Come rimuovere la vernice dalle superfici di metallo

La sverniciatura del metallo, che sia ferro oppure acciaio, è un'operazione abbastanza semplice ma ci vorranno gli strumenti giusti e soprattutto molta pazienza
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Sverniciare e proteggere il metallo


I metalli sono materiali molto durevoli ma senza una giusta manutenzione potranno deteriorarsi facilmente.

In casa e fuori casa, gli oggetti di arredamento in acciaio e ferro non mancano di certo. Sono usati infatti sia come componenti edilizi ma anche come componenti di arredo e oggettistica in cucina.

Ringhiera in ferro con strato di ruggine, foto Getty ImagesRinghiera in ferro con strato di ruggine, foto Getty Images

Ferro e acciaio sarà possibile trovarli ad esempio nei telai delle finestre, grondaie, strutture per letti, sedie e cancellate. Prima di procedere alla loro manutenzione però è importante imparare a riconoscere i vari tipi.

Non occorreranno strumenti specifici per mettere a nuovo ferro e acciaio.

Dovrete solamente rimediare:

  • stracci,

  • vecchie spazzole,

  • spazzolini da denti,

  • una spazzola metallica,

  • una paglietta di acciaio,

  • vernici e preparati antiruggine a seconda del lavoro che dovrete affrontare.

Per sverniciare il metallo bisognerà usare dei solventi nel caso di vernice difficile da togliere, oppure semplici metodi meccanici come spazzole o carta abrasiva nei casi più semplici.


Riconoscere ferro e acciaio in casa


Riconoscere i diversi tipi di ferro e acciaio in casa può aiutarci a comprendere meglio come curare e mantenere ogni elemento:

  • Ferro: color bianco argenteo, si trova spesso in oggetti massicci e può arrugginire facilmente se non trattato o verniciato.

  • Ghisa: materiale pesante e robusto, comune in padelle e stufe, caratterizzato da una superficie ruvida. Materiale duro ma fragile.

  • Ferro battuto: utilizzato in elementi decorativi o mobili da giardino, è lavorabile in forme intricate ed è spesso verniciato.

  • Ferro galvanizzato: rivestito con zinco per prevenire la ruggine, lo si trova in recinzioni e parti esterne dell'edificio.

  • Acciaio dolce: presente in strumenti o componenti strutturali, è magnetico e più malleabile rispetto ad altri tipi di acciaio.

  • Acciaio inossidabile: usato in cucina per posate ed elettrodomestici, non arrugginisce e ha una finitura lucida.

Conoscere le caratteristiche di questi materiali non solo arricchisce la nostra cultura generale, ma ci aiuta anche a prendere le giuste decisioni su come intervenire e con quali prodotti.


Scelta del trattamento per ferro e acciaio


I procedimenti per pulire ferro e acciaio sono diversi. La scelta dipende quindi dalle condizioni in cui si troverà l'oggetto, ma anche dal tipo di finitura che si desidera avere alla fine.

Tondini: sono realizzati in acciaio a basso tenore di carbonio, foto PixabayTondini: sono realizzati in acciaio a basso tenore di carbonio, foto Pixabay

Nel caso di elementi metallici verniciati ad esempio, si potrà levigare la vecchia vernice ma anche toglierla completamente se molto rovinata.
L'aspetto essenziale sarà quello di togliere sempre e completamente ogni traccia di ruggine.


Come sverniciare il metallo


Eliminare la vernice dai metalli risulta più semplice rispetto allo sverniciare materiali come il legno, visto che non hanno una superficie porosa.

Ringhiera in ferro battuto, foto by PixabayRinghiera in ferro battuto, foto by Pixabay

Per contro, però, questo lavoro può risultare abbastanza lungo, soprattutto se le mani di vernice precedenti erano più di una. Come vedremo esistono 5 tecniche per fare questo lavoro.

1) Utilizzo di solventi chimici


Utilizzare sverniciatori chimici su metalli è efficace per oggetti di piccole dimensioni, come le maniglie.

Utilizzo solvente per piccoli oggettiUtilizzo solvente per piccoli oggetti

È importante immergere gli oggetti in un contenitore che non sia di plastica, poiché lo sverniciatore potrebbe scioglierla. Per rimuovere la vernice dagli interstizi, si può usare uno spazzolino.
spazzola setole metallo
Attenzione: gli sverniciatori in pasta possono annerire il metallo; quindi, è bene utilizzarli solo se l'alterazione del colore non rappresenta un problema.
Questo metodo richiede precauzione e attenzione ai dettagli per ottenere risultati ottimali.

2) utilizzo della carta abrasiva


L'uso della carta abrasiva per sverniciare metallo è un metodo meno pratico, ma può essere efficace se la vernice è già in cattivo stato e relativamente sottile.

La carta abrasiva è utile se la vernice è in cattive condizioniLa carta abrasiva è utile se la vernice è in cattive condizioni

Dopo aver rimosso la maggior parte della vernice con carta abrasiva, una levigatrice può essere utile per rifinire la superficie.

