Intonaco cementizio o a calce sulle pareti interne della nostra casa?

La scelta dell'intonaco tra cementizio o a calce per le pareti della nostra abitazione dipende dalle caratteristiche del composto e dalle necessità richieste.
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Cosa scegliere tra calce e cemento per l'intonaco interno

Nella scelta dell'intonaco per le pareti interne dell'abitazione viene posta la domanda: Preferisce calce o cemento?Parlando di intonaci, generalmente gli amanti della sostenibilità preferiranno la calce e gli amanti del progresso il cemento.

Intonaco per interni - Getty ImageIntonaco per interni - Getty Image

In realtà il cemento viene prodotto con un procedimento simile a quello della calce e molti composti a base di calce o la calce idraulica naturale sono cementi.

Meglio calce o cemento?

L'intonaco a base calce ha una igroscopicità nettamente superiore rispetto all'intonaco a base cemento. è dunque preferibile per contrastare problemi di umidità e muffa.

Purtroppo la maggiore facilità nella stesura di quest'ultimo ha generato una grande diffusione degli intonaci cementizi negli ultimi cinquanta anni, a discapito della calce.

Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di entrambe le tipologie di intonaco.

La calce


La calce è utilizzata fin dall'antichità, nella forma più grezza, ottenuta dalla cottura di polveri di rocce calcaree, trasformandosi in calce viva (ossido di calcio), che a contatto con l'acqua viene "spenta" e diventa poi calce idrata (idrossido di calce).

Il cemento


Quando si parla di cemento, che significa legante idraulico, si intende il cemento Portland, che deriva da un tipo di rocce più selezionate o miscele, contenenti calcare e argilla, cotto a temperature più elevate rispetto a quelle della calce e con aggiunta di gesso.


Che cos'è l'intonaco e come si posa

Il nome intonaco deriva dal latino tunicare, coprire con la tonaca e indica il rivestimento che si dà al muro a scopo protettivo.

Un intonaco realizzato a regola d'arte si compone di almeno tre strati:

  • il rinzaffo o abbozzo, è il primo strato a contatto con la muratura e ha il compito di supporto, di livellamento e regolazione igroscopica, garantendo al contempo l'aderenza dello strato successivo;

  • l'arriccio o intonaco rustico, è lo strato intermedio e ha funzione di rivestimento perfettamente complanare, di tenuta idrica e resistenza meccanica, per questo impiega una minore quantità di legante idraulico e di acqua rispetto al precedente, per garantire maggiore compattezza ed evitare fessurazioni;

  • la finitura è l'ultimo strato e ha funzione estetica e di protezione dell'intonaco.
    Anche in questo strato è necessario l'impiego di un minor quantitativo di legante idraulico aumentando il contenuto di calce.

Quello che cambia, nel caso di un intonaco tradizionale a calce, è la granulometria della sabbia utilizzata per intonacare, che è sabbia grossa per lo strato di intonaco grezzo, mentre è sabbia fine nell'ultimo strato di intonaco fine.

Intonaco in sacchi - Getty ImageIntonaco in sacchi - Getty Image

Per una buona riuscita dell'intonaco occorre fare attenzione, oltre alla qualità dei componenti, anche alla corretta posa in opera.
intonaco a calce
Ad esempio, le condizioni ambientali devono rispettare particolari standard (temperature comprese tra +5°C e +35°C e umidità del 65%) e il tempo di attesa fra strati dovrebbe essere congruo per garantire una corretta carbonatazione e per non ostacolare il processo di maturazione, per evitare distacchi e altri difetti.


Le funzioni dell'intonaco per le pareti interne


L'intonaco assolve a diverse funzioni:

  • preparazione della superficie muraria a ricevere tinte o carta da parati;

  • protezione del muro da agenti di degrado;

  • correzione di irregolarità o imperfezioni (passaggio tracce per impianti, fuori piombo e fuori squadra);

  • esigenze strutturali, permettendo di rafforzare il muro;

  • assorbimento dell'umidità superficiale delle pareti.



Il ricorso frequente all'intonaco come tipologia di rivestimento interno è dovuto al costo limitato, alla sua rapidità di preparazione e alla facilità di posa in opera.


Intonaco a calce o intonaco a cemento?

Come detto in precedenza, a partire dagli anni '70, il costo inferiore della manodopera per la stesura dell'intonaco in cemento, ha determinato un'ampia diffusione degli intonaci cementizi a discapito di quelli a base di calce.

Tuttavia, il maggiore isolamento nella costruzione degli edifici moderni, creando problemi di formazione di condensa e muffa negli ambienti interni, ha condotto alla riscoperta degli intonaci tradizionali a base di calce.

Applicazione intonaco a parete - Getty ImageApplicazione intonaco a parete - Getty Image

La calce è un materiale che permette di igienizzare gli ambienti grazie alle sue proprietà germicide, infatti già nei secoli scorsi era usata per sanificare ricoveri e ospedali.

Inoltre le proprietà igroscopiche della calce permettono di contrastare attivamente l'umidità e le infiltrazioni, prevenendo la formazione di muffe.

