Consigli pratici, per avere sotto controllo l'integrità dei solai in legno imparando a riconoscere i segni di una sofferenza strutturale causa di dissesti futuri.
Solai in legno da esaminare con attenzione
La verifica strutturale di un solaio in legno, non comporta solamente la verifica statica della struttura impiegando i metodi di calcolo matematici secondo le normative vigenti, ma a causa della grande varietà delle caratteristiche fisiche e meccaniche delle strutture lignee, richiede la conoscenza delle caratteristiche comportamentali del legno in relazione a tutti i fattori che ne possono alterare l'integrità e la stabilità.
Qualcuno a ragione, ha definito il legno un materiale vivo e ciò perché ogni elemento ligneo deriva da un albero, sviluppatosi negli anni in condizioni ambientali mutevoli e diverse da zona a zona del Pianeta.
Le considerazioni sopra espresse, portano alla straordinaria conclusione che ogni elemento ligneo anche della stessa essenza arborea, possiede una sua identità e quindi di conseguenza manifesta un suo particolare comportamento in seguito a sollecitazioni endogene ed esogene di natura e intensità diverse che lo riguardano.
Dopo aver chiarito l'aspetto fondamentale che differenzia il legno dagli altri materiali, cercherò di illustrare in modo sintetico e spero abbastanza chiaro, alcune procedure pratiche che ci possono dare una idea dello stato di salute della struttura lignea di nostro interesse.
Un primo elemento che bisogna sempre tener presente nel valutare la salute della struttura in esame, è l'epoca della sua costruzione, infatti mentre per strutture recenti realizzate con legnami più selezionati e più performanti come ad esempio il legno lamellare, possiamo facilmente far verificare la correttezza del suo dimensionamento, avendo la sicurezza che ogni singola parte è integra e svolge appieno la sua parte, nel caso di un vecchio solaio le cose cambiano.
Vi sono infatti, delle strutture realizzate anche qualche secolo fa che anche se a prima vista sembrano ben proporzionate e magari lo erano anche al tempo della loro realizzazione, nascondono delle brutte sorprese dovute alle aggressioni subite nel tempo da elementi diversi.
Diciamo subito che, in presenza di un solaio datato in legno che manifesta delle vibrazioni eccessive, non bisogna commettere l'errore di procedere con delle empiriche prove di carico per valutarne in seguito inflessioni più o meno regolari.
Occorre tener presente, che procedere a sovraccaricare una vecchia struttura lignea senza verificarne a priori l'integrità delle sue parti, comporta il rischio di scoprire purtroppo solo dopo il suo collasso che qualcosa non andava.
Verificare i solai nei punti fondamentali
Impariamo dunque a riconoscere i segnali di allarme che la struttura ci manifesta attraverso alcuni segni evidenti.
Un elemento che va considerato con attenzione è la presenza di umidità eccessiva: una trave perimetrale adiacente ad un muro soggetto a forte umidità che continuamente ne altera la consistenza delle sue fibre, rappresenta un attentato alla sua capacità portante.
La testa di una trave portante, che risulta ammorsata in un muro soggetto a forti infiltrazioni di acqua, si comporta come il bastoncino di radice di liquirizia naturale che molti trattengono in bocca per diletto.
Chi ha provato a farlo, si ricorderà della differenza di consistenza delle parti estreme dello stecco infatti quella a contatto con la saliva risulterà spappolata e quindi non più resistente.
Ecco spiegato ad esempio, il motivo dei crolli improvvisi di quei solai di copertura mal protetti dalle precipitazioni atmosferiche, che a prima vista all'intradosso sembravano in buone condizioni.
Quindi anche in presenza di travi apparentemente sane, vale la pena procedere alla loro verifica effettuando almeno delle percussioni con un martello nelle parti a rischio per verificare se il suono che ne deriva evidenzia la presenza di svuotamenti interni.
Altri segnali da tener in debito conto, sono le eventuali spaccature nelle travi portanti le cui tracce non seguono quella dell'asse principale della trave, ma deviano da esso in maniera più o meno evidente, analisi più approfondite del fenomeno hanno dimostrato che già con deviazione di venti gradi rispetto alla direzione naturale delle fibre, diminuisce la resistenza della trave di circa il 50%.
Le spaccature non comportano sempre un indebolimento della capacità portante, infatti quelle che si manifestano alla base della trave e lungo le fibre del legno, non rappresentano una minaccia per la statica, ma evidenziano uno stato tensionale legato anche alla natura intrinseca del legno, alla sua stagionatura, al tipo di lavorazione, ecc.
Un numero eccessivo di nodi, mal depone per un buon comportamento sotto carico della struttura lignea, infatti nel caso in cui il solaio dovesse risultare sovraccaricato, le prime manisfestazioni di rottura delle travi si evidenzieranno nell'area a più alta nodosità.
Altro elemento da analizzare, è rappresentato dai segni presenti sulla superficie della trave che annunciano la presenza di un attacco di insetti o funghi altrettanto nocivi.
Anche in questo caso, occorre tener conto che vi sono alcuni tipi di insetti che preferiscono attaccare il legno dall'esterno e ciò si evidenzia con le classiche scanalature più o meno irregolari presenti sulla superficie della trave.
L'attacco più subdolo avviene da parte di quei particolari insetti che una volta penetrati all'interno della trave mediante piccolissimi fori, ne divorano il cuore con conseguenze disastrose.
Purtroppo, in questo secondo caso risulta più difficile valutare il grado di danno arrecato per cui in presenza di numerose parti tarlate e di luci abbastanza rilevanti del solaio, possono essere necessarie analisi più accurate, che vanno da una serie di carotaggi nelle parti più importanti della trave fino ad arrivare a una verifica sonica attraverso strumentazioni più sofisticate.
Concludendo questa breve descrizione, circa gli elementi da considerare per valutare il grado di stabilità del solaio in legno, consiglio di non intervenire in maniera empirica cercando di nascondere le eventuali spaccature di una trave con inutili e molte volte dannosi riempimenti, occorre invece procedere a identificare la causa che arreca danno all'integrità strutturale, per poi stabilire come intervenire, mediante l'intervento di personale qualificato.