Le seghe e le troncatrici possono risultare molto utili in caso di lavori fai da te: ecco come scegliere lo strumento più adatto alle diverse esigenze.
Seghe e troncatrici
Per eseguire lunghi tagli su tavole e pannelli oppure tagli precisi, ad angolazioni predeterminate, su listelli e barre, sono necessarie le seghe circolari (portatili e da banco) e le troncatrici. Si tratta di attrezzi che, pur essendo semplici da utilizzare, richiedono una certa familiarità con i lavori in legno. Il laboratorio può anche essere arricchito dalla sega a nastro che permette di tagliare agevolmente pezzi di rilevante spessore.
Ideale per tagliare pezzi di spessore superiore ai 6-8 cm, la sega a nastro è dotata di un motore che aziona due pulegge su cui scorre un nastro dentato. Il nastro, lungo anche più di due metri, non si scalda e si consuma molto lentamente consentendo un lavoro molto prolungato.
Si rivelano particolarmente pratici alcuni speciali attrezzi denominati gattucci che sono dotati di lame (unica lama o due lame parallele a moto contrapposto) frontali, che hanno un moto avanti-indietro come nel seghetto alternativo. Questi attrezzi permettono di tagliare pezzi fissi in posti difficili ma sono utili anche per tagliare rami, ceppi e, con lame opportune, possono tagliare anche metalli e plastiche.
La sega circolare è dotabile di lame a disco con dentatura di vario genere per diverse rapidità di taglio o per ottenere una grado di finitura migliore e adattarsi alla durezza del legno.
Con la sega circolare portatile è semplice praticare lunghi tagli perfettamente diritti e regolari su tavole e pannelli. La guida laterale che scorre contro il bordo del pezzo consente di seguire una perfetta linea diritta. Anche questo attrezzo può essere collegato ad un aspiratore per l'asportazione immediata dei trucioli di lavorazione.
La sega circolare portatile può anche essere inserita in un apposito banchetto, con la lama rivolta verso l'alto, e trasformarsi in sega circolare da banco.
La troncatrice è indispensabile per praticare tagli precisi su listelli, tavole e listoni. La lama a disco è montata su un braccio mobile che viene abbassato (con la lama in rotazione) contro il pezzo da tagliare, appoggiato sulla base.
Il braccio può essere orientato in vario modo per potere effettuare tagli angolati. Esistono le troncatrici per legno e per metallo. Sono simili nella struttura ma cambia il tipo di lama a disco e la velocità di rotazione. Le migliori troncatrici per ferro sono dotate di circuito di liquido di raffreddamento.
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Tipi di lame per sega circolare
La scelta dello strumento di lavoro si lega alla valutazione delle lame: per effettuare un taglio preciso e usare la sega in modo efficace è importante selezionare di volta in volta il tipo di lama più in linea con le caratteristiche del materiale e del tipo di taglio necessario.
Si possono distinguere quattro tipi principali: la lama a disco, idonea a lavori su materiali più duri come il metallo o la pietra; la lama a dentatura in carburo, che consente di effettuare tagli molto rapidi; la lama a dentatura fine, ideale per eseguire dei tagli di precisione sul legno; la lama a dentatura grossa per lavorare su legno di maggiori dimensioni. Le lame sono intercambiabili, di volta in volta, a seconda dei lavori da svolgere.
Anche il materiale utilizzato per la realizzazione delle lame può influire sulla scelta finale del prodotto: le lame possono essere in acciaio o in carburo. Le seconde presentano, solitamente, un costo maggiore, a fronte di una durata più lunga e di una maggiore resistenza, con una minore necessità di affilare periodicamente le lame.
A garantire la precisione dei tagli e l'efficacia delle lame è la loro periodica cura: le lame necessitano di affilatura per poter funzionare al meglio. La frequenza dell'affilatura dipenderà da diversi fattori, compresa la qualità della lama stessa e la frequenza di utilizzo. Naturalmente, se si rispetteranno le prescrizioni del produttore e si userà la lama soltanto per i materiali per i quali è stata pensata si potranno evitare molti problemi e la rottura, così come l'usura precoce.
Per fare in modo che le lame funzionino al meglio, inoltre, è importante utilizzare le seghe in modo corretto, su materiale sgombro da ostacoli: vale a dire che il legno non deve presentare chiodi o elementi metallici che possano entrare in contatto con le lame, rovinandole e impedendo il corretto taglio. Una volta che lama è scheggiata, molto probabilmente si rivela irrecuperabile e deve venire sostituita.