Questo sito utilizza cookie di terze parti per inviarti pubblicità in linea con le tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, Leggi l'informativa.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. |
L'autocostruzione è sempre esistita: già nell'antichità e poi nel Medioevo, quando gli architetti e i muratori o scalpellini esperti erano riservati all'esecuzione dei grandi edifici pubblici o delle residenze e castelli dell'aristocrazia.
Le persone comuni dovevano arrangiarsi costruendo da soli la propria dimora, sfruttando i materiali locali e le nozioni pratiche trasmesse di generazione in generazione all'interno di una cultura materiale condivisa.
Considerando gli scarsi mezzi a disposizione e la grande semplicità di questi edifici, la qualità costruttiva tendeva comunque a non risentirne, perchè i materiali e le soluzioni costruttive, spesso molto ingegnose , erano perfettamente adeguati al contesto e alla funzione.
Recentemente, all'autocostruzione vera e propria, ovvero alla costruzione ex novo eseguita in prima persona dal committente, si è affiancato l'autorecupero, che applica gli stessi principi alla ristrutturazione o al recupero di edifici esistenti, soprattutto se dismessi, fatiscenti o abbandonati.
Anche oggi i loro vantaggi sono innegabili: infatti, disponendo di un terreno edificabile, con l'autocostruzione è possibile spendere molto meno rispetto all'acquisto di una casa pronta da impresa; scegliere personalmente la disposizione interna e tutte le finiture; costruire un edificio sicuro applicando metodi costruttivi antisismici e usando materiali atossici e resistenti al fuoco.
L'autocostruzione, inoltre, rispetta i principi dell'ecosostenibilità perchè scegliendo prodotti locali e soluzioni tecnologiche e progettuali all'avanguardia, il fabbisogno energetico di una casa autocostruita è decisamente basso.
Con l'autorecupero, si possono invece riutilizzare costruzioni altrimenti obsolete e residuali (ad esempio stalle e fienili), risparmiando dalla cementificazione il prezioso terreno agricolo, contribuendo a non stravolgere il paesaggio e tutelando le tipologie e le tecniche costruttive tradizionali.
Tuttavia, tranne che per le opere in economia diretta eseguite in prima persona dal committente, che secondo la legge devono essere di modesta entità e non riguardare le parti strutturali dell'edificio o dell'unità immobiliare, finora dal punto di vista applicativo è sempre stato molto difficile e oneroso praticare efficacemente l'autocostruzione.
Infatti, per essere perfettamente in regola era necessario costituire con le persone interessate( magari amici e parenti intenzionati a dare una mano), una vera e propria cooperativa edilizia, con tutte le conseguenti complicazioni legali e burocratiche.
I progetti di autocostruzione finora eseguiti hanno perciò riguardato la costruzione di condomini, i cui futuri abitanti si erano riuniti in una cooperativa, e hanno avuto soprattutto un carattere sperimentale e pubblicitario, influenzando in via del tutto trascurabile le caratteristiche del mercato immobiliare italiano.
Da qualche anno in Toscana si è creato un clima favorevole all'autocostruzione, soprattutto grazie alla nascita di alcune associazioni, come la Rete Toscana per l'Autocostruzione e Autorecupero, che si sono mobilitate per sensibilizzare l'opinione pubblica e i politici regionali sull'argomento, ottenendo un notevole successo.
Infatti, nella seduta del 16 marzo 2015, la Giunta Regionale della Toscana ha approvato le Linee di indirizzo per la sicurezza nei cantieri di autocostruzione e di autorecupero, con le quali dovrebbe finalmente diventare più semplice autocostruirsi la casa: si spera inoltre che l'esempio di questa Regione contribuisca a sensibilizzare le altre amministrazioni regionali e locali sul tema, portando alla formulazione di una regolamentazione efficace della materia.
Analizzando le Linee di Indirizzo di cui sopra (per ora disponibili per la consultazione solamente come estratto del verbale di approvazione con relativo allegato) si nota immediatamente che purtroppo non si tratta di vere e proprie prescrizioni tecniche, tali cioè da regolare praticamente la conduzione di un cantiere di autocostruzione o autorecupero.
Per ora abbiamo soltanto una serie di indicazioni sulla forma giuridica che gli autocostruttori e/o autorecuperatori dovranno darsi e soprattutto un elenco, piuttosto esteso, di operazioni che gli autocostruttori non possono compiere.
In pratica, gli elementi fondamentali sono i seguenti:
- Si fornisce la seguente definizione di autocostruzione e autorecupero: particolari metodologie edificative di abitazioni nelle quali i protagonisti del processo produttivo sono gli stessi committenti, cittadini italiani e stranieri.
- Si precisa che i soggetti attuatori possono essere nuclei famigliari o singole persone, italiane o straniere.
La forma giuridica da adottare potrà essere una cooperativa edilizia, oppure un'associazione di promozione sociale, che svolge attività culturali, ricreative o di mutuo soccorso senza fini di lucro anche a esclusivo vantaggio dei propri soci.
Quest'ultima risulta essere la novità di maggior rilievo.
Non è possibile costituire un'associazione di volontariato che, in base all'articolo 2 della Legge Regionale della Toscana n. 28/1993, svolge attività benefiche rivolte prevalentemente ai non soci, condizione da escludere nel caso di un intervento di autocostruzione e/o autorecupero.
