Registro di contabilità condominiale prima e dopo la Riforma

Il registro di contabilità condominiale è una delle novità introdotte dalla riforma e consente, se correttamente tenuto, di conoscere l'aggiornato stato dei conti.
Pubblicato il

Contabilità di condominioL'amministratore di condominio è tenuto a riscuotere i contributi e ad erogare le spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria e per il godimento dei servizi nell'interesse comune.

Al termine dell'anno di gestione, così come aveva fatto all'inizio con il preventivo ed il relativo riparto, l'amministratore, come un qualunque mandatario quale dev'essere considerato, deve presentare all'assemblea il rendiconto consuntivo ed il piano di riparto.

In breve: all'inizio dell'anno il mandatario, per il tramite del preventivo, comunica alla compagine, qual è la spesa prevista per la gestione.

A fine anno lo stesso legale rappresentante relaziona ai condomini le spese sostenute secondo preventivo, quelle straordinarie, ecc.


Per la contabilità condominiale cosa succede durante l'anno?


Un condomino, durante l'anno, può sapere qual è l'andamento della contabilità condominiale?

I condomini, è bene ricordarlo, sono i mandanti dell'amministratore, ossia le persone che gli delegano la gestione di una cosa di loro proprietà, le parti comuni; anche in considerazione di questa situazione, i comproprietari possono sempre esercitare il diritto di avere informazioni sull'andamento contabile della compagine.

La situazione è notevolmente cambiata con l'entrata in vigore della così detta riforma del condominio.

Vediamo perché.


Contabilità condominiale prima della riforma


Chi avesse voluto conoscere lo stato dei conti prima dell'entrata in vigore della legge n. 220/2012 doveva fare un'istanza all'amministratore.

Contabilità condominialeParliamo, chiaramente, di quei casi in cui non bastava recarsi presso lo studio del proprio rappresentante per vedere le carte.

Ebbene secondo la Cassazione, che nel silenzio della legge rappresentava l'unica fonte cui guardare per sapere che fare, il potere di ottenere dall'amministratore del condominio l'esibizione dei documenti contabili spetta ai condomini non soltanto in sede di rendiconto annuale e di approvazione del bilancio da parte dell'assemblea, ma anche al di fuori di tale sede, senza la necessità di specificare la ragione per cui essi intendono prendere visione o estrarre copia dei documenti medesimi, sempre che l'esercizio di tale potere non intralci l'attività amministrativa, non sia contrario ai principi di correttezza ed i relativi costi siano assunti dai condomini istanti (così Cass. 20 novembre 2001 n. 15159).

Insomma se non ci riusciva per le vie brevi, il condomino poteva scrivere all'amministratore e dire (diffidandolo): Fammi vedere i registri del condominio per capire la situazione contabile.

In verità nel silenzio della legge, nel corso dell'anno l'amministratore non aveva alcun obbligo di annotazione di entrate ed uscite.

Bastava mettere da parte le carte per poi tirare le somme a fine anno.

La situazione, si diceva, è cambiata in senso più favorevole ai condomini grazie alla riforma.


Contabilità condominiale dopo l'entrata in vigore della riforma


Trasparenza durante tutto l'anno: è questo, se vogliamo sintetizzarlo, il messaggio espresso dal legislatore con le nuove norme.

Ai sensi dell'art. 1130 n. 7 c.c., infatti, l'amministratore deve tenere un registro di contabilità nel quale devono essere annotati in ordine cronologico, entro trenta giorni da quello dell'effettuazione, i singoli movimenti in entrata ed in uscita.
Tale registro può tenersi anche con modalità informatizzate
.

Il registro dev'essere sempre consultabile dai condomini che avessero bisogno di avere informazioni sulla gestione del condominio, nei giorni, nel luogo ed alle ore indicate dal mandatario al momento dell'assunzione dell'incarico; di quel registro i condomini possono avere copia a proprie spese (art. 1130, secondo comma, c.c.).

Il registro di contabilità, dunque, è quel documento che serve a consentire una maggiore trasparenza nell'ambito della gestione condominiale e la rapidità di aggiornamento imposta (mensile) consente altresì una sempre aggiornata valutazione della situazione patrimoniale del condominio.

Niente registri bollati o pile di scartoffie: il registro può essere tenuto secondo modalità informatiche.

Insomma un foglio di calcolo elettronico è più che sufficiente.

