttavia il vantaggio di sfruttare la luce naturale proveniente dalle aperture nell'ambiente più grande.
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