Accatastamento

L'accatastamento è obbligatorio non solo per nuove costruzioni, ma anche per qualunque intervento che possa comportare una modifica della rendita catastale.
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Che cos'è l'accatastamento?


L'accatastamento è una pratica necessaria per effettuare il censimento ai fini fiscali di un immobile, quando è di nuova costruzione o quando subisce delle modifiche.
Esso è uno dei documenti necessari per ottenere il certificato di agibilità di un immobile e serve ad attribuire la rendita catastale, che sarà poi la base imponibile su cui calcolare Imu, Irpef ed altre imposte.

Per effettuare un accatastamento, per il quale bisogna rivolgersi ad un tecnico abilitato, è necessario utilizzare un software predisposto dal Ministero delle Finanze e denominato DOCFA (Documento Catasto Fabbricati).

planimetria catastaleLa pratica viene strutturata attraverso l'inserimento di una serie di dati tecnici e descrittivi che identificano l'immobile interessato, nonché attraverso l'acquisizione della relativa planimetria.

L'utilizzo dei sistemi informatici ormai da un po' di anni, consente di effettuare l'aggiornamento automatico ed immediato degli atti, senza dover attendere lunghi tempi per l'istruzione delle pratiche.

Nel caso in cui si tratti di una nuova costruzione è necessario redigere preliminarmente un Tipo Mappale, che serve per l'inserimento del fabbricato nella mappa catastale, come previsto dalla circolare n. 2 del 1988 dell'Agenzia del Territorio, per il passaggio da catasto terreni a catasto urbano.
Per redigere il Tipo Mappale il tecnico, oltre ad effettuare un sopralluogo, dovrà utilizzare una strumentazione ottica o GPS per poter eseguire il rilievo. Anche in questo caso per la pratica ci si serve di uno specifico software, PREGEO.

accatastamentoIl DOCFA viene presentato agli uffici provinciali dell'ex Catasto e, una volta approvato, viene rilasciata una ricevuta che comprende gli identificativi catastali ((foglio, numero o particella e subalterno) e la rendita.
Quest'ultima viene proposta dallo stesso tecnico che ha compilato il DOCFA, che la determina facendo una stima con riferimento a fabbricati simili presenti nella stessa zona, per cui l'Agenzia delle Entrate ha tempo un anno per eventualmente rettificarla. In tal caso, l'accertamento viene notificato al richiedente, che però ha 60 giorni di tempo per presentare ricorso alla competente Commissione Tributaria se non è d'accordo sull'entità della nuova rendita.

Al tecnico che compila il DOCFA occorrono i seguenti documenti:
- titolo di proprietà dell'immobile;
- dati della pratica edilizia con cui è stato realizzato o modificato;
- dati catastali (si possono evincere da una visura catastale);
- estratto di mappa;
- copia del documento d'identità e del codice fiscale del dichiarante.


Quando è necessario effettuare l'accatastamento?


L'accatastamento è necessario non solo per denunciare nuove costruzioni, ma anche quando si realizza qualunque intervento sul fabbricato che possa comportare una modifica della rendita catastale attribuita.

Alcune fattispecie in cui si presenta questa evenienza possono essere le seguenti:
- ampliamento di unità immobiliare: è il caso in cui, ad esempio, l'immobile viene modificato con l'aggiunta di altre stanze, di una veranda, ecc.;
- cambio di destinazione d'uso: anche quando non si effettuano lavori, ma si cambia l'uso per cui è destinato l'immobile, è necessario effettuare la denuncia;
- modifica degli spazi interni, anche senza aumento di superficie e volume;
- frazionamento per trasferimento di diritti: è il caso in cui un immobili viene diviso in due o più unità ma anche il caso in cui, ad esempio, una cantina o un garage, che costituiscono una sola entità catastale con l'appartamento, vengono frazionati per poter essere venduti separatamente;
- fusione di due o più unità immobiliari;
- esatta rappresentazione grafica dell'unità immobiliare: si verifica quando la planimetria depositata non è conforme allo stato reale per errori di rappresentazione grafica;
- variazione dei dati toponomastici: si verifica nel caso in cui cambiano dati come indirizzo, numero civico o piano.

Se le modifiche del fabbricato interessano anche la sua sagoma, è necessario aggiornare anche il Tipo Mappale.

Appare quindi evidente che l'accatastamento, che è un documento obbligatorio, deve essere presentato ogni volta che si effettua un intervento edilizio, non solo di nuova costruzione, ma anche di ristrutturazione, frazionamento, fusione o cambio di destinazione d'uso.
La denuncia deve essere presentata prima della conclusione dei lavori, poiché è uno dei documenti da allegare alla Comunicazione di Fine Lavori.


Voltura catastale


Nel caso in cui avvenga un trasferimento di immobile, per compravendita, donazione o successione ereditaria, il contribuente ha 30 giorni di tempo dalla registrazione dell'atto per presentare la denuncia di voltura catastale.

Anche per la voltura i tecnici hanno a disposizione uno specifico software.

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  • Marcogeraci
    Marcogeraci
    Domenica 1 Maggio 2016, alle ore 22:53
    Grazie
    rispondi al commento
  • Marcogeraci
    Marcogeraci
    Giovedì 28 Aprile 2016, alle ore 19:31
    ...ovvero quanto chiede mediamente un tecnico per lintera procedura esclusi i bollettini.
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Marcogeraci
      Giovedì 28 Aprile 2016, alle ore 22:09
      Il compenso per la presentazione di un "docfa", come da Lei descritto è di circa 400-500 euro. Restano da pagarsi a parte i diritti fissi catastali. Cordiali saluti.
      rispondi al commento
      • Marcogeraci
        Marcogeraci Pasquale
        Giovedì 28 Aprile 2016, alle ore 22:17
        Grazie, e per quanto riguarda la veranda? È un abuso... Come viene gestito dal tecnico e che costo ha mediamente la prestazione. So che si pagano dei bollettini ma quanto sarebbe mediamente il compenso cge potrebbecrichiedere un tecnico. A me hanno chiesto 1400 + iva
        rispondi al commento
        • Pasquale
          Pasquale Marcogeraci
          Venerdì 29 Aprile 2016, alle ore 09:57
          Il compenso per la pratica edilizia è congruo se trattata separatamente. Le consiglio, però, di incaricare un solo professionista sia per la parte urbanistica che per quella catastale, in questo potrebbe risparmiare ?. 250 + CPA ed iva. Cordialmente.
          rispondi al commento
          • Marcogeraci
            Marcogeraci Pasquale
            Venerdì 29 Aprile 2016, alle ore 10:55
            Il preventivo riguarda le due questioni sia urbanistica che catastale
            rispondi al commento
            • Pasquale
              Pasquale Marcogeraci
              Domenica 1 Maggio 2016, alle ore 22:40
              Sì, sia la parte urbanistica che catastale per un importo totale di ?. 1600 circa oltre CPA ed iva. Cordiali saluti.
              rispondi al commento
  • Marcogeraci
    Marcogeraci
    Giovedì 28 Aprile 2016, alle ore 19:29
    Salve, vorrei sapere quanto costa mediamente l'accatastamentodo un immobile di circa 110 mq dove sono stati modificati gli spazi interni, senza aumentare la quadratura e dove e stato chiso un terrazzino di circa 8 mq con veranda senza impianti tecnologici.Grazie
    rispondi al commento
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