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Non ci sono limiti alla creatività, in nessun settore produttivo, se si coniugano fantasia e tecnologia. L'innovazione e la ricerca sono al servizio dell'arte, senza compromessi, se alla base c'è la consapevolezza di tendere a prodotti belli e funzionali insieme, senza cedere alla tentazione del bello fine a sé stesso o della praticità sicura ma troppo omologata, banale.
Da questo punto di vista, nel settore più generale dell'arredo per bagno, i rubinetti sono, forse, tra gli articoli che più stimolano la fantasia e la creatività di designers e architetti, anche di quelli che normalmente si occupano di altre tipologie di prodotti.
Forse perché i rubinetti si prestano a molte sfide perché sono oggetti di dimensioni contenute, poi perché devono assolvere a funzioni ben precise, semplici nel loro genere, ma da cui non si può prescindere, ed è proprio dal lato della funzionalità che si parte per creare prodotti sempre più accattivanti.
Letteratura? Sì, proprio. Non meravigliatevi dell'accostamento, apparentemente azzardato, piuttosto date un'occhiata alla serie di rubinetteria per il bagno Paolo e Francesca, di Rubinetterie Ritmonio, dove addirittura i designers Alberto Rizzi e Rossano Didaglio citano Dante Alighieri per questa loro creazione.
Sarete d'accordo con me che, in questo caso, il connubio estetica e funzionalità è rispettato in pieno: la ricerca a livello di materiali di base e la sapienza nella lavorazione del prodotto sono stati sfruttati per dare corpo ad un'idea, ad un'immagine descritta da un verso poetico.
La semplicità del sinuoso disegno finale non deve ingannare: è il risultato di uno studio lungo e laborioso sui materiali e le loro qualità intrinseche.
È stato questo che ha permesso di poter assemblare due profili a sezione diversa, rettangolare ed ellittica, dopo averli curvati, superando ogni limite di logica costruttiva per giungere all'accostamento, via via più o meno compiuto, di semplici solidi postformati.
Nel miscelatore del lavabo, in particolare, il corpo superiore a sezione rettangolare (Paolo) si adagia sull'anello inferiore a sezione ellittica (Francesca). Altre citazioni ed accostamenti con i versi si possono leggere nel concept formale degli altri elementi della collezione: il gruppo completo per la vasca, il miscelatore per la doccia e il soffione.
Altre forme, altre sensazioni evocate: la leggiadria dei movimenti e la grazia di un nastro che volteggia e descrive nell'aria curve sinuose.
Descrizione semplice ed efficace della collezione di rubinetti Nastro, sempre di Rubinetterie Ritmonio, dalla finitura cromata o in bagno d'oro a 24 carati, caratterizzati dalla forma della canna che traduce un movimento che è quasi una danza, o il movimento del nastro dell'atleta durante un'esibizione olimpica.
Nei rubinetti di ultima generazione al primo posto c'è la qualità, che si declina anche nell'attenzione a produrre in maniera sostenibile, realizzando prodotti che aiutino a salvaguardare le risorse del pianeta.
La collezione Ritmonio Luxury.con, laddove .con è la contrazione di contract, comprende varie serie di articoli per contesti residenziali e pubblici, progettati per assolvere alla duplice funzione di garantire un utilizzo confortevole e ridurre il consumo dell'acqua, prevedendo, ad esempio, i miscelatori di lavabo e bidet con una portata di circa 6 l/min.
Nella serie Aquapassion il design è semplice ed immediato, dal profilo morbido e sinuoso, per interpretare la routine quotidiana in chiave più giocosa ed effimera.
Clé è la serie di rubinetti realizzata su progetto del designer Peter Jamieson, e riflette la volontà di risolvere le linee formali in maniera semplice, pur essendo, anche in questo caso, frutto di uno studio meticoloso della tecnologia costruttiva e dei materiali.
Fever e Feverplat si rifanno dichiaratamente agli stili raffinati del passato, rivisitati in chiave contemporanea, mentre Mistery riesce nell'intento di racchiudere in una struttura sottile ed elegante tutta la tecnologia all'avanguardia frutto di ricerche continue nel settore.
La collezione di rubinetterie Ritmonio per il bagno si arricchisce ora di una nuova serie, Tweet, presentata con successo all'ultimo Salone Internazionale del Bagno. Questo nuovo modello ha indubbiamente uno stile molto deciso nelle linee formali, per un nuovo modo di vivere la quotidianità (cit.).
Tweet nasce da un'idea dello studio Lana+Savettiere architetti, per rispondere all'esigenza da parte dell'azienda di semplificare il dialogo rubinetto-persona, di invogliare il contatto e stimolare ad un atteggiamento positivo (cit. Lana+Savettiere architetti)
Rimanendo in tema di design per quanto riguarda le rubinetterie per il bagno, vi propongo un accenno alla produzione di Cristina Rubinetterie altra azienda leader del settore e che si caratterizza, da sempre, per essere attenta ad anticipare ogni tendenza in campo stilistico, proponendo soluzioni innovative, funzionali e, soprattutto, attente all'ambiente.
Viene definito Minimalismo dolce lo stile scelto per le rubinetterie della nuova collezione Beak, di Cristina Rubinetterie.
Le forme sono semplici, ispirate dal design scandinavo e giapponese, con l'intento di reinterpretare l'archetipo del rubinetto, combinando in maniera innovativa volumi e proporzioni.
Il raccordo tra il corpo del rubinetto e la bocca di erogazione del miscelatore monocomando avviene tramite superfici curve simmetriche e rappresenta il fulcro stesso del design: il corpo cilindrico verticale si estende gradualmente per dare forma all'elemento orizzontale, in modo da ricordare la forma del becco di un cigno, da cui il nome della collezione, Beak.
È tutta la serie ad avere caratteristiche stilistiche simili, che nascono dalla fusione dolce tra geometrie pure e forme organiche, in un continuo equilibrio d'insieme delle proporzioni. Il risultato è un design leggero, scultoreo ed elegante.
Anche l'altra novità tra le collezioni per il bagno, la serie Delta, presenta caratteristiche simili di raffinatezza: il corpo e la canna del rubinetto sono fusi in un unico pezzo, il risultato è un design sinuoso e leggero, molto elegante e funzionale insieme.
Sia Beak che Delta sono state concepite pensando ad una risposta concreta alla richiesta di risparmio idrico. Infatti, i miscelatori di entrambe le collezioni, sia nella versione per lavabo che per quella da bidet, sono dotati di una speciale cartuccia di 25 mm di diametro, e di un aeratore con riduttore della portata dell'acqua a 8 litri/min.
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