Monosplit o dualsplit: come scegliere il miglior condizionatore

Condizionatori monosplit o dualsplit: quale scegliere?

Installare un impianto di climatizzazione è ormai fondamentale per rendere gli ambienti domestici più confortevoli.

In commercio sono disponibili varie tipologie di sistemi, dai condizionatori portatili fino ad arrivare a quelli fissi, monosplit e multisplit.

Condizionatore monosplit serie BEEPGH - Fonte foto: Beko

Ma qual è la soluzione migliore da adottare per la propria casa?

In questa breve guida, scopriremo quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei condizionatori monosplit e dualsplit e confronteremo i due modelli evidenziandone le caratteristiche principali.

Condizionatori monosplit per un singolo ambiente

I condizionatori monosplit sono composti da un'unità interna e una esterna, collegate tra loro.

Condizionatore monosplit gamma Prologue GR-9 - Fonte foto: Grundig

Con l'installazione di questi apparecchi è possibile raffrescare una singola stanza, pertanto, essi rappresentano una soluzione molto valida per gli appartamenti fino a 60 mq, dotati di pochi ambienti interni.

Si può scegliere di acquistare un condizionatore di questo tipo se si ha un budget di partenza ridotto, ma si desidera comunque migliorare sensibilmente il comfort domestico.

Condizionatori dualsplit: due unità interne e una esterna

I condizionatori dualsplit sono formati da tre unità totali, ossia, due interne e una esterna. In questo caso, ogni dispositivo refrigerante montato indoor è collegato al motore esterno.

Condizionatore wi-fi monosplit airHome - Fonte foto: Hitachi

Tali modelli risultano ideali per le abitazioni più grandi di 60 mq, in cui sono presenti più stanze da raffrescare.


Acquistare un impianto dualsplit, è un buon compromesso tra risparmio, versatilità ed efficienza.

Vantaggi e svantaggi dei condizionatori monosplit e dualsplit

I principali vantaggi dei condizionatori monosplit includono:

• la facilità di installazione e di manutenzione;
  
  
• gli scarsi consumi energetici (se si installa una sola unità monosplit);
  
  
• la potenza refrigerante maggiore rispetto ai sistemi dualsplit;
  
  
• la possibilità di raffrescare uno spazio fin da subito, e in seguito, di ampliare l'impianto stesso;
  
  
• il prezzo d'acquisto ridotto.
  
  

Installare due impianti monosplit separati, significa dover sostenere maggiori costi di acquisto e manodopera, dovuti alla presenza di più unità esterne.

Condizionatore monosplit da parete Beko - Fonte foto: Beko

Per tale motivo, i sistemi multisplit risultano meno costosi, a differenza della soluzione appena descritta.

Inoltre, avere più motori esterni sul balcone, in giardino o in terrazza, è sgradevole per questioni estetiche e relative al rumore, e scomodo per quanto concerne l'ingombro, senza contare che ciò può diventare un problema se si vive in un condominio, sotto il punto di vista del decoro architettonico.

Infine, bisogna considerare anche che due impianti monosplit hanno un consumo energetico maggiore rispetto a un impianto dualsplit singolo.

I vantaggi più importanti dei modelli dualsplit, invece, sono i seguenti:

• il raffrescamento è più omogeneo;
  
  
• con una sola unità esterna, l'elettrodomestico è in grado di attivare due unità interne in contemporanea;
  
  
• è poco rumoroso, poiché è dotato di una sola unità esterna;
  
  
• permette di rinfrescare due stanze diverse;
  
  
• le unità interne possono essere gestite separatamente, in base alle necessità.
  
  

Tra gli svantaggi più evidenti dei condizionatori dualsplit vi sono i costi elevati per l'acquisto e il montaggio, la realizzazione di opere murarie complesse per il collegamento dei tubi e l'utilizzo di una quantità superiore di gas refrigerante.

Cosa scegliere tra condizionatori monosplit e dualsplit?

In linea generale, per scegliere tra condizionatore dualsplit e monosplit occorre valutare quattro fattori specifici:

• la potenza e i BTU dei dispositivi;
  
  
• il numero e l'ampiezza dei locali presenti nell'abitazione;
  
  
• il budget a disposizione;
  
  
• i consumi di energia elettrica.
  
  

In termini di potenza e BTU, vi è una differenza sostanziale tra i condizionatori monosplit e quelli dualsplit: per quanto riguarda i primi, infatti, l'unità interna riesce a sfruttare tutta la potenza del motore esterno; nel secondo caso, invece, le due unità interne non possono usufruire della potenza complessiva di quella esterna.

Unità esterna condizionatore - Fonte foto: Carlos Lindner, Unsplash

Installare un modello monosplit è la soluzione ideale per gli ambienti di scarsa metratura, come ad esempio, i monolocali o i bilocali; al contrario, i condizionatori dualsplit sono adatti per gli ambienti più grandi, formati, ad esempio, da 3 o 4 locali.

A proposito dei costi, è bene tenere a mente che il prezzo dei dispositivi monosplit è inferiore rispetto a quello dei modelli dualsplit; allo stesso modo, la manodopera necessaria per il montaggio dei condizionatori dotati di una sola unità interna, ha un costo minore in relazione agli interventi di installazione di due unità.

Infine, è opportuno ricordare che soltanto un tecnico specializzato è in grado di suggerire il miglior modello di condizionatore da acquistare, basandosi, appunto, sugli elementi appena indicati e anche sull'efficienza energetica delle abitazioni presso cui svolgere l'installazione, sul numero di persone che vivono in casa e sul calcolo dei consumi energetici degli elettrodomestici.