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La prima cosa a cui pensare quando si decide di affittare un appartamento è quella di valutare il tipo di utilizzo che si intende farne, ovvero se si vuole affittare per uso residenziale o come studio/ufficio. In ogni caso è importante tenere conto del tempo per il quale si vuole sottoscrivere la locazione.
Questo perchè una volta individuato il tipo di target dell'inquilino, occorre predisporre l'appartamento da dare in affitto in modo che abbia le giuste dotazioni.
Se si opta per affitti a breve termine, è preferibile che l'immobile sia completamente arredato. Diversamente, infatti, l'investimento iniziale dell'inquilino risulterebbe troppo oneroso se intende occupare l'appartamento solo per qualche mese.
Se invece si sceglie di mettere in affitto l'appartamento per un periodo di qualche anno, si può anche pensare di consegnare i locali vuoti in modo che siano gli inquilini stessi a scegliere come arredare la propria abitazione.
Una volta individuato il target degli inquilini, non è detto che per dare in affitto l'appartamento sia già tutto pronto.
Vanno valutate le giuste predisposizioni dei lavori. Vediamo quindi un caso di esempio in cui i proprietari hanno deciso di mettere in affitto un bilocale a Milano senza appoggiarsi a un'agenzia.
L'appartamento si presentava allo stato iniziale completamente vuoto, con solo il bagno completo di sanitari e doccia.
Come prima cosa sì è quindi fatta una revisione di tutti gli elementi esistenti segnando quelli da sostituire se ammalorati.
Volendo affittare l'appartamento per un periodo di almeno quattro anni, i proprietari hanno deciso di proporlo in locazione parzialmente arredato, ovvero aggiungendo solo alcuni arredi principali: una cucina, un tavolo con quattro sedie, un divano letto, un armadio e un letto matrimoniale.
Una volta eseguito un rilievo dei locali dell'appartamento, si è definito un budeget per gli arredi da acquistare nuovi e si è poi proceduto alla scelta degli stessi cercando di trovare soluzioni che si adattassero agli spazi senza divenire troppo onerose.
Quando si decide di affittare una casa, si consiglia di prediligere arredi funzionali, di materiali durevoli e colori poco sporchevoli, in modo che resistano il più possibile all'usura degli inquilini.
Per il divano, ad esempio, è stato scelto il modello Asarum di IKEA che in pochi semplici passaggi diventa anche un comodo letto a due piazze.
Nella foto, divano letto Asarum di Ikea
Si tratta di un divano a tre posti, dall'ottimo rapporto qualità prezzo, dotato anche di un contenitore sotto il sedile per riporre biancheria e cuscini.
In merito alla cucina è bene assicurarsi che siano presenti tutti gli elettrodomestici di base, ovvero: frigorifero e congelatore, piano cottura, cappa e forno.
La lavastoviglie non è indispensabile ma ovviamente la sua presenza rende più appetibile la locazione. Tutti gli elettrodomestici devono avere la giusta collocazione all'interno di una cucina che abbia anche alcuni spazi per la dispensa degli accessori e dei cibi secchi.
Potrebbe quindi essere necessario far spostare alcune prese o attacchi idraulici rispetto alla situazione originale dell'appartamento da mettere in affitto.
Nel caso di esempio, sono bastate poche modifiche per aggiungere l'attacco per la lavastoviglie e predisporre le prese elettriche nelle corrette posizioni rispetto al progetto della nuova cucina.
Si è poi proceduto con la progettazione della cucina su misura, che sfrutta sia lo spazio della nicchia operativa con lavello, lavastoviglie e piano cottura; che la parete laterale per la colonna frigo, la lavatrice e un modulo con cassetti.
Si è così ottenuta una conformazione a "L" dello spazio cucina, rafforzata dalla presenza del tavolo da pranzo al centro dello spazio. Nello specifico, si tratta del modello Vangsta di IKEA.
Nella foto, tavolo allungabile Vangsta di IKEA
Questo è un tavolo allungabile, disponibile in due misure.
In questo caso si è scelta la dimensione maggiore di 75x120 cm, perfetta per quattro persone, che può essere trasformata velocemente in 75x180 cm, grazie alla prolunga riposta sotto al piano del tavolo.
Una volta che l'appartamento è stato sistemato e arredato si può procedere alla ricerca degli inquilini.
È possibile procedere all'affitto tramite agenzia, scegliendone una che si occupi di tutto, ma che ovviamente tratterrà una percentuale dei guadagni per sé.
Se si vuole invece procedere all'affitto casa da privato la prima cosa da fare sono delle belle foto dei locali: scegliete l'orario più luminoso della giornata e cercate di inquadrare al meglio le stanze, esaltandone le potenzialità.
È molto utile anche una planimetria dell'appartamento. Va bene anche quella catastale, ma è ancora meglio se riuscite a produrne una che rappresenti anche la disposizione degli arredi, qualora presenti.
La ricerca vera e propria degli inquilini può avvenire in vari modi: tramite passaparola, annuncio via web o anche semplicemente affiggendo un cartello sul cancello dell'immobile da dare in affitto.
Dal momento in cui decidete di pubblicare un annuncio, però, dovete avere ben chiare una serie di informazioni che serviranno poi per sottoscrivere l'accordo affitto tra privati.
Innanzi tutto se non siete esperti a questo punto è meglio coinvolgere un professionista che vi aiuti nella raccolta dei documenti necessari e nella preparazione di un contratto come ad esempio un commercialista.
Va poi deciso precisamente a quanto ammonterà in canone di locazione dell'appartamento da dare in affitto, in quante rate annuali volete che vi venga pagato e quanti mesi prima volete che vi venga data eventuale disdetta del contratto.
Inoltre il conduttore vi dovrà anche dare una cauzione corrispondente ad un numero di mensilità che in genere va da tre a sei.
Solitamente le utenze domestiche come elettricità, gas e telefono sono da far intestare direttamente all'inquilino che le pagherà in autonomia, così come la tassa sui rifiuti. Le spese condominiali, invece sono da inserire nel contratto come costo aggiuntivo al canone di locazione.
È importante essere subito chiari con chi si mostra interessato all'affitto di casa vostra su tutti i punti riguardanti i pagamenti e le modalità della locazione, in modo da non dover affrontare controversie future.
A questo punto potrete valutare quali sono i candidati più idonei per diventare i vostri nuovi inquilini e procedere alle dovute verifiche dei documenti con il professionista che vi segue.
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