Rivestire senza errori

Consigli pratici per eseguire la posa in opera di pavimenti e rivestimenti, con l'impiego di collanti, senza incorrere in errori dannosi causa di danni futuri.
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Rivestire per sostituire


Quando occorre procedere alla sostituzione dei rivestimenti e pavimenti, demolendo quelli preesistenti e posandone nuovi, si ricorre di frequente all'impiego di collanti per velocizzare le operazioni di posa e limitare il disagio conseguente all'impiego dei metodi tradizionali che prevedono l'impiego di sabbia e spolvero di cemento.

Pavimenti e rivestimenti da sostituireAltro elemento che diventa motivo di indecisione nella scelta dei rivestimenti in genere, è il formato da scegliere tra la miriade di tipologie che il mercato del settore offre.

La scelta del tipo di pavimento, è inoltre relazionata ad altre esigenze come la presenza o meno di fughe, il colore capace di mascherare la presenza di sporco, i costi, le difficoltà di posa in opera, la disponibilità più o meno immediata, ecc.

Raggiunto finalmente il giusto compromesso tra i vari elementi esposti, si procede con l'affidare al posatore di fiducia il compito di realizzare l'opera oggetto dei nostri sogni.

Anche quando i lavori descritti, sono diretti e sorvegliati da un tecnico competente e affidabile, non fa mai male informarsi su come vanno eseguiti, in considerazione del fatto che l'operato del tecnico incaricato di dirigere i lavori, non sempre si traduce nella sua presenza giornaliera sul posto, per cui è bene assistere ai lavori in casa propria avendone cognizione di causa.


Rivestire seguendo le giuste regole


Per i motivi sopraesposti, con particolare riferimento alla posa di nuovi rivestimenti con l'impiego di collante, di seguito indico alcuni accorgimenti da tenere presente durante l'esecuzione dei lavori.

La posa del collante sul massettoSe si è scelto di impiegare un pavimento senza lasciare alcuna fuga, occorre tener presente che è buona norma lasciare tra una piastrella e l'altra almeno un millimetro, inoltre in relazione al tipo di cromatismo scelto, è utile prima di posare le piastrelle, scegliere le stesse da pacchi diversi al fine di rendere l'immagine finale della pavimentazione omogenea, priva di aree in cui si possono concentrare tonalità leggermente diverse da quelle di altre zone.

Per i formati di piccole dimensioni (fino a 30x30 cm), è possibile, se il massetto è ben fatto, spalmare di colla solo la piastrella, per i formati più grandi, l'operazione di incollaggio va eseguita con più attenzione e perizia.

Per prima cosa, in ogni caso, quando si impiega il collante non occorre bagnare il massetto, occorre inoltre spalmare il collante sulla piastrella e sul massetto, utilizzando una adeguata spatola con un bordo dentato.

A tal proposito, va detto che mentre sulla piastrella il collante va distribuito normalmente senza operazioni preliminari, sul massetto tale operazione va preceduta da una pulizia del massetto su cui poi verrà spalmato il collante con più energia e con passaggi incrociati, al fine di rendere più omogeneo il supporto.

Il controllo durante la posa della planaritàNel fare quest'ultima operazione, è opportuno impiegare il filo liscio della spatola per comprimere sul massetto il collante al fine di inglobare nella colla anche gli eventuali residui di polveri in esso presenti, visto che non è possibile impiegare acqua per effettuare lavaggi ecc.

È inoltre importante, predisporre un adeguato percorso protetto sulla superficie delle mattonelle appena posate, quando risulta indispensabile transitare da una stanza all'altra a causa delle operazioni in cantiere.

Una volta posato il pavimento, va eseguita la boiaccatura dello stesso, impiegando una spatola gommata con la quale effettuare diversi passaggi sull'intera superficie da trattare, allo scopo di far penetrare il prodotto impiegato anche negli interstizi minimi.

Dopo che il pavimento si è asciugato, occorre procedere all'asportazione del prodotto in eccesso avendo cura di effettuare una prova di asportazione con un panno, cosa che deve avvenire quando l'asciugatura del pavimento è avvenuta prima che si indurisca troppo la boiacca.

Quando il pavimento è stato posato lasciando delle fughe, è necessario dopo una prima pulizia, procedere alla loro stilatura, impiegando un semplice attrezzo costituito da uno stecco con bordi arrotondati utile per pulirle e configurarle.

L'aspetto finale di un nuovo pavimento con fuga molto piccolaIn seguito a quest'ultima operazione, sarà poi necessaria una ultima e più completa pulizia della superficie pavimentata, rimuovendo le parti residue di boiacca.

Ricordo che eventuali macchie o incrostazioni residue, non vanno assolutamente eliminate con l'uso di prodotti aggressivi che molto spesso vengono impiegati con conseguenze disastrose non più rimediabili.

Per quanto riguarda i rivestimenti di bagni e cucine, occorre subito dire che la prima cosa da fare anche se sembra ovvia, è la verifica della appiombatura e regolarità del paramento murario da rivestire dopo la demolizione del vecchio rivestimento.

Quest'ultima operazione è necessaria in quanto i vecchi rivestimenti potrebbero essere stati posati con uno spessore di malta eccessivo per compensare delle irregolarità del muro.

Fatte le necessarie verifiche, si procede rivestendo per prime le pareti frontistanti l'ingresso della stanza da rivestire procedendo di seguito con quelle laterali.

Il modo di procedere descritto, è necessario per evitare di far apparire i tagli delle mattonelle, sulla parete frontale all'ingresso, il montaggio delle piastrelle di rivestimento va eseguito procedendo da sinistra verso destra, avendo cura di controllare la corretta posa delle piastrelle.

Durante la posa del rivestimento al fine di adattare al meglio lo stesso alla parete, possono essere impiegati dei piccoli distanziatori in plastica per mantenere nella posizione voluta le piastrelle.

A incollaggio ultimato, si avrà cura di battere leggermente in maniera uniforme la superficie rivestita, allo scopo di eliminare eventuali bolle d'aria o altre imperfezioni di posa, infine si procederà alla stuccatura del rivestimento con le modalità precedentemente descritte.

Un ultimo consiglio va dato quando occorre rivestire anche la vasca da bagno, in questo caso per evitare di ritrovarsi con la parte tagliata della piastrella fuori dal bordo superiore della vasca, è necessario rientrare con il rivestimento di circa 1 cm, al fine di arrivare a filo bordo senza fuoriuscire da esso.

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