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Il problema del rumore nelle nostre case, soprattutto in zone molto trafficate, può essere risolto in diversi modi, addirittura si può pensare d'intervenire sulla copertura per cercare di insonorizzarle. Infatti una tra le più importanti funzioni delle coperture a falde inclinate è proprio quella di proteggere gli ambienti dai rumori aerei provenienti sia dall'esterno che dall'interno.
Possiamo fare una distinzione tra le due tipologie di rumori, si parla di rumori dall'esterno, si pensa al traffico cittadino e aereo, oppure ai rumori se siamo nelle vicinanze di una stazione ferroviaria, quando invece parliamo rumori interni si fa riferimento all'adiacenza alle abitazioni vicine.
Bisogna quindi fare riferimento alle prestazioni degli elementi da costruzione che utilizziamo, contro l'elemento rumore e per farlo dobbiamo considerare una serie di parametri, come il livello di qualità richiesto dall'elemento, che può essere minimo o accresciuto, la sensibilità degli utilizzatori nei confronti del rumore che potrà essere debole, media, grande, ed infine l'effetto disturbante del rumore che potrà essere piccolo, moderato, forte, molto forte.
Per proteggerci dai rumori esterni, oltre ad intervenire sui vari elementi dell'involucro edilizio come murature e aperture, possiamo anche intervenire sul tetto, in quanto elemento di copertura dell'interno manufatto edilizio. Quando facciamo riferimento a situazioni in cui i rumori esterni hanno un moderato effetto disturbante, intervenendo sulla copertura si cerca di ottenere una riduzione dell'intensità sonora, cercando di isolare acusticamente quanto più possibile l'ambiente sottostante al tetto, utilizzando strutture piuttosto leggere che però siano in grado di fornire un buon isolamento.
Se invece consideriamo zone rumorose come quelle che si trovano in prossimità degli aeroporti è necessario raggiungere un grado elevato di protezione in termini di isolamento acustico, pertanto in genere si ricorre a costruzioni pesanti, realizzate generalmente in muratura e calcestruzzo.
Però se si pensa ad un tetto a falde inclinate di solito si pensa ad una costruzione tradizionale leggera, generalmente realizzata in legno con elementi in laterizio, questo tipo di struttura può essere considerata accettabile solo se è in grado di ridurre l'intensità sonora di 50 dB.
La protezione dai rumori interni, viene considerata, nel momento in cui la falda inclinata del nostro tetto si poggia, o è letteralmente adiacente ad un muro divisorio o un muro di separazione tra alloggi che fa parte di un'altra proprietà.
Il punto più delicato, ovvero quello in cui bisogna assicurare il maggior isolamento, è proprio quello di congiungimento tra l'elemento inclinato, ovvero la falda del tetto, e l'elemento confinante che potrà essere verticale o orizzontale a seconda se stiamo parlando di un muro o di un solaio.
Questo punto di contatto, che risulta essere molto delicato dovrà essere in grado di offrire la stessa protezione contro i rumori del resto dell'involucro di cui essa stessa fa parte. Infatti la qualità della giunzione tra muro e falda di tetto non deve essere compromessa dalla presenza di punti che offrano una minore resistenza al passaggio del suono.
Quando parliamo di qualità del tetto contro il rumore dobbiamo sapere che la prestazione minima richiesta alle falde di copertura inclinate nelle zone non rumorose, prevede la riduzione di intensità sonora fino al raggiungimento di un valore di 35dB.
Per ottenere isolamento dal rumore anche nella struttura del tetto bisogna creare una intercapedine, come se fosse una sorta di camera d'aria tra intradosso del tetto e il tetto stesso. Tecnicamente si dice che è stata creata una discontinuità nella sottocopertura tra le lastre rigide e i listelli, con la funzione appunto di evitare la propagazione dei rumori che dall'esterno provano a penetrare all'interno dei nostri ambienti posti al di sotto del tetto.
Talvolta però quando parliamo di zone molto rumorose, dobbiamo ricorrere per proteggerci dal rumore all'uso di particolari pannellature fonoassorbenti, realizzate con materiali isolanti che possono essere in fibre espanse, e quindi di natura chimica o ad esempio pannellature realizzate in sughero, quindi parliamo di sistemi fonoassorbenti completamente naturali.
Le tecniche quindi per proteggere le nostre case dai rumori, intervenendo in copertura sono molteplici, ma prima di operare importante è capire di che tipo di rumore stiamo parlando, per poi scegliere il tipo di soluzione più congeniale alle nostre esigenze.
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