Questa tecnica può essere sufficiente per preparare oggetti destinati a essere riverniciati, a patto che la pittura originale non sia eccessivamente rovinata.

È una soluzione da considerare quando si desidera rimuovere vernice senza ricorrere a metodi chimici, mantenendo un approccio più manuale.

3) lampada da saldatore


Questo è un buon attrezzo per sverniciare il metallo, ma bisognerà prestare moltissima attenzione. Questo è un lavoro da fare preferibilmente all'aperto.

Liberate l'area adiacente da mobili e oggetti e non lasciate mai incustodita la lampada accesa. Proteggete il pavimento dai residui di vernice incandescente.




Non usate mai sui telai delle finestre perché il calore estremo farebbe inevitabilmente spezzare le lastre di vetro.

In alcuni casi sarà possibile eliminare la vecchia vernice anche con un falò.
Nel caso in cui, ad esempio, si avrà a che fare con una vecchia porta marcia, bruciandola si potranno poi recuperare le parti metalliche che a contatto con il fuoco, avranno perso la vernice.

4) compressore ad aria calda


Questo è un attrezzo che produce calore ma che sarà comunque più sicuro della lampada da saldatore. Risulterà però meno efficace sui metalli visto che sono buoni conduttori di calore.

Compressore ad aria caldaCompressore ad aria calda

Questi materiali infatti tendono a far disperdere molto il calore rendendo questo strumento inefficace nel caso di vernici multi-strato.

5) spazzola metallica


Siamo qui di fronte al metodo più drastico. Applicate al trapano un apposito disco abrasivo e passatelo sul materiale da sverniciare.

Utilizzo di spazzola abrasiva manuale  e nonUtilizzo di spazzola abrasiva manuale e non

Se la ruggine su ferro o acciaio non è troppo estesa sarà sufficiente anche una spazzola a mano con setole metalliche.


Come usare il solvente per ruggine


Questo è molto utile per oggetti di tipo ornamentale e con molte scanalature.

Dovete distribuirlo con una spazzola, attendere che agisca e poi toglierlo con uno straccio o con dell'acqua (seguite comunque sempre le indicazioni del produttore).

Applicazione solvente per la RuggineApplicazione solvente per la Ruggine

Prima di passare la finitura, comunque, lasciate asciugare la superficie alla perfezione. Se avete a che fare con un mobile da giardino in ferro battuto ricordatevi di eliminare tutta la ruggine soprattutto dai punti che appoggiano in terra.

Se fossero tralasciati, la ruggine, a contatto con le zone più umide, andrebbe a svilupparsi anche sotto la finitura corrodendola in poco tempo.


Come usare la vernice antiruggine


Per applicare un trattamento antiruggine efficace, assicuratevi che la superficie metallica sia pulita e pronta.

Utilizzate un pennello o un rullo per stendere uno strato uniforme di primer antiruggine, attenendovi scrupolosamente alle istruzioni del produttore riguardo i tempi di asciugatura.

Applicazione smalto anti ruggine, foto by TeknicaApplicazione smalto antiruggine, foto Teknica

È particolarmente importante in ambienti umidi o per metalli esposti a condizioni difficili, considerare l'applicazione di più strati per assicurare una protezione adeguata.

Assicuratevi che il trattamento sia completamente asciutto prima di procedere con ulteriori lavorazioni o riverniciature. Questo passaggio è cruciale per mantenere il metallo protetto e preservarne l'aspetto nel tempo.


Riparazione di una superficie in metallo danneggiata


Lo stucco monocomponente rappresenta una soluzione efficace per la riparazione superficiale di metalli, offrendo un rimedio rapido a graffi, ammaccature o corrosioni lievi.

La sua applicazione inizia con la pulizia accurata dell'area interessata, eliminando qualsiasi traccia di ruggine, sporco o grasso, per garantire una buona adesione.

Alcuni prodotti per la riparazione andranno applicati con una spatolaApplicate il prodotto con una spatola

Successivamente, il prodotto va steso direttamente sulla superficie danneggiata utilizzando una spatola o un'apposita spatolina, modellandolo fino a coprire uniformemente il difetto.

Una volta applicato, lo stucco deve asciugare completamente, processo che varia a seconda della temperatura e dell'umidità ambiente.

Dopo l'asciugatura, procedete con la carteggiatura per smussare eventuali irregolarità e ottenere una superficie liscia, pronta per la verniciatura finale, che maschererà il lavoro di riparazione, rendendo quasi invisibile il danno precedente.
stucco monocomponente per metalli
La fibra di vetro, rinforzata nella resina, aggiunge ulteriore forza alla riparazione, rendendola ideale per fissare crepe, fori o altre forme di danno in componenti metallici.

La procedura tipica include la pulizia accurata dell'area danneggiata, rimuovendo ruggine, grasso e sporco per garantire un'adesione ottimale.

