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Nella scelta dell'intonaco per le pareti interne dell'abitazione viene posta la domanda: Preferisce calce o cemento?
Parlando di intonaci, generalmente gli amanti della sostenibilità preferiranno la calce e gli amanti del progresso il cemento.
Intonaco per interni - Getty Image
In realtà il cemento viene prodotto con un procedimento simile a quello della calce e molti composti a base di calce o la calce idraulica naturale sono cementi.
L'intonaco a base calce ha una igroscopicità nettamente superiore rispetto all'intonaco a base cemento. è dunque preferibile per contrastare problemi di umidità e muffa.
Purtroppo la maggiore facilità nella stesura di quest'ultimo ha generato una grande diffusione degli intonaci cementizi negli ultimi cinquanta anni, a discapito della calce.
Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di entrambe le tipologie di intonaco.
La calce è utilizzata fin dall'antichità, nella forma più grezza, ottenuta dalla cottura di polveri di rocce calcaree, trasformandosi in calce viva (ossido di calcio), che a contatto con l'acqua viene "spenta" e diventa poi calce idrata (idrossido di calce).
Quando si parla di cemento, che significa legante idraulico, si intende il cemento Portland, che deriva da un tipo di rocce più selezionate o miscele, contenenti calcare e argilla, cotto a temperature più elevate rispetto a quelle della calce e con aggiunta di gesso.
Il nome intonaco deriva dal latino tunicare, coprire con la tonaca e indica il rivestimento che si dà al muro a scopo protettivo.
Un intonaco realizzato a regola d'arte si compone di almeno tre strati:
Quello che cambia, nel caso di un intonaco tradizionale a calce, è la granulometria della sabbia utilizzata per intonacare, che è sabbia grossa per lo strato di intonaco grezzo, mentre è sabbia fine nell'ultimo strato di intonaco fine.
Intonaco in sacchi - Getty Image
Per una buona riuscita dell'intonaco occorre fare attenzione, oltre alla qualità dei componenti, anche alla corretta posa in opera.
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CONSIGLIATO
Intonaco a calce
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Ad esempio, le condizioni ambientali devono rispettare particolari standard (temperature comprese tra +5°C e +35°C e umidità del 65%) e il tempo di attesa fra strati dovrebbe essere congruo per garantire una corretta carbonatazione e per non ostacolare il processo di maturazione, per evitare distacchi e altri difetti.
L'intonaco assolve a diverse funzioni:
Il ricorso frequente all'intonaco come tipologia di rivestimento interno è dovuto al costo limitato, alla sua rapidità di preparazione e alla facilità di posa in opera.
Come detto in precedenza, a partire dagli anni '70, il costo inferiore della manodopera per la stesura dell'intonaco in cemento, ha determinato un'ampia diffusione degli intonaci cementizi a discapito di quelli a base di calce.
Tuttavia, il maggiore isolamento nella costruzione degli edifici moderni, creando problemi di formazione di condensa e muffa negli ambienti interni, ha condotto alla riscoperta degli intonaci tradizionali a base di calce.
Applicazione intonaco a parete - Getty Image
La calce è un materiale che permette di igienizzare gli ambienti grazie alle sue proprietà germicide, infatti già nei secoli scorsi era usata per sanificare ricoveri e ospedali.
Inoltre le proprietà igroscopiche della calce permettono di contrastare attivamente l'umidità e le infiltrazioni, prevenendo la formazione di muffe.
L'intonaco in calce tuttavia è più costoso e difficile da preparare, ma è sicuramente una soluzione migliore se si desidera un ambiente più salubre.
L'intonaco premiscelato webercalce into G prodotto da Weber, è composto da calce idraulica naturale NHL a norma UNI-EN 459, è esente da cemento, ha elevata traspirabilità per migliorare il comfort abitativo.
Può essere applicato manualmente o a macchina, sia in interno che in esterno.
L'intonaco a base di calce, applicato a parete, funziona come un disinfettante naturale, assorbendo l'acqua superficiale e togliendo nutrimento a spore, batteri e muffe, evitandone la prolificazione.
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CONSIGLIATO
Pozzolana
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Occorre sempre verificare gli ingredienti dei composti a base di calce, per poter sfruttare tutte le sue qualità.
Ecco le principali tipologie di calce:
Tra gli intonaci a base di calce oggi disponibili sul mercato, BIOCALCE di Kerakoll è un intonaco certificato, eco-compatibile, di pura calce naturale NHL 3.5 a norma EN 459-1, ideale per intonacature altamente traspiranti.
La composizione naturale di questo intonaco lo rende un prodotto adatto agli interventi di Bioedilizia e permette di evitare l'inquinamento indoor. Contiene, infatti, solo materie prime di origine naturale e minerali riciclati.
Intonaco a calce biocompatibile - Getty Image
Oltre a consentire ridotte emissioni di CO2 nella produzione dello stesso, il prodotto garantisce bassissime emissioni di sostanze organiche volatili e la salubrità degli ambienti indoor.
La calce di cui si compone, inoltre, lo rende un elemento naturalmente batteriostatico e fungistatico oltre che essere traspirante.
L'intonaco in cemento prevede una miscela in cui viene unito a degli inerti e acqua, rispettando una certa proporzione che permette di raggiungere il grado di elasticità adatto per la stesura.
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CONSIGLIATO
Cemento
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L'intonaco a base di cemento presenta alcuni vantaggi:
Tuttavia, questo materiale non presenta un buon livello di protezione riguardo alle infiltrazioni di umidità e la crescita di muffe; va bene soprattutto se non si ha necessità di coprire grandi superfici o se si abita in zone poco soggette a forti sbalzi di umidità o alluvioni.
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Buongiorno, sono in procinto di acquistare vecchia casa in sasso con muri da 70cm. Sarei interessato a isolare termicamente esternamente le pareti ma non ho molto spazio. Quindi... |