L'intonaco in calce tuttavia è più costoso e difficile da preparare, ma è sicuramente una soluzione migliore se si desidera un ambiente più salubre.

L'intonaco premiscelato webercalce into G prodotto da Weber, è composto da calce idraulica naturale NHL a norma UNI-EN 459, è esente da cemento, ha elevata traspirabilità per migliorare il comfort abitativo.

Può essere applicato manualmente o a macchina, sia in interno che in esterno.


Tipologie di calce e composti

L'intonaco a base di calce, applicato a parete, funziona come un disinfettante naturale, assorbendo l'acqua superficiale e togliendo nutrimento a spore, batteri e muffe, evitandone la prolificazione.
pozzolana
Occorre sempre verificare gli ingredienti dei composti a base di calce, per poter sfruttare tutte le sue qualità.

Ecco le principali tipologie di calce:

  • Calce aerea: categoria di calce che indurisce a contatto con l'aria.

  • Calce idraulica: in generale categoria di calce che indurisce a contatto con l'acqua.

  • Calce idraulica (HL: Hydraulic Lime), la normativa identifica con questa dicitura composti a base di calce resi idraulici tramite l'aggiunta di altri materiali, in genere cemento. La presenza di cemento può inficiare le qualità caratteristiche della calce.

  • Calce idraulica naturale (NHL: Natural Hydraulic Lime), il termine naturale indica in normativa calci pure intrinsecamente idrauliche per loro composizione.
    NHL 2, NHL 3.5 (maggiore elasticità e traspirabilità) NHL 5 (per intonaci a rischio e malte murarie), classificazione delle calci idrauliche secondo la loro resistenza a compressione.

  • Malta pozzolanica e cocciopesto: sono cementi, ossia leganti idraulici, ottenuti aggiungendo alla calce aerea rispettivamente: pozzolana (origine vulcanica), oppure polvere di laterizio o mattoni frantumati. Entrambi vengono utilizzati per intonaci e malte in ambienti umidi.

  • Marmorino: pregiato rivestimento liscio e brillante a effetto marmo, ottenuto con l'aggiunta di polvere di marmo e pigmenti al grassello di calce.


L'intonaco a calce biocompatibile

Tra gli intonaci a base di calce oggi disponibili sul mercato, BIOCALCE di Kerakoll è un intonaco certificato, eco-compatibile, di pura calce naturale NHL 3.5 a norma EN 459-1, ideale per intonacature altamente traspiranti.
La composizione naturale di questo intonaco lo rende un prodotto adatto agli interventi di Bioedilizia e permette di evitare l'inquinamento indoor. Contiene, infatti, solo materie prime di origine naturale e minerali riciclati.

Intonaco a calce biocompatibile - Getty ImageIntonaco a calce biocompatibile - Getty Image

Oltre a consentire ridotte emissioni di CO2 nella produzione dello stesso, il prodotto garantisce bassissime emissioni di sostanze organiche volatili e la salubrità degli ambienti indoor.

La calce di cui si compone, inoltre, lo rende un elemento naturalmente batteriostatico e fungistatico oltre che essere traspirante.


L'intonaco in cemento


L'intonaco in cemento prevede una miscela in cui viene unito a degli inerti e acqua, rispettando una certa proporzione che permette di raggiungere il grado di elasticità adatto per la stesura.
cemento
L'intonaco a base di cemento presenta alcuni vantaggi:

  • malleabilità, che genera un prodotto omogeneo di facile stesura;

  • economicità, il cemento Portland è un materiale facile da reperire in ogni negozio di edilizia a un prezzo quasi sempre molto favorevole;

  • perfetto anche per lavori di piccola entità come il riempimento di fessurazioni o crepe;

  • resistenza del cemento, che permette, tramite l'intonacatura, di rendere la parete più stabile e meno soggetta a danni meccanici.

Tuttavia, questo materiale non presenta un buon livello di protezione riguardo alle infiltrazioni di umidità e la crescita di muffe; va bene soprattutto se non si ha necessità di coprire grandi superfici o se si abita in zone poco soggette a forti sbalzi di umidità o alluvioni.


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Scegliere l'intonaco a base cementizia o calce
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  • Pittore Luigi
    Pittore Luigi
    Mercoledì 27 Marzo 2024, alle ore 10:17
    Per sempre Intonaco di calce come si faceva una volta.
    Pareti sono igienizzate e asciutte visto che la calce ha il potere di assorbire l'acqua superficiale dalle pareti togliendo nutrimento a spore, batteri e muffe evitandone la prolificazione.
    Lo consiglio a tutti i miei clienti, la posa costa un po di più rispetto all'intonaco cementizio ma ne vale la pena, credetemi!
    rispondi al commento
    • Diana
      Diana Pittore Luigi
      Mercoledì 27 Marzo 2024, alle ore 18:42
      Sicuramente l'intonaco di calce rende gli ambienti più salubri, bisogna leggere bene la composizione sul sacchetto.
      rispondi al commento
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