A corredo di quanto appena detto è bene ricordare che ai sensi dell'art. 1130 n.9 c.c. l'amministratore deve fornire al condomino che ne faccia richiesta attestazione relativa allo stato dei pagamenti degli oneri condominiali e delle eventuali liti in corso.

In questo modo, ognuno può sempre sapere non solamente qual è lo stato dei conti ma anche avere una sintesi dei pagamenti per comprendere se ci sono a chi sono addebitabili eventuali morosità.

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Registro di contabilità condominiale
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Alert Commenti
  • Sergio Pedone
    Sergio Pedone
    Lunedì 11 Maggio 2020, alle ore 00:51
    Ottimo!
    rispondi al commento
  • Franzè
    Franzè
    Martedì 14 Marzo 2017, alle ore 13:16
    Volevo sapere se era necessario per gestire il condominio il registro di contabilità o basta un semplice foglio excel dove riportare tutte le spese sostenute ed le rate condominiale dei condomini.
    rispondi al commento
    • Lucag1979
      Lucag1979 Franzè
      Venerdì 17 Marzo 2017, alle ore 10:58
      E' necessario il registro di contabilità che, come specifica l'art. 1130 n. 7 c.c., può anche essere tenuto con modalità informatiche. Quindi se costantemente aggiornato, va bene anche un foglio excel.
      rispondi al commento
  • Scarano
    Scarano
    Sabato 5 Novembre 2016, alle ore 16:59
    Nel registro di contabilità dove si evince a quale tabella è stata addebitata la spesa affrontata in condominio?
    Come posso sapere se la spesa è stata addebitata in modo giusto?
    In un super condominio, è possibile che ci ia una sola tabella A Generale ma non anche le singole tabelle a dei singoli edifici?
    rispondi al commento
    • Lucag1979
      Lucag1979 Scarano
      Martedì 8 Novembre 2016, alle ore 17:44
      Parto dall'ultima domanda: si, è possibile ed eventualmente si può domandare la formazione delle altre tabelle.Quanto al resto: dovrebbe esserci un prospetto riepilogativo nel quale è spiegato l'utilizzo dei criteri di spesa ed i gruppi omogenei di raggruppamento.Se ritieni di voler approfondire l'argomento con il parere di un consulente di Lavorincasa.it puoi chiedere una consulenza a pagamento <a title="Consulenza Legale
      rispondi al commento
  • Filly
    Filly
    Lunedì 28 Ottobre 2013, alle ore 06:32
    Buon giorno, condominio con 6 appartamenti.
    Da agosto 2013 non abbiamo amministratore.
    Incaricato un condomino per incassare le quote condominiali e pagare le spese ordinarie.
    Deve tenere il registro di contabilità?
    Precedentemente avevamo un amministratore e un codice fiscale.
    Dobbiamo chiudere il codice fiscale o siamo costretti a tenerlo?
    rispondi al commento
    • Legale
      Legale Filly
      Mercoledì 30 Ottobre 2013, alle ore 09:09
      Il codice fiscale va mantenuto ma il condomino "facente funzioni" non è obbligato a tenere il registro di contabilità come se fosse l'amministratore,
      rispondi al commento
      • Filly
        Filly Legale
        Mercoledì 30 Ottobre 2013, alle ore 16:29
        Grazie Avv. mi è stato molto utile.
        rispondi al commento
  • Marpetta
    Marpetta
    Venerdì 25 Ottobre 2013, alle ore 15:24
    Ho sempre usato il libro cassa condominio con partitari ma ora che la legge lo impone e che necessiterebbe di altre due colonne per la tenuta del c/c, i rivenditori mi dicono che non è più in uso e, quindi, non viene più stampato.
    Fatto sta che non lo trovo da nessuna parte anche nei cataloghi.
    Come fare e a chi rivolgersi?
    Grazie per l'eventuale suggerimento.
    rispondi al commento
  • Ermanno
    Ermanno
    Mercoledì 16 Ottobre 2013, alle ore 14:44
    Mi risulta che l'"Amministratore occasionale", "Amministratore a turnazione" è esentato dall'obbligo di tenere la contabilità.
    rispondi al commento
    • Legale
      Legale Ermanno
      Giovedì 17 Ottobre 2013, alle ore 20:23
      Non ci risulta, se è regolarmente nominato dall'assemblea deve fare ciò che prescrive la legge.
      rispondi al commento
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