- Tali associazioni di promozione sociale dovranno essere costituite con atto scritto indicante la sede legale (anche coincidente con il domicilio di uno dei soci fondatori), dotarsi di uno statuto che ne indichi le finalità e le regole di funzionamento (cariche sociali, quote di iscrizione, eccetera) e infine iscriversi nell'apposito registro nazionale dell'associazionismo.- Gli autocostruttori saranno considerati contemporaneamente i committenti e l'impresa esecutrice delle opere.
Tuttavia, se all'interno del cantiere saranno presenti anche ditte terze, comprese quelle individuali e operanti in momenti diversi, ad esempio per l'esecuzione di opere in subappalto, conformemente alle leggi vigenti sarà necessario dotarsi di un coordinatore per la sicurezza e prevedere la redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC).
- I soci delle associazioni di cui sopra non potranno lavorare per le imprese edili operanti nel cantiere di autocostruzione, anche - secondo una mia interpretazione personale - in altri cantieri.
- Inoltre, a meno che non abbiano seguito specifici corsi di formazione conformi alle leggi vigenti, nazionali o regionali, gli autocostruttori non potranno:
a) installare e/o utilizzare attrezzature complesse per cui serve una specifica abilitazione, ovvero piattaforme elevabili, gru a torre, macchine per movimento terra, pompe per il calcestruzzo, eccetera;
b) montare e smontare i ponteggi;
c) installare e certificare gli impianti elettrici, del gas, antincendio, di cablatura degli edifici e di protezione dai fulmini.
- Ovviamente, il progetto dell'intervento di autocostruzione o autorecupero dovrà essere firmato da un tecnico abilitato e conseguire tutti i titoli abilitativi previsti, comprese le eventuali Autorizzazioni Paesaggistiche, pratiche sismiche, nullaosta della Soprintendenza, e così via.
- Infine, per i cantieri di autocostruzione ammessi ai finanziamenti della Regione, in caso di infortunio mortale o con prognosi superiore a 40 giorni, se venissero riscontrate mancanze o inadempienze in relazione alla prevenzione degli infortuni sul lavoro e/o la sicurezza nei cantieri, il finanziamento potrebbe essere revocato.
|
||
REGISTRATI COME UTENTE 309.239 Utenti Registrati |
Notizie che trattano Autocostruzione in Toscana che potrebbero interessarti
|
Autocostruzione, Linee Guida in Puglia
Normative - Un'importante iniziativa che parte dalla Regione Puglia per favorire i processi di autocostruzione e autorecupero edilizi e contrastare il disagio abitativo.
|
Autocostruzione e bioedilizia a Senigallia
Progettazione - Inaugurato in agosto, in provincia di Ancona, il primo cantiere residenziale ecosostenibile e di autocostruzione, che coinvolge persone di varie etnie.
|
Caratteristiche e vantaggi dell'autorecupero
Restauro edile - L'autorecupero (simile all'autocostruzione) consiste nell'eseguire personalmente la ristrutturazione o recupero di edifici esistenti, spesso fatiscenti e abbandonati.
|
Autocostruzione edilizia, costruire la propria casa
Soluzioni progettuali - L'autocostruzione edilizia è una metodologia grazie alla quale tutti i cittadini possono diventare costruttori della propria casa.
|
Progettare con l'autocostruzione
Soluzioni progettuali - Con la crisi del mercato immobiliare e la scarsa possibilità di accedere ad un mutuo, una soluzione per potersi permettere una casa risiede nell'autocostruzione.
|
Come preparare un intonaco in argilla low-cost
Bioedilizia - Gli intonaci in argilla si possono realizzare comprando della terra pronta o riutilizzando quella scavata in cantiere, con le giuste quantità di sabbia e paglia.
|
Lavori in Economia
Leggi e Normative Tecniche - Prima di svolgere lavori in economia è opportuno che il committente si informi se i lavori rientrano in quelle ammesse dalle normative nazionali e locali.
|
Cohousing, un modo di abitare solidale e sostenibile
Comprare casa - Il cohousing è una nuova tipologia di insediamento finalizzata alla creazione di una comunità di vicinato che si basa sulla condivisione di alcuni spazi comuni.
|
Casa in paglia in Emilia Romagna
Bioedilizia - A Canossa, uno dei primi esempi di abitazione realizzata con balle di paglia, per una modalità di costruzione votata alla bioedilizia.
|
Ciao,leggendo su questo forum ho letto un argomento un po' simile alla mia idea pazza.Costruire una casa, ma senza bisogno della ditta costruttrice.Ho il terreno edificabile e un...
|
Salve, da una notizia pubblicata su Il Messaggero:USA: mamma di quattro figli costruisce la casa da sola guardando i tutorial su YouTubeChe ne pensate? Qui sarebbe possibile?...
|
Buongiorno,vorrei sapere come fare e se si puo' fare di autocostruirsi la propria casa, ovviamente non in toto, ma facendo fare scavi, fondamenta a una ditta specializzata, poi...
|
Salve,abito nel comune di Camerano nella provincia di Ancona.Vorrei sapere quanto costa al mq costruire, in economia, una csa unifamiliare su due piani 160 mq totali- 80...
|
Buongiorno a tutti del forum.Mi sono appena iscritto per avere delle opinioni/chiarimenti da chi di voi mi possa aiutare.Sono in procinto di acquistare un immobile da restaurare.I...
|