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I terrazzi e i balconi condominiali sono spazi outdoor esclusivi degli appartamenti, pertanto, è possibile arredarli a proprio piacimento, a meno che non vi siano regolamenti di condominio specifici che impongono regole precise da rispettare.
Come arredare un terrazzo condominiale - Foto: Pixabay
Prima di allestire un balcone o una terrazza condominiali, è bene considerare anche la questione relativa al decoro architettonico, ossia, l'estetica dei fabbricati e di tutte le strutture che li compongono, data da elementi specifici.
Infine, quando si arreda uno spazio esterno condominiale di questo tipo, è fondamentale tenere conto degli aspetti legati alla sicurezza.
Si pensi ad esempio, alla collocazione dei sostegni e dei vasi per le piante, oppure a quella degli armadi e di altri mobili.
Entrambi gli oggetti devono essere sistemati in modo sicuro: i vasi, vanno fissati saldamente all'interno del balcone, mentre gli scaffali e gli armadietti, devono essere installati in maniera tale da non poter cadere.
Bisogna ricordare, infatti, che ogni proprietario è responsabile dei danni arrecati a persone, oggetti e strutture.
Ad ogni modo, per non incorrere in problemi durante l'allestimento di balconi e terrazze in condominio, è possibile consultare l'articolo 1122 del Codice Civile, il quale stabilisce che:
ogni condomino non può eseguire opere che determinano un pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza e al decoro architettonico degli edifici.
Ecco alcune idee e suggerimenti utili per arredare un terrazzo condominiale!
Una buona idea per arredare un balcone o un terrazzo condominiale, consiste nel posizionarvi vasi con piante e fiori. Ciò permette di rendere più godibili questi spazi esterni, aggiungendo un tocco di verde e di colore.
Arredare terrazzo appartamento condominiale - Foto: Pixabay
Oltre a selezionare varietà adatte alla propria area climatica, è meglio prediligere specie facili da mantenere e da curare. In tal caso, si possono scegliere piante a crescita lenta e non infestanti.
Se si opta per le specie rampicanti o ricadenti, è necessario prestare attenzione alle potature, per evitare che gli esemplari invadano le proprietà vicine.
Quando si inseriscono piante e fiori su terrazze e balconi condominiali, è sempre opportuno provvedere alla pulizia quotidiana di tali ambienti.
Terrazzo arredato con piante e pergolato, condominio - Foto: Pixabay
Alcuni regolamenti di condominio vietano la collocazione di specie vegetali in queste aree, pertanto, se è consentito, è possibile decorarle utilizzando piante e fiori finti; altri, consigliano l'esposizione di determinati tipi di fiori, per uniformare l'estetica delle facciate.
Per quanto riguarda le fioriere e sporgenti, bisogna sempre attenersi alla legge per questioni relative alla sicurezza. In tale circostanza, occorre fare riferimento agli articoli 2051 c.c (Danno cagionato da cose in custodia), 674 c.p.c (oggetti caduti per incuria) e 675 c.p (Collocamento pericoloso di cose).
Secondo quest'ultimo, chi sospende oggetti nel vuoto al di sopra di strade pubbliche o proprietà private, che non siano fissati e possano offendere, imbrattare o molestare persone, è soggetto a una sanzione amministrativa pecuniaria da 103€ a 619€.
Quando si possiede uno spazio outdoor, è sempre meglio renderlo funzionale e confortevole inserendovi dei mobili da esterno.
Nel caso delle terrazze e dei balconi condominiali, se è consentito, si può creare una zona relax con sedie, tavoli e sdraio, riparando bene l'area dal sole, utilizzando ombrelloni, tendaggi e gazebo.
Arredare terrazzo condominiale con mobili da esterno - Foto: Unsplash
Qualora si desideri installare un gazebo o una copertura mobile simile, è necessario rispettare il decoro architettonico dell'immobile e non optare per strutture composte da materiali troppo diversi rispetto a quelli impiegati per la costruzione dell'edificio stesso.
Ogni cosa infatti, deve risultare equilibrata.
