Il vetro costituisce l'elemento funzionale più significativo di una serra e svolge l'importante funzione di filtraggio e trattenimento di luce e calore.
Il vetro costituisce l'elemento funzionale piu' significativo di una serra, per la quale il tipo di vetro è determinante ai fini di ridurre la dispersione del calore e determinare le aliquote nei fenomeni di riflessione fuori dalla serra di parte della radiazione luminosa, nonchédi assorbimento della stessa radiazione da parte della serra.
Una vetratura ideale di una serra dovrebbe massimizzare la trasmissione della radiazione solare ad onde corte e minimizzare quella infrarossa e quella emessa dall'aria riscaldata nella stessa serra.
Inoltre la copertura in vetro di una serra, con costi di installazione bassi e di manutenzione pressoché nulli, dovrebbe resistere agli agenti atmosferici e alle varie e possibili sollecitazioni di diversa natura, come stress meccanici prodotti dal vento, dagli agenti atmosferici, strappi, abrasioni, etc.
Serre in materie plastiche
Oltre al vetro, la tamponatura di una serra può essere realizzata anche con lastre di plastica, e nell'uno e nell'altro caso si parla di aliquote di riflessione, per una radiazione luminosa incidente perpendicolarmente alle superfici, tra il 2% ed il 5%. Contribuisce in maniera significativa alla riflessione, oltre la superficie superiore della lastra, anche quella inferiore rivolta all'interno della serra. Si raggiungono in tal modo valori di riflessione compresi, mediamente, tra il 5% ed il 10% rispettivamente per le lastre di vetro singolo e di plastica.
Con la variazione dell'altezza del sole sull'orizzonte, varia l'angolo di incidenza della radiazione definito come l'angolo che la stessa radiazione forma con la perpendicolare alla superficie: fino a 45° di angolo di incidenza, i fenomeni di riflessione risultano essere trascurabili, varcata tale soglia la riflessione assume valori significativi fino ad essere del 100% nel caso di angolo di incidenza di 90°.
Il teflon, che ha una riflettenza relativamente bassa, costituisce una valida alternativa al vetro, mentre la plastica, in generale, ha invece dei limiti legati ad un fattore di assorbimento delle radiazioni luminose che cresce con l'invecchiamento della stessa materia a causa dell'alterazione della struttura di alcune molecole costituenti e del loro moltiplicarsi con la luce e l'ozono.
Tra i possibili materiali plastici per la tamponatura delle serre, in alternativa al vetro e meno sensibili ai fenomeni su descritti ci sono il teflon, il tedlar, le fibre di vetro e quelle acriliche.
Nel vetro il fattore di assorbimento è determinato dalle impurità di ferro, che tendono a manifestarsi più intensamente sui bordi delle lastre: il colore verdastro, che con l'invecchiamento delle lastre di vetro delle serre si manifesta lungo i bordi, è indicativo di un vetro di bassa qualità o comunque scadente rispetto a quello che presenta bordature di colore azzurro.
Ai fini di una corretta funzionalità delle serre, in ogni caso, le tamponature dovrebbero massimizzare la radiazione infrarossa.