|
Per addentrarci nell'argomento vorrei partire dall'esperienza che molti di voi avranno avuto con le schermature solari, più comunemente note come veneziane.
Mi riferisco a quelle schermature solari composte da lamelle rigide orizzontali, collegate da fili e dotate di un meccanismo molto semplice che permette la regolazione dell'orientamento delle lamelle.
Ruotando le lamelle è possibile decidere quanta luce far entrare nella stanza o, addirittura, oscurarla completamente.
Tralasciamo momentaneamente le difficoltà che molti di noi hanno avuto in passato con vecchie veneziane, il cui meccanismo può aver creato impacchettamenti asimmetrici e inceppamenti.
Vorrei invece soffermarmi sulla reale utilità di questi sistemi riguardo alla capacità di schermare dai raggi solari e spiegare in quali situazioni le lamelle orizzontali orientabili diventano un ottimo sistema schermante e in quali altre situazioni non sono affatto utili.
Teniamo presente in ogni caso che qualsiasi tipologia di schermatura solare, che sia costituita da lamelle, persiane, tessuti o quant'altro risulta sempre più efficace quando viene collocata sull'esterno del serramento, poiché il vetro colpito dai raggi solari tende ad accumulare calore e a trasferirlo all'interno della stanza.
Al contrario, una schermatura esterna protegge la vetrata dai raggi infrarossi, cioè da quelli che scaldano maggiormente l'ambiente.
Tornando alle nostre vecchie veneziane, molto probabilmente vi sarete accorti che non in tutte le condizioni si saranno rivelate efficaci.
Se, ad esempio, ci troviamo nella situazione di una finestra rivolta a sud, l'utilizzo della veneziana sarà stato sicuramente appropriato.
Infatti, durante l'estate il sole batte sul serramento nelle ore centrali della giornata, ovvero quelle in cui la sua posizione risulta più alta, oppure, per dirla in termini tecnici, quando il sole possiede l'angolo zenitale maggiore.
Orientando le lamelle in modo perpendicolare ai raggi solari possiamo così schermarci dalla luce diretta e far entrare nella stanza solamente quella diffusa, creando all'interno un ambiente confortevole sia dal punto di vista termico che luminoso.
Al contrario, se la finestra dotata di veneziane in questione è rivolta a est o a ovest, molto probabilmente avremo trovato delle difficoltà, legate soprattutto a questioni di abbagliamento.
I raggi solari, che la mattina e il pomeriggio hanno un'inclinazione inferiore, tendono a insinuarsi fra una lamella e l'altra e per quanto le possiamo ruotare e infittire non riusciremo a trovare un'inclinazione adatta, a meno che non si provveda al totale oscuramento.
Il passaggio dei raggi solari crea così situazioni di discomfort sia termico che visivo. Immaginiamo ad esempio il caso di una scrivania o di un divano orientati verso la finestra. Certamente l'abbagliamento provocato dai raggi solari non giova a compiti visivi come la lettura, lo studio o semplicemente guardare la televisione.
Problemi di natura visiva ci saranno anche se oscuriamo completamente il serramento, cioè l'unica situazione in cui riusciremmo a schermarci completamente dal sole, soprattutto per quanto riguarda il caso della scrivania.
Per quanto riguarda finestre rivolte a nord il problema non sussiste. I raggi del sole non incidono mai direttamente e l'illuminazione della stanza avviene solamente mediante luce diffusa.
Pertanto qualsiasi tipo di schermatura dai raggi del sole diretti perde significato.
L'eventuale schermatura serve unicamente per non far entrare luce diffusa e creare il buio completo.
Abbiamo quindi compreso come le veneziane siano un sistema di protezione solare davvero utile solamente per serramenti rivolti a sud.
Lo stesso vale per qualsiasi altra tipologia di sistema protettivo che si basa sullo stesso concetto di lamelle rigide orientabili, come ad esempio alcune persiane o i brise soleil.
Di questi ultimi ce ne sono di vari modelli; alcuni sono studiati con inclinazione ottimale da non rendere necessaria la rotazione delle lamelle.
Altri invece sono dotati di meccanismo di orientamento, che talvolta fa inclinare automaticamente le lamelle seguendo man mano la posizione del sole.
Ne esistono di varie tipologie anche per quanto riguarda i materiali e la forma.
Un esempio per tutti sono le schermature solari di Metalscreen, fatte in metallo; quelle in foto sono collocate al di sopra dei serramenti, come una sorta di pensilina.
La sporgenza del sistema e l'orientamento delle lamelle permette di proiettare ombra su tutta la superficie del serramento e quindi proteggerlo dai raggi diretti.
A differenza di una pensilina o di un portico vero e proprio, l'effetto finale che ne deriva è sicuramente molto più leggero.
Altro modello è quello che vediamo di SAB International.
In questo caso si tratta di brise soleil in legno che coprono completamente il serramento senza sporgere come i precedenti.
Questa soluzione è utile in caso ci si voglia proteggere anche da sguardi esterni, facendo ugualmente penetrare la luce nella stanza.
Torniamo ora alla situazione più complessa, cioè il caso di serramenti rivolti a est o a ovest. Abbiamo compreso come l'uso di sistemi schermanti a lamelle orizzontali non sia la tipologia più corretta per queste situazioni.
La soluzione è allora utilizzare sistemi simili ma con lamelle verticali. Probabilmente non ne avrete visti molti in giro ma ultimamente, con la maggiore attenzione che si dedica all'architettura sostenibile, cominciano a comparire qua e là in vari progetti.
I sistemi oscuranti a lamelle verticali sono infatti gli unici davvero in grado di risolvere le questioni di abbagliamento per serramenti rivolti a est e ovest.
Inizialmente l'applicazione era limitata soltanto a edifici per uffici, dove il problema si manifesta in modo notevole.
In effetti, questi sistemi ritornerebbero davvero utili anche per quelle residenze dove si decide di utilizzare una tipologia di protezione solare sostenibile, all'avanguardia e di tipo non tradizionale, come lo sono le ante e le tapparelle.
Un esempio applicativo ci è fornito dall'azienda Merlo Srl
Riassumendo, il tipo di schermatura solare più adatta a risolvere problemi di surriscaldamento e abbagliamento negli ambienti dipende dall'orientamento del serramento.
Se questo è rivolto a sud è bene utilizzare lamelle orizzontali; se è rivolto a est oppure a ovest le lamelle devono essere verticali. Verso nord invece il problema non è rilevabile e le schermature per raggi diretti non sono necessarie!
|
||