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Si può essere appassionati delle soluzioni progettuali più avveniristiche oppure apprezzare filosofie di vita orientate al mantenimento di tradizioni millenarie.
Succede così che a prodotti ultramoderni se ne contrappongano altri di concezione più tradizionale, anche se soltanto dal punto di vista estetico.
Prendiamo l'esempio della cucina a legna, emblema della macchina domestica destinata alla cottura dei cibi e, contemporaneamente, al riscaldamento degli ambienti.
Sfruttando tutte le conoscenze e le tecnologie più innovative attualmente in uso, anche un tipo di prodotto legato alla tradizione e apparentemente obsoleto come soluzione per una casa del XXI secolo può rappresentare una soluzione pratica, efficiente ed in linea con gli attuali dettami in tema di risparmio energetico.
J.Corradi presenta ben quattro collezioni di cucine a legna, nelle varianti L (solo a legna), LGE (combinate a legna, a gas e ad elettricità, oppure GE (a gas ed elettricità).
Nelle prime due versioni è chiaro l'intento di riproporre, declinato al moderno, uno strumento di cottura che rievochi atmosfere e gusti propri di epoche antiche, altrimenti impossibili da ricreare con le cotture a gas o elettrica, tipiche delle cucine moderne.
Ogni pietanza viene valorizzata ed esaltata, come succedeva una volta. Nelle versioni combinate con l'alimentazione elettrica sono invece inclusi degli elettrodomestici progettati dall'azienda stessa per poter utilizzare altri metodi di cottura e, soprattutto, utilizzare la cucina anche d'estate.
Nella versione Thermo le cucine a legna J.Corradi producono acqua calda per i termosifoni di casa o per l'impianto di riscaldamento a pavimento.
Non considerate le cucine a legna come le cucine della nonna. Non più, se consideriamo le nuove produzioni.
Perfettamente integrate in contesti moderni, seppure di stili diversi, le cucine a legna J.Corradi sono una soluzione perfetta ad esigenze tutte moderne: cucinare ad alti livelli e riscaldare in maniera green, utilizzando il combustibile ecologico per eccellenza, ovvero la legna.
Questi quattro modelli di cucine, ciascuna creata per rispondere a quattro diversi gusti estetici, rappresentano contemporaneamente sia oggetti d'arredo di impatto scenografico deciso, nella versione da incasso o in quella freestanding, sia macchine per riscaldare.
Va da sé che articoli del genere sono realizzati in materiali di altissima qualità, altrimenti non potrebbero rispondere ai requisiti giusti per assolvere in pieno ai compiti a cui sono destinati.
Tutte le parti in metallo (acciaio inossidabile, ghisa, ottone cromato o anticato) hanno forti spessori, i focolari sono profondi e con il rivestimento in refrattario di alta qualità, così si evitano continue ricariche di legna pur garantendo una combustione efficace.
Sul braciere è posizionata una piastra in ghisa radiante di forte spessore, 8 mm, in modo da consentire il mantenimento della temperatura anche dopo lo spegnimento della fiamma.
Le cotture più rapide si effettuano sugli anelli che hanno la temperatura più alta, mentre quelle lente, come nel caso di risotti e brasati, hanno bisogno di un calore diffuso, per cui si utilizzano le parti laterali.
È presente, come optional, anche una vasca per mantenere l'acqua calda sempre a disposizione mentre si cucina.
Per quanto riguarda le caratteristiche più specifiche: il forno a legna ha capacità che vanno dai 45 l ai 58 l, mentre il materiale di rivestimento è refrattario in modo da mantenere la temperatura costante.
Quest'ultima si può mantenere sotto controllo tramite un termometro esterno.
È possibile anche, in quei modelli che lo prevedono, controllare l'intensità del fuoco tramite una manopola che serve a diminuire o aumentare la quantità di aria nel braciere.
Si può così prevedere una fiamma viva per pane e pizza, oppure più moderata o spenta per arrosti, torte o verdure.
Nelle cucine combinate gli elettrodomestici sono di vario tipo e dimensione, dai forni statici (da 45 l) a quelli multifunzione (da 53 l fino a 84 l), dai piani cottura in vetroceramica a quelli a induzione, al piano barbecue o al fry-top. Insomma nessun limite alle possibilità di cottura.
Le cucine a legna J.Corradi risolvono, come abbiamo già accennato, anche il problema del riscaldamento e lo fanno in maniera ecosostenibile. Nella versione base riscaldano l'ambiente mentre sono accese per la cottura dei cibi, mentre in quella Thermo producono acqua calda per l'alimentazione dei termosifoni o per l'impianto del riscaldamento a pavimento. In abbinamento con uno scambiatore termico ed un puffer, possono anche produrre acqua calda sanitaria.
Grazie ai materiali refrattari utilizzati il rendimento è alto, fino all'80%, per cui nel caso di modelli piccoli da 60 cm si può riscaldare fino a 70 mq, oppure arrivare a riscaldare fino a 200 mq con le versioni Thermo.
Anche il focolare è progettato in modo da sfruttare al meglio tutte le possibili dimensioni a favore di un maggiore rendimento ed efficienza: è profondo 40-50 cm per accogliere legna di grandi dimensioni e utilizza la tecnica del fuoco continuo, che permette di sfruttare il calore prodotto senza ricaricare continuamente perché le braci rimangono accese a lungo, anche fino a 6 ore dopo l'ultima ricarica.
Raffinate le quattro soluzioni estetiche: Neos per ambienti contemporanei, Borgo Antico con l'inserimento di piastrelle ceramiche, Rustica e Country per ambienti più rustici.
L'esperienza produttiva di DE MANINCOR comincia nel 1828, con stufe e piani cottura per la casa oltre che con le grandi cucine professionali e continua ancora oggi con lo stesso impegno e passione di allora.
Per quanto riguarda la produzione per l'ambiente domestico, la gamma è davvero ampia e va dalle cucine a legna a quelle a gas ed elettriche, tutte contraddistinte da caratteristiche essenziali quali affidabilità, durata, alte prestazioni, sicurezza e potenza, il tutto per soddisfare ogni esigenza sia di tipo estetico sia di efficienza energetica, secondo i più moderni e severi standard.
A questo proposito, tutti i modelli di cucine a legna, da quelle classiche alle termocucine o termostufe che fanno parte del catalogo sono fonte di energia rinnovabile, visto che la legna garantisce un sistema di riscaldamento naturale ed economico.
In più sono dotati di accorgimenti tecnici tali da garantirne anche il massimo del rendimento energetico e allo stesso tempo diminuire tutte le immissioni nocive in atmosfera.
Nelle cucine a legna classiche il calore della combustione viene trasmesso all'aria presente negli spazi tra struttura e fianchi.
L'aria così riscaldata sale mentre l'aria fredda dal pavimento viene aspirata, dando così origine ad un circolo d'aria naturale.
Le termocucine De Manincor sfruttano il sistema Ecoplus® secondo il quale l'aria secondaria preriscaldata alimenta un'ulteriore combustione che brucia i gas volatili e riduce le emissioni di monossido di carbonio.
Questa corretta combustione garantisce un rendimento termico migliore e un risparmio di combustibile che è sinonimo di maggiore autonomia ed efficienza nel tempo, senza troppi residui.
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