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Cosa c'entrano le cucine con l'arrivo del prossimo Natale? Apparentemente nulla. Considerate, però, le prossime festività come l'occasione per decidervi a fare quel passo tanto impegnativo ma altrettanto necessario, viste le attuali condizioni dei mobili nell'ambiente più trafficato e utilizzato della vostra casa: acquistare la nuova cucina.
In tempi di crisi è ovvio ponderare bene le scelte da fare, ma è anche vero che quando, alla fine, talune di queste scelte risultano ormai improcrastinabili, allora avanti senza indugi.
Anche perché è proprio durante le festività natalizie che si apprezza in maniera più decisa lo stare a casa, con la famiglia o con gli amici e la cucina, già fulcro dell'intera casa, si conferma protagonista indiscussa.
Se la cucina è il fulcro di ogni abitazione, quella che prevede il bancone da lavoro, ad isola o a penisola, è la soluzione compositiva che più sottolinea questo aspetto dello spazio-principe della casa.
Ovviamente se le dimensioni dell'ambiente lo consentono.
È questa, infatti, la soluzione più gettonata tra quelle che ogni cliente vorrebbe vedere montata a casa propria, e anche la soluzione tra le più difficili da realizzare.
Per esperienza personale non sempre, infatti, c'è spazio a sufficienza per poter realizzare un impianto compositivo del genere, oppure ci sono problemi strutturali per poter realizzare gli impianti idraulici e del gas a centro stanza, in modo da poter tranquillamente servire la zona lavoro.
A volte, infatti, si opta semplicemente per un bancone da lavoro con basi contenitive, magari sfruttando la sporgenza maggiore del top per creare uno snack.
Nei casi più fortunati, invece, c'è l'opportunità di installarvi o soltanto una delle due zone, cottura o lavaggio, oppure entrambe, ovvero lavello con lavastoviglie e piano cottura con cappa (sospesa o da piano): in questo caso una vera e propria area di lavoro.
Per ragioni ergonomiche l'ideale sarebbe avere entrambe le zone affiancate oppure, al limite, messe ad angolo, in modo da gestire le normali azioni senza intoppi, evitando il rischio di scottature o fuoriuscite accidentali di liquidi: pensate solo all'azione comunissima di scolare l'acqua della pasta nel lavello, subito dopo aver tolto dai fuochi la pentola.
Proprio in prospettiva delle cene del periodo natalizio, quando è più che altro importante stare insieme per condividere tempi e luoghi, per rinnovare affetti e amicizie tra uno stuzzichino e un piatto tipico di famiglia, allora diventa importante farlo tutti insieme: l'immagine della padrona di casa relegata ai fornelli mentre gli altri aspettano a tavola risulta ormai alquanto obsoleta.
Per quanti di voi avessero gustato la visione del film-commedia francese Cena tra amici (Le Prénom): ricorderete sicuramente l'andirivieni di una delle protagoniste, la padrona di casa, tra cucina e salotto, dove si svolge tutta l'azione, e la sua irritazione nel non poter ascoltare di prima mano anche lei le ultime notizie e i battibecchi tra gli altri protagonisti….
Bene, sarebbe forse stato meglio per lei una composizione con isola di lavoro e ambiente open air, ma non avremmo avuto quel bel film…
Sofisticate cene finger food: è quello che fa venire in mente la vista del bancone lavoro snack della cucina HD23 firmata Rossana, presentata in finitura bianco candido e colore in essenza proprio in occasione del prossimo Natale.
Questa cucina, disegnata da Massimo Castagna, nasce proprio con l'intento di poter accogliere nella composizione degli oggetti singoli, un po' come succede con i Lego.
Grazie a questo concept di base HD23 è una cucina che si può definire del tipo taylor-made, da potersi personalizzare seguendo gusti ed esigenze particolari, perfetta per accogliere qualsiasi tipo di evento, dal party esclusivo alla riunione di famiglia, dalle formalissime cene di rappresentanza a quelle del festoso periodo natalizio.
Fulcro compositivo di ogni versione è, appunto, il bancone snack, proprio a sottolineare il ruolo di questo ambiente non più considerato semplicemente laboratorio creativo, ma anche location perfetta per ogni tipo di incontro e condivisione di eventi, da quello serioso a quello di puro divertimento.
Nella presentazione attuale bianca, in particolare, a contribuire a questo effetto finale è la cappa in corian ispirata, nelle forme, alla famosa lampada Falkland di Bruno Munari.
Diverso concept e diverso impatto per la cucina KU45 di KeyCucine.
Qui l'aspetto dell'isola quale fulcro dell'intera composizione è sottolineato dai materiali scelti, ancor più che dalla forma e dalla posizione dell'isola stessa.
I volumi sono puri con tratti materici caratterizzanti questa cucina dall'aspetto scultoreo.
I materiali adottati sono naturali e resistentissimi, dall'estetica forte: marmo Emperador nel tipico colore marrone con riflessi dorati e nocciola per la zona lavello e piano cottura, legno di rovere affumicato spazzolato per piano lavoro e frontali delle basi.
A rendere ancora più pulito il tratto del disegno di questa cucina è il taglio a 45°dei frontali, oltre all'assenza di maniglie.
L'apertura è push&pull. Il resto della composizione consiste in un capiente contenitore a parete con ante scorrevoli realizzate in MDF laccato lucido nocciola, in cui è nascosta una zona lavoro composta da cassetti, piani estraibili e ripiani in cristallo con illuminazione a led.
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