Dopo aver applicato la resina epossidica rinforzata con fibra di vetro, è necessario lasciarla indurire per il tempo specificato dal produttore, che può variare in base al prodotto specifico e alle condizioni ambientali.

Una volta indurito, il composto può essere carteggiato e rifinito fino a raggiungere la forma desiderata, e se necessario, può essere carteggiato e poi verniciato per integrarsi con il resto del metallo.


Tipi di finiture per il metallo


Abbiamo parecchi tipi di finiture per proteggere il metallo:

  • Olio minerale: protegge i metalli dalla ruggine e si applica con un panno morbido;

  • Fissativo: prima di verniciare il metallo servirà prima applicare questa finitura. Accertatevi sempre che in prodotto sia specifico per metalli;

  • Vernice a olio: gli smalti a olio sia satinati che lucidi sono adatti ai metalli. È utile saperli applicare a un oggetto per coordinarlo alle finiture in legno. Il nero ad esempio di usa solitamente per i serramenti mentre per cancelli e mobili da esterni si preferisce il nero opaco;

  • Idropittura vinilica: a base di acqua, non è solitamente adatta ai metalli. Può però essere applicata i termosifoni a patto che la vernice sottostante sia in perfette condizioni;

  • Smalto per caloriferi: disponibile in finitura lucida o satinata, si applica a calorifero spento. Fate asciugare bene prime di riattivare il termosifone;

  • Smalto resistente al calore: finitura molto resistente. Risulta particolarmente indicata per oggetti sottoposto a calore come forni e scaldabagni;

  • Smalto per alte temperature: resiste fino a 600 gradi ed è perfetto per tutti quegli oggetti che devono stare a contatto con il fuoco come le griglie;

  • Vernice metallizzata: resistente alla ruggine, da asciutta restituisce un aspetto martellato o a venature.

Fuori classifica mettiamo anche la grafite che era molto usata in passato per ravvivare l'aspetto di caminetti e cancellate. Ancora reperibile ma essenzialmente non più utilizzata per questo genere di lavori.


Manutenzione di ferro, acciaio e ghisa


Dopo aver applicato trattamenti come la fibra di vetro o l'antiruggine sui metalli, la manutenzione richiesta sarà generalmente minima, grazie alla resistenza e durabilità fornite da questi interventi.
carta abrasiva
Tuttavia, nel caso in cui si dovessero notare screpolature o danneggiamenti minori nel tempo, sarà sufficiente carteggiare leggermente l'area interessata per rimuovere eventuali imperfezioni e successivamente applicare un nuovo strato di vernice per mantenere intatta la protezione.

Questo semplice passaggio assicura che il metallo resti preservato dalle intemperie e dall'usura, prolungandone la vita utile con interventi mirati e non invasivi.

Manutenzione degli oggetti in ghisa


Per garantire la longevità e la performance degli oggetti in ghisa, è essenziale una corretta manutenzione.

Dopo il lavaggio degli oggetti in ghisa per prevenire la formazione di ruggine è sempre obbligatorio asciugarli alla perfezione.

In un caso specifico delle pentole che non vengono utilizzate per lunghi periodi, è consigliabile applicare un sottile strato di olio da cucina sulla superficie per proteggerle dalla ruggine.

Alcune pentole in ghisa, foto by PixabayAlcune pentole in ghis, foto by Pixabay

Nel caso in cui si formasse della ruggine, è possibile rimuoverla utilizzando una spazzola metallica o carta abrasiva fine, poi lavare la pentola e asciugarla bene.

Dopo la rimozione della ruggine, applicare un sottile strato di olio e riscaldare leggermente la pentola per farlo penetrare nella superficie, preservando così la pentola dalla futura ossidazione.


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  • Riccardino
    Riccardino
    Martedì 2 Aprile 2024, alle ore 10:47
    Per le inferriate che hanno dei pannelli fiorati è molto difficile togliere la ruggine nelle intercapedine di tutti i ferri decoratici,
    C'è un prodotto che mi permette di applicare la vernice senza spazzolare nei punti più difficili?
    rispondi al commento
    • Danieleferruccio
      Danieleferruccio Riccardino
      Martedì 2 Aprile 2024, alle ore 12:37
      Fermo restando che per questo tipo di lavori l'olio di gomito è la cosa migliore, potrebbe provare con un convertitore di ruggine.
      Si tratta di un prodotto chimico che reagisce con la ruggine (ossido di ferro) trasformandola in un composto stabile che può essere verniciato.
      Dopo l'applicazione, secondo le istruzioni del produttore, non è necessario rimuovere la ruggine.
      Inoltre, crea una superficie protettiva che impedisce ulteriori corrosioni.
      rispondi al commento
      • Riccardino
        Riccardino Danieleferruccio
        Martedì 2 Aprile 2024, alle ore 12:40
        Grazie della risposta.
        Potrebbe indicarmi un prodotto in commercio magari su Amazon?
        rispondi al commento
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