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Qualsiasi costruzione in legno deve essere effettuata per mezzo di incastri. Gli incastri del legno devono garantire la solidità della struttura realizzata, tramite diverse tecniche di fissaggio che vanno selezionate in base alle esigenze specifiche. Gli adesivi moderni, eccezionalmente resistenti, hanno una grande tenuta anche con incastri abbastanza semplici, che possono essere ricavati senza difficoltà e che permettono la realizzazione di strutture complesse e resistenti, in grado di resistere nel tempo anche a forti sollecitazioni.
Per una buona esecuzione fate uno schizzo preventivo sia della costruzione in generale sia del particolare di ogni incastro. Marcate ogni pezzo e, quando procedete al taglio, ricordate che la lama della sega asporta 1-2 mm di legno: tenetene conto per non trovarvi con giunzioni che ballano. Tracciate le zone da tagliare con una matita tenera e lavorate con precisione.
Per ricavare gli incastri più semplici potete utilizzare la sega a dorso: è un segaccio manuale la cui lama è irrigidita da un rinforzo metallico. Durante il taglio la lama deve essere tenuta perfettamente in verticale. Per questo potete utilizzare una normale cassetta per tagli angolati o una sega manuale dotata di guida orientabile. Per un lavoro più veloce e ripetitivo utilizzate la sega circolare da banco oppure la troncatrice. Entrambe hanno la possibilità di inclinare la lama per effettuare precisi tagli angolati.
Particolarmente comoda e rapida è la squadratrice radiale a braccio mobile, che permette numerose lavorazioni con la massima facilità ed assoluta precisione. Prima di incollare l'incastro accostate i pezzi e correggete eventuali difetti.
Gli incastri e le giunzioni in legno che non devono risultare smontabili vanno sempre incollati. La colla da utilizzare è quella vinilica. Si tratta di una colla bianca e pastosa, in dispersione acquosa, reperibile in barattoli o in dispenser con beccuccio per piccole applicazioni. Dopo aver ben pulito le parti da collegare, applicate uno strato sottile di colla. Se il legno non è assorbente stendete la colla su una sola faccia, su entrambe se lo è.
Attendete qualche minuto fin quando la colla, toccandola, risulta un poco appiccicosa. Quindi accoppiate le parti e applicate uno o più morsetti, stringendo con una certa forza. Mantenete in posizione il morsetto per almeno 24 ore, poi toglietelo. Per non segnare il legno col morsetto, interponete qualche sottile ritaglio di compensato.
Per giunzioni leggere su telai che non devono sostenere grossi pesi, invece di collocare i morsetti, procedete a una graffettatura di rinforzo con la graffettatrice manuale o elettrica che lasciate in opera anche a incollaggio avvenuto.
La spinatura consiste nell'utilizzare le apposite spine di legno: cilindretti di vario diametro, lunghi pochi centimetri, che realizzano l'unione penetrando in fori praticati sulle parti da congiungere. Eseguite i fori con una punta da legno del medesimo diametro delle spine. I fori devono essere perfettamente verticali e quindi servitevi di un supporto a colonna.
Per fare i fori sul secondo pezzo, in perfetta corrispondenza, dovete fare una tracciatura con i cappellotti marcatori. Inserite i cappellotti nei fori del primo pezzo e accostate il secondo pezzo battendovi sopra col martello. I marcatori lasciano segni visibili sul secondo pezzo.
Dopo aver praticato i fori sui segni lasciati dai marcatori, applicate colla vinilica sia nei fori che sulle spine. Inserite le spine nei fori di uno dei pezzi e accostate il secondo, facendo penetrare le spine nei fori. Stringete l'incastro con un morsetto per 24 ore.
Una volta unito il legno per creare la struttura desiderata, può risultare utile rifinire i bordi. In particolare, i bordi di ripiani, mensole, mobili realizzati con truciolare, multistrato o MDF, vanno rifiniti per non lasciar vedere il materiale di supporto e per evitare che l'intervento risulti visibile.
Il bordino termoadesivo: usate, per questo lavoro, i bordini termoadesivi. Si tratta di nastri di vario colore e a imitazione del legno, disponibili in varie altezze, dotati di colla speciale sulla parte retrostante.
Stendete il bordino sul bordo da rivestire e passatevi sopra il ferro da stiro ben caldo, facendolo scorrere lentamente: la colla termofusibile si scioglie e indurisce rapidamente.
Per eventuali finiture su parti di nastro che debordano, passate la lama di un cutter con la quale eseguite un perfetto rifilo. Si tratta di un lavoro semplice ma che richiede una certa precisione.
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