Va ricordato, infine, che il permesso di costruire non è richiesto per montare gazebo in legno o metallo, i quali non siano fissi e chiusi e non comportino un aumento del volume edilizio. Al contrario, per le strutture in muratura, è obbligatorio richiedere la suddetta autorizzazione.
Nella scelta dei complementi d'arredo da esterno, occorre prediligere prodotti resistenti alle intemperie e di facile manutenzione, come ad esempio, quelli fabbricati in PVC, WPC e acciaio verniciato a polvere.
Oltre a una zona per il relax, si può allestire anche un'area dedicata allo stoccaggio di oggetti, realizzandola installando armadietti e scaffali chiusi.
Naturalmente, questi arredi devono essere fissati al muro, per non costituire alcun pericolo per persone o cose.
L'illuminazione è un elemento fondamentale sia per il design degli spazi interni, sia per quello delle aree esterne, poiché aiuta a creare scenari e atmosfere che modificano radicalmente gli ambienti.
Terrazzino arredato con complementi di illuminazione - Foto: Unsplash
Nelle terrazze e sui balconi condominiali è possibile utilizzare luci decorative, come lanterne, strisce luminose o faretti. Si tratta di tre soluzioni perfette per tali spazi, poiché, oltre a renderli estremamente accoglienti, sono anche funzionali per quanto concerne la sicurezza degli esterni.
Se lo spazio lo consente, è possibile ricavare una piccola area esterna dedicata alle attività sportive.
Fitness in terrazza - Foto: Unsplash
Una mini palestra sul terrazzo può essere realizzata in modo semplice e rapido: basterà posare una pavimentazione adeguata (legno, erba sintetica o gomma) e posizionarvi gli attrezzi per il fitness.
Se è ammesso dal regolamento condominiale, si può considerare l'idea di creare una piccola zona barbecue in terrazza o sul balcone, a patto di rispettare determinate regole relative alle emissioni di fumo, agli odori e alle distanze da mantenere.
Barbecue, terrazza condominiale - Foto: Unsplash
Innanzitutto, i fumi prodotti devono essere tollerabili per i vicini. Secondo l'articolo 844 c.c infatti, non si può impedire ai proprietari dei fondi vicini di immettere fumi, calore, esalazioni, rumori, scuotimenti e simili propagazioni, se questi non superano la normale tollerabilità.
In linea generale, è possibile che alcuni regolamenti di condominio non limitino completamente l'utilizzo del barbecue, bensì ne consentano l'uso in determinati giorni e fasce orarie. Purtroppo però, esistono regolamenti che negano del tutto tale attività.
Occorre verificare infine, anche i regolamenti comunali.
Il discorso cambia se si vuole costruire un barbecue in muratura in terrazza o sul balcone all'interno di un condominio.
In questa situazione, è obbligatorio rispettare le distanze imposte dalla legge, avvisare l'amministratore condominiale e non realizzare alcun tipo di opera che possa arrecare danni alle parti comuni dell'edificio o non rispetti il decoro architettonico dello stesso.
Se all'interno del condominio sono presenti spazi esterni comuni piuttosto ampi e inutilizzati, è possibile proporre la realizzazione di un'area verde condivisa, composta da orti, aiuole e giardini.
Si tratta di un progetto sostenibile, sia dal punto di vista ambientale, sia economico, perché consente l'autoproduzione di alimenti salutari a chilometro zero e un grande risparmio.
I giardini urbani, oltre a migliorare l'estetica degli edifici situati in città, apportano anche benefici a livello sociale e personale, in quanto, queste aree verdi, sono luoghi in cui si può socializzare con il vicinato e trascorrere il proprio tempo libero.
Giardino condominiale in terrazza - Foto: Unsplash
Per realizzare un orto o un giardino condominiale, è bene fare riferimento all'articolo 1102 c.c (Uso della cosa comune), il quale ci spiega che:
ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto.
Dopo aver fatto la proposta presentandola all'assemblea di condominio e dopo aver ottenuto la maggioranza, sarà possibile realizzare questo tipo di area verde.
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