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Anche con l'arrivo dei mesi freddi, il giardino di casa rappresenta lo spazio naturale dove potersi rilassare con un po' di sole, dove curare le proprie piante e i fiori, dove trascorrere il tempo libero in totale relax.
E nonostante si tratti di aree all'aperto, anche qui il design cerca di imporsi con arredi e oggetti in grado di personalizzare al massimo gli spazi: con l'outdoor design è possibile dare un tocco di originalità al proprio giardino.
Sedute e tavolini, ombrelloni e tende da sole, vasi, oggettistica e illuminazione da esterno vengono realizzati con la massima cura nei dettagli e con materiali belli da vedere ed in grado di resistere agli agenti atmosferici.
L'arredo da esterno rappresenta un vero e proprio settore in grado di trainare il Made in Italy attraverso la sperimentazione e l'esaltazione dei materiali tipici del nostro territorio, tant'è che vengono organizzati moltissimi concorsi sul tema.
L'obiettivo è duplice: da un lato valorizzare i talenti in grado di dar vita a prodotti originali e innovativi, dall'altro dare una spinta creativa alle aziende.
A tal proposito, tra i vari concorsi sul tema, è stata bandita la quinta edizione del concorso d'idee Garden 2013 di Agorà design.
Organizzato in collaborazione con la CNA di Lecce, la Camera di Commercio di Lecce, il Comune di Martano e la Sprech Srl, azienda che si occupa di tendocoperture, tensostrutture e gazebo, il concorso è volto alla progettazione di soluzioni innovative ed originali di arredi da giardino e per esterni, come strutture, arredi, rivestimenti per esterno, gazebo, coperture, soluzioni tessili.
È ammissibile l'utilizzo di materiali naturali come il legno o la pietra, ma anche alluminio, ferro, acciaio e materiali plastici.
Essendo un concorso volto alla valorizzazione del territorio è auspicabile l'uso di materiali che valorizzino le realtà e la natura del luogo.
Ogni Regione d'Italia possiede una propria peculiarità, sia a livello culturale che paesaggistico.
L'obiettivo è, in questo caso, quello di diffondere e consolidare fenomeni innovativi nelle produzioni artigiane e tradizionali salentine attraverso il contatto diretto tra designer, artigiani, distretti produttivi e mercati di riferimento, favorendo la storica collaborazione tra le menti locali e il tessuto produttivo salentino.
Al tempo stesso il concorso vuole contribuire a stimolare le produzioni locali, per renderle competitive e congruenti con quelle che sono le richieste del mercato globale: i progetti realizzati dovranno essere vendibili non solo a livello locale, ma anche pronti per l'export.
In un momento in cui tutto viene standardizzato per ottimizzare i costi di produzione, ci si auspica, infatti, un ritorno all'artigianalità del prodotto, come sinonimo di qualità e unicità.
Il concorso è rivolto a progettisti, creativi, studenti e designer senza limiti di età o di provenienza.
Gli elaborati dovranno essere consegnati entro il 30 novembre 2013 e saranno valutati da una giuria che individuerà i vincitori sulla base dell'originalità, del grado di innovazione, della valorizzazione della producibilità artigianale, dell'idoneità sociale, ecologica, economica, sulla base degli aspetti formali, funzionali ed emozionali, e a seconda dell'adeguatezza dei materiali.
Oltre ai premi in denaro, rispettivamente € 1300, € 600 ed € 300 per il primo, secondo e terzo classificato, i progetti verranno sottoposti ad un'analisi della azienda Sprech per valutarne l'interesse e il potenziale produttivo ed eventualmente la realizzazione del prototipo stesso.
Nell'edizione 2012, tra i progetti presentati, molti sono stati concepiti sull'onda emozionale del legame alla terra pugliese: il mare, le costruzioni rurali, la natura sono i leitmotiv che hanno portato i designer alla realizzazione di sedute, elementi d'arredo multifunzionali, tensostrutture, etc.
Tra questi spiccano realizzazioni volte ad integrare più funzioni, come ad esempio ombrelloni con sedute, tavolini e panchine, gazebo con tetto solare: il tutto con tecnologie all'avanguardia e materiali naturali, come il legno, la pietra e le